Se hai a cuore la tua salute scarica quest’app gratuita: tutte le funzioni special

Illustrazione di Health Connect di Google
Se hai a cuore la tua salute scarica quest'app gratuita: tutte le funzioni special (Foto: Google) - player.it

Arriva un’app che garantisce una gestione intelligente, sicura e integrata dei dati sanitari degli utenti.

Parlare di una semplice app è forse riduttivo. Dal punto di vista tecnico, abbiamo a che fare con un vero e proprio ecosistema che consente alle app di salute, fitness e medicina di comunicare tra loro. Il tutto per offrire all’utente una visione più completa e personalizzata del suo stato di salute.

Si chiama Health Connect e permette di sincronizzare i dati tra diverse app e dispositivi compatibili. Come per esempio smartwatch, bilance smart, app per lo sport, per il controllo del sonno, applicazioni di fitness, di nutrizione e persino quelle che riguardano la salute mentale.

Google presenta Health Connect come un quadro olistico per il benessere dell’utente. Con la super-app è possibile capire come il sonno influisce sull’attività fisica, come l’alimentazione incide sui parametri vitali, e così via… E tutto questo avviene in modo centralizzato, attraverso un’unica dashboard nelle impostazioni dello smartphone Android.

Si punta dunque a creare un linguaggio comune tra le varie app di salute, per migliorare l’esperienza utente e la qualità dei dati. In tanti usano infatti più app per monitorare il loro benessere. E questa piattaforma funziona come utile centro di comando dei dati e delle funzioni.

Health Connect, la piattaforma di Google per sincronizzare i dati su salute e fitness

La app gratuita sviluppata da Google in collaborazione con Samsung è dunque pensata per centralizzare e sincronizzare tutti i dati sulla salute e il fitness provenienti da diverse app e dispositivi Android.

La schermata di presentazione di Health Connect di Google
Health Connect, la piattaforma di Google per sincronizzare i dati su salute e fitness (Foto: Google) – player.it

E uno dei suoi punti di forza è proprio la gestione trasparente dei dati. L’utente può decidere quali dati condividere e con quali app. Si può anche decidere come e quando interrompere la condivisione.

Inoltre si può dare la priorità a una fonte di dati rispetto a un’altra. Una cosa molto utile se si usano più app per lo stesso tipo di informazione. E non è tutto: con l’autorizzazione dell’utente, gli sviluppatori possono accedere ai dati tramite un set unico di API e uno schema standardizzato, semplificando l’integrazione tra app.

Una possibilità che permette di creare esperienze più avanzate e personalizzate per gli utenti Android. Tra le app già compatibili ci sono Fitbit (che si usa per il monitoraggio dell’attività fisica, del sonno e del battito), Samsung Health Fitness, Google Fit (per attività fisica, passi, obiettivi…) e MyFitnessPal (una sorta di diario alimentare).

Altre app integrabili sono Withings Health Mate, Lifesum (per nutrizione e dieta personalizzata), Peloton (per allenamenti e performance) e Sleep as Android (per il monitoraggio del sonno avanzato).