Valeria Poropat
Una intera generazione non sa neanche come erano fatti ma i floppy disk, e non solo per nostalgia, non sono del tutto morti e sepolti.
Ora che abbiamo nuove tecnologie per salvare i dati e per trasportarli, andando a guardare le specifiche tecniche di un floppy disk viene un po’ da sorridere.
Niente di quello che si sposta oggi da un PC all’altro o anche semplicemente da uno smartphone all’altro riuscirebbe a entrare dentro uno di questi piccoli oggetti di plastica dura e dalla forma inconfondibile con un’enorme linguetta di metallo.
Eppure c’è stato un periodo in cui su uno o più di questi floppy disk si riusciva a far entrare anche un intero videogioco. E potrebbero essere ancora utili. Non solo per chi li colleziona.
I floppy disk tornano alla ribalta
Per tanti anni l’unico modo per poter spostare dati e file da un PC all’altro è stato con i floppy disk. Piccoli e all’epoca abbastanza capienti da essere usati per qualunque situazione, i floppy disk hanno segnato un’epoca e hanno unito tutto il mondo della tecnologia.
Sono stati poi sostituiti da altri supporti, per esempio i CD, poi i DVD e poi sono arrivate le memorie sempre più grandi e performanti e lentamente i supporti meno capienti sono scomparsi. I floppy disk ora sembrano sopravvivere solo come oggetto da collezione ma c’è stato un piccolo movimento che ci permette di tornare a parlarne come di qualcosa che non è solo da inserire dentro una qualche teca.
Il codice di Linux è stato infatti di recente aggiornato per ripulire di alcuni elementi superflui proprio il codice dei driver che leggono e gestiscono i floppy disk.
Il fatto che l’aggiornamento sia arrivato difficilmente significa che avremo un ritorno di fiamma per questi supporti che sono oggettivamente piccoli per le esigenze di adesso ma ci permette di parlare del fatto che ci sono alcune nicchie di utenti e quindi alcuni settori in cui un driver per floppy disk aggiornato risulta molto utile.
Il primo che ci viene in mente è ovviamente il retrogaming. Ci sono alcuni giochi che infatti esistono solo nella loro versione su floppy disk. In quale altro modo potrebbero essere salvati e magari distribuiti o emulati se non c’è un lettore di floppy disk aggiornato?
Mantenere quindi la presenza di driver anche per una tecnologia estremamente obsoleta è un modo per preservare anche ciò che con quei sistemi di memoria obsoleta è arrivato fino a noi.
E poi ci sono, strano ma vero, alcuni luoghi in cui si possono utilizzare solo i floppy disk. Se volete conoscere uno di questi luoghi: la prigione di stato del New Jersey. Un luogo, e non è il solo, in cui ai detenuti vengono proibiti tutti gli altri supporti di memoria per gestire i documenti relativi ai propri casi giudiziari, tutti tranne i floppy disk.