Valeria Poropat
Windows 11 passerà probabilmente alla storia come uno degli OS per PC più imprevedibili mai fatti da Microsoft. La riprova? Questo bug assurdo.
Il Sistema Operativo di Windows ancora, nonostante siamo arrivati alla versione 11, continua a riservare più di qualche sorpresa. Ma quelle che stanno emergendo non sono proprio piacevoli. In effetti, proprio in quest’ultimo periodo sembra che si stiano concentrando diverse cose che non vanno con il Sistema Operativo di Microsoft nella versione più recente.
Se da una parte infatti c’è l’introduzione massiccia ed entusiastica, quantomeno da parte dei programmatori, delle funzionalità con Intelligenza Artificiale, da parte degli utenti l’esperienza finale con questo Sistema Operativo sembra invece farsi lentamente meno piacevole.
L’ultimo problema in ordine di tempo è qualcosa che Windows 11 ha ereditato dalle versioni precedenti ma che avremmo sperato fosse risolto. Ora forse avremo vendetta.
Questo bug di Windows 11 lo conosci anche tu, fin troppo bene
Chi possiede un PC con Windows, nel corso del tempo ha attraversato diverse fasi. Per chi c’era per esempio quando Microsoft produsse Windows XP, Windows Vista e Windows 8 sappiamo che è stata dura. Ma alla fine, guardando quello che sta succedendo invece con Windows 11 quasi quasi ci viene voglia di tornare indietro.
Soprattutto perché nell’ultima versione di Windows, anche se c’è da dire che è un problema ereditato da Windows 10, c’è un bug realmente molto fastidioso che si unisce a un altro bug altrettanto fastidioso.
Molti utenti si sono accorti che nel momento in cui venivano proposti gli aggiornamenti con l’opzione di aggiornare la macchina e spegnerla oppure aggiornare la macchina e riavviarla, in realtà il PC seguiva comunque questa seconda idea: l’aggiornamento non provocava lo spegnimento del PC ma il riavvio, con tutte le conseguenze del caso.
In tutto questo tempo, e ditelo perché a noi è successo, ci siamo convinti che fosse colpa nostra che sbagliavamo a premere. Del resto le due opzioni sono abbastanza vicine e questo può succedere. In realtà adesso scopriamo che non era colpa nostra. Si tratta di un bug presente e conosciuto che, finalmente, potrebbe essere risolto con la patch di novembre.
La domanda che però tanti si pongono adesso online, e non ce ne vogliano i progettisti di Windows ce la poniamo anche noi è: quali altri piccoli intoppi ci troveremo ad affrontare?
Perché volesse intrattenersi in realtà ce n’è già un altro da esaminare come se fosse una specie nuova di essere vivente: il bug con Task Manager.
Se lo utilizzate attenzione perché come una famiglia di criceti lasciata incustodita si moltiplica dietro le quinte. Per quest’altro bug il problema è arrivato con l’aggiornamento di ottobre e riguarda proprio il pulsante con cui Task Manager viene chiuso. Un altro bug che rischia di degradare le performance del PC se vi trovate a utilizzare Task Manager più volte in un periodo di tempo breve.