L’IA ha appena cambiato i social network: attento a come funzionano ora

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L'IA ha appena cambiato i social network: attento a come funzionano ora - player.it

I social già sono ricchi di contenuti fatti con la IA ma adesso non potrete sfuggire neanche bloccando i profili che non volete vedere. Sarà ovunque.

Per tutti quelli che cercano in ogni modo possibile di tenersi alla larga dalle intelligenze artificiali sui social, si tratta di tenere gli occhi e le orecchie bene aperti e bloccare quei contenuti che sono palesemente generati e che non si vogliono vedere neanche da lontano.

I contenuti prodotti dalle IA e sparpagliati online sono però adesso forse l’ultimo dei nostri problemi. Perché quello che in molti temevano sarebbe successo è stato oggetto di un annuncio ufficiale.

Non ci sarà più modo per non avere a che fare con le intelligenze artificiali perché saranno sempre lì a guardare quello che fate online e tenteranno in ogni modo di attirare l’attenzione. Ecco quello che ci si prospetta.

I social colonizzati dalle intelligenze artificiali, è arrivato il momento

Mentre da una parte c’è da esperti di OpenAI l’ammissione che le allucinazioni negli LLM non sono evitabili e che quindi paradossalmente ci sarà bisogno sempre di più, soprattutto in contesti delicati come quelli governativi, di un controllo da parte di esseri umani consapevoli di quello che può succedere, non si ferma l’invasione di questi ultracorpi.

donna che guarda il telefono perplessa
I social colonizzati dalle intelligenze artificiali, è arrivato il momento – player.it

L’ultimo annuncio, arrivato dal social che possiede, è quello di Elon Musk. Il proprietario del social che una volta chiamavamo Twitter ha infatti fatto rimbalzare un messaggio pubblicato sullo stesso social da Nikita Bier, che è Head of Product per il social.

Nei due messaggi, quello che appare evidente è la volontà di far sì che l’algoritmo del social stesso sia gestito da un’intelligenza artificiale che impara quello che piace agli utenti attraverso le interazioni che gli utenti stessi hanno con Grok.

Verrebbe da dire che, visto che Grok è l’intelligenza artificiale del social che una volta era quello dell’uccellino azzurro, è normale che diventi anche il cuore dell’algoritmo.

Ma, se si va a guardare a quanti sono in realtà gli utenti del social che interagiscono in qualche modo con questa intelligenza artificiale, si ha l’impressione che la volontà di trasformare l’algoritmo con cui vengono proposti i contenuti in qualcosa che deve passare per l’intelligenza artificiale sia in realtà dettata proprio dal fatto che in pratica solo 2 utenti su 10 chiacchierano con l’intelligenza artificiale voluta da Elon Musk. Senza interazione, difficile immaginare che cosa possa uscire fuori dall’algoritmo.

E in più c’è anche da non dimenticare il vizietto che lo stesso Musk sembra avere di voler rimaneggiare gli algoritmi quando non fanno quello che dice.

Terzo dettaglio da tenere in considerazione è anche il fatto che, così facendo, gli utenti in pratica si costruiranno una propria isola felice continuando ad avere contenuti che per esempio, anziché stimolare una conversazione aperta, confermano qualunque loro idea mostrando persone che la pensano allo stesso modo. Non proprio la più salutare delle situazioni online.