Giuseppe F.
Chi ascolta musica sullo smartphone sfruttando YouTube ma senza godere di un piano Premium è costretto ad accettare vari limiti, spesso parecchio antipatici.
Al di là della pubblicità che interrompe l’ascolto di album o playlist, il problema principale per gli utenti standard di YouTube è dover affrontare l’interruzione della riproduzione ogni volta che lo schermo va in standby o quando si passa all’uso di un’altra app. E non è il massimo per chi vuole ascoltare qualche canzone dover fare i conti con una riproduzione che si ferma a ogni piè sospinto.
C’è da mettere in conto anche un consumo elevato di dati. I video musicali, anche se ascoltati solo per l’audio, consumano molti più dati rispetto ai file riprodotti dalle altre principali app dedicate allo streaming di musica. Senza abbonamento Premium non c’è possibilità di download offline. Quindi l’utente non può scaricare i brani per ascoltarli senza connessione.
Tutto diventa leggermente più gestibile se invece si usare l’app generica di YouTube in versione desktop si sfrutta YouTube Music, esplicitamente dedicata all’ascolto di musica. Dopodiché c’è anche un interessante aggiornamento di Google che potrebbe rendere l’ascolto di musica su smartphone tramite YouTube Music più comodo e fluido, soprattutto per chi usa spesso la schermata “In riproduzione”.
Google ha infatti introdotto sia per Android che per iOs dei miglioramenti che rendono l’interfaccia più pulita e intuitiva. In pratica, sono stati rimossi vari elementi non immediatamente necessari, come il selettore audio/video in alto. E grazie a questi piccoli interventi l’app appare meno disordinata e più facile usare. Migliorano anche i controlli tramite i pulsanti principali. I comandi per la funzione play, per quella avanti o indietro, per shuffle e per repeat sono stati spostati in una posizione più naturale, cioè sopra la barra di avanzamento.
Google migliora l’esperienza di ascolto su YouTube Music
Cambia pure la barra di avanzamento che diventa più visibile e interattiva. Grazie al nuovo design squadrato e reattivo per l’utente è più agevole intervenire sullo scorrimento del brano. Così sarà più agevole tornare a quel punto preciso del brano, riascoltare l’assolo o quell’acuto…
Un’altra modifica riguarda il carosello che diventa più compatto per le opzioni secondarie. Le funzioni riguardanti i Testi, il comando Condividi, Radio e Commenti sono ora raccolte in un’unica area molto più ordinata. Con l’aggiornamento cambia pure la gestione della coda semplificata. In pratica, con il nuovo handle trascinabile, l’utente può vedere e modificare la coda di riproduzione in modo più fluido, senza dover uscire dalla schermata principale.
Un’altra importante novità riguarda infine l’uniformità tra musica e podcast. Chi ascolta anche podcast ora può sfruttare la stessa interfaccia usata per la riproduzione di canzoni e album. Va ribadito che tutte queste novità si applicano all’app YouTube Music e non alla versione classica di YouTube. Dopodiché, chi è abituato ad ascoltare musica su YouTube senza un abbonamento Premium dovrà ancora avere a che fare con i limiti come pubblicità, impossibilità di ascolto in background e consumo elevato di dati.
Google ha puntato su una interfaccia più pulita, più coerente e pure più funzionale, per semplificare la navigazione e migliorando l’accesso alle funzioni più usate dagli utenti. E non è male!