Valeria Poropat
Con questa mossa i possessori di uno smartphone Android avranno qualcosa che su Apple non arriverà forse mai.
La sfida tra Android e Apple è sempre aperta e, come succede negli scontri tra colossi, a volte l’ago della bilancia è a favore del robottino altre volte è invece a favore della società della Mela.
Con l’ultima novità in ordine di tempo che Google ha deciso di rendere disponibile per chi decide di acquistare uno smartphone con Android, l’ago della bilancia si è spostato pericolosamente proprio verso Android.
C’è una novità in arrivo per chi ha un telefono Android che permetterà di fare una cosa che assolutamente chi invece ha deciso di acquistare un iPhone non riesce a fare.
Si tratta anche di una novità che potrebbe riportare un po’ di fiducia negli utenti che ultimamente si sono sentiti abbastanza maltrattati dalla società. Alcune scelte, infatti, hanno portato un bel po’ di malumore.
Ecco cosa si può fare su un telefono Android e non su Apple
Non molto tempo fa ci siamo trovati tutti quanti a domandarci perché Google avesse preso una decisione che sembrava un po’ eccessiva: quella di limitare fino in pratica al blocco totale la possibilità di installare App attraverso il cosiddetto side loading, ovvero l’installazione di App senza passare dal Google Play Store.
Non tutti i developer di App passano infatti per lo store ufficiale di Google e in questo modo diventava impossibile scaricare software legale e sicurissimo solo perché il developer non aveva accettato di farsi riconoscere all’interno del Play Store.
Adesso, e non fatichiamo ad immaginare che parte del motivo sia stato proprio il malcontento che ha accompagnato l’annuncio, Google ha fatto un leggero passo indietro. Quelli che vengono considerati utenti esperti verranno messi infatti nelle condizioni di poter scaricare software non verificato; questo è il modo in cui viene indicato il software che non passa per il Play Store.
Il modo in cui verrà gestita questa nuova possibilità non è ancora stata resa disponibile ma in un nuovo post sul blog ufficiale Google ha chiarito che verrà fatta in modo tale che gli utenti vengano messi in guardia rispetto al pericolo potenziale cui vanno incontro se accettano software non verificato.
Il nuovo modo per accettare il side loading è quindi pensato proprio per quegli utenti che sanno esattamente quello che fanno o magari per i developer delle App che vogliono testare su un device di uso comune quello su cui stanno lavorando.
Potendo, anche se con una serie di nuovi check da superare, installare App attraverso il side loading si ristabilisce un po’ di quella libertà che aveva da sempre contraddistinto Android rispetto ad Apple, un mondo, e un sistema operativo, estremamente chiuso.