Vi siete stancati di quello che è diventato YouTube o semplicemente volete provare qualcosa di diverso? Provate con Odysee.
Per chi consuma, per esempio, molti video che non sono video in diretta, la piattaforma di riferimento continua ad essere quella di YouTube.
Ma, e questa è una sensazione abbastanza generalizzata, sembra che ormai ci sia una vera e propria invasione di video costruiti con intelligenza artificiale e soprattutto Google non abbia al momento nessuna intenzione di creare degli appositi filtri che consentano ai visitatori della piattaforma di poter oscurare i contenuti generati.
In più, ultimamente, anche i creativi che pubblicano sulla piattaforma hanno scoperto che Google sembra avere intenzione di modificare l’aspetto estetico dei video senza che si possa decidere altrimenti. Il malumore nei confronti di YouTube è quindi non del tutto fuori luogo.
Motivo per cui ogni tanto è bene fare un giro in rete per scoprire se non ci siano delle piattaforme alternative. Una piattaforma su cui puoi fare un giro per scoprire qualcosa di diverso è proprio Odysee.
Cosa troveresti su Odysee, il rivale di YouTube?
YouTube, nato come piattaforma autonoma e adesso parte dell’universo di Google, contiene milioni di video di tutte le lunghezze. Ma c’è chi dice che proprio il fatto che sia stato acquistato da Google ha cominciato a rompere l’incantesimo, e che proprio questo ha spinto soggetti in tutto il mondo a cercare di creare delle piattaforme alternative. Una di queste piattaforme alternative è Odysee.

Si tratta di una piattaforma decentralizzata, che sfrutta quindi il Web3. La piattaforma ha la caratteristica di essere costruita quindi sulla blockchain e con un controllo pressoché inesistente su quello che viene pubblicato. Il che per alcuni è chiaramente un bene, mentre per altri meno.
Indubbiamente si tratta di qualcosa di diverso rispetto alla piattaforma della Grande G, anche se la quantità di contenuti, come è normale in questi casi, è inferiore. Come YouTube, però, anche su Odysee chi pubblica video può guadagnare con le diverse opzioni di monetizzazione che permettono di guadagnare crediti LBRY, denominati LBC.
C’è da dire che, proprio per il fatto che si tratta di una piattaforma che non applica nessun controllo, è facile trovare video con posizioni un po’ estreme e, come succede su YouTube, contenuti costruiti con l’intelligenza artificiale.
Siamo probabilmente ancora lontani dalla costruzione di qualcosa che sia effettivamente in grado di superare in popolarità YouTube, ma è bene comunque parlare di queste piattaforme alternative per stimolare magari altri a creare delle piattaforme e anche a rendersi conto che, nonostante YouTube sia effettivamente la piattaforma più utilizzata, non deve essere l’unica in assoluto.
Il progetto di Odysee ha preso il via nel 2020 ed è ancora perfettamente funzionante. Se vuoi provare qualcosa di insolito, potrebbe quindi essere questa la piattaforma che fa per te.
