Google Chrome non è l’unico browser del pianeta. Per fortuna le alternative ci sono e sono solide. Non vorrai tornare indietro.
Google Chrome è il browser su cui tutti facciamo le nostre ricerche. Un browser che è onnipresente e che, grazie proprio al fatto di essere collegato direttamente a Google, di certo ha una marcia in più nel momento in cui deve entrare nella vita quotidiana di nuovi utenti.
Ma il fatto di essere ovunque, e per esempio di arrivare preinstallato su tutti i dispositivi Android, significa ancora che si tratta dell’unico browser a disposizione? In realtà, per fortuna, no.
Negli anni, anche a partire da quelle che sono le stesse fondamenta di Google Chrome, sono arrivate molte nuove alternative, e queste alternative, ascoltando le lamentele di tanti utenti in cerca di qualcosa di diverso, si stanno costruendo una loro base molto solida. A seconda di quelle che sono le vostre esigenze, potete scegliere una di queste tre app che hanno sia una versione da scaricare sul tablet e sullo smartphone, sia una versione per PC.
Puoi liberarti di Google Chrome se vuoi: queste sono le alternative
L’idea di cambiare browser può essere un po’ spaventosa all’inizio. Del resto, quasi tutta la nostra vita passa attraverso questo esatto pezzo di software. Un pezzo di software che ha un compito molto preciso e che in teoria dovrebbe portarlo a termine senza troppe storie: connetterci ai siti web che sono online.

Ma proprio il tempo che passiamo sui browser diventa parte della nostra esistenza. E allora tanto vale passare questo tempo su qualcosa che sia un po’ più rispettoso della privacy e magari anche un po’ più comodo da usare rispetto a Google Chrome.
La prima doverosa premessa che va fatta è che sia Google Chrome sia le tre alternative che proponiamo si basano sullo stesso cuore open source: Chromium. Ma questo non significa che le alternative siano dei Google Chrome rivestiti.
Hanno infatti funzioni molto stuzzicanti e particolari. Per chi per esempio consuma moltissimi video in streaming, su YouTube o altrove, e per chi si trova a navigare spesso su siti pieni di pubblicità, il browser salvavita è Brave.
I suoi sistemi di adblock integrati funzionano ovunque e permettono quindi una navigazione in cui l’utente torna al centro, senza essere sommersi da pubblicità e pop-up. Come servizio aggiuntivo a pagamento, Brave fornisce anche una VPN. Per quelli che invece vogliono provare come si sta con una VPN attiva gratuita, l’alternativa è Opera.
Non il sistema più sicuro in assoluto del mondo, ma Opera comunque mette a disposizione le coperture di base e per esempio aiuta a superare i blocchi geografici. In più, installando Opera su tutti i dispositivi, è possibile avere una sincronizzazione non solo delle tab e dei siti visitati, ma anche dei file, in pratica utilizzando la sincronizzazione come se fosse una sorta di WeTransfer personale.
La terza alternativa che forse pochi conoscono, ma che potrebbe diventare un nuovo browser di punta, si chiama Vivaldi. Vivaldi è il paradiso di quegli utenti che non sanno decidersi sulle tab da tenere aperte e addirittura permette di averle in due livelli.
