Sei uno smanettone? Allora ti sarai di cerco accorto di come il mercato degli ALL IN ONE, o AIO per gli amici, sia diventato sempre più popolato durante il corso degli ultimi dieci anni, complice magari un progresso tangibile per quanto riguarda miniaturizzazione ed efficienza. Sempre più aziende hanno iniziato a sperimentare con successo con formati sempre più ampi e funzionalità sempre più smart al fine di rispondere a un pubblico sempre più informato e desideroso di novità, specie all’interno di nicchie come quella dei dissipatori. NZXT, con il suo Kraken Elite 420 RGB, ha deciso di innalzare ulteriormente l’asticella con il suo dissipatore.
Il Kraken Elite 420 RGB, membro della famiglia Elite V2, unisce un radiatore extra large con 3 ventole da 140 millimetri ad alta pressione statica, il tutto integrando sul blocco pompa un bel pannello LCD circolare da settanta millimetri. Con questo prodotto NZXT intende conquistare gli utenti che non soltanto cercano un’efficace gestione termica per le CPU top di gamma, ma anche fare gli occhioni dolci a tutti quegli smanettoni che cercano uno strumento hardware per personalizzare ulteriormente la propria macchina, mostrando dati in tempo reale o addirittura animazioni personalizzate direttamente sul waterblock,
Waterblock bellissimi con cavi preziosissimi
Dotato di un bel bianco molto brillante, il Kraken Elite 420 RGB fin da subito si presenta come un oggetto quasi di design per impostazione.
Il radiatore del dissipatore, con i suoi 27 millimetri di spessore, è caratterizzato da un’elevata densità di microfins (20 per pollice) che servono per massimizzare la superficie di scambio termico; quest’ultimo è meccanicamente effettuato attraverso lo scambio di liquido attraverso dei piccoli tubi interni dal diametro di 12 millimetri. L’alloggio del waterblock è in alluminio ed è caratterizzato dal piccolo schermo IPS con risoluzione 640 × 640 pixel su cui il software di sistema può visualizzare immagini o grafici di vario tipo; tra le informazioni più utili troviamo le temperature, gli RPM della pompa, la percentuale di carico CPU e tanto altro ancora; i più smanettoni, chiaramente, possono divertirsi a integrare sullo schermino brevi immagini animate in formato GIF o più complesse immagini personalizzate. Insieme allo schermo è presente anche un anello LED ARGB perfettamente integrato, capace di sincronizzarsi tramite software per riprodurre quanto visualizzato sul display o funzionare in maniera indipendente, sempre comandato attraverso il software di sistema.

Di pregio, come praticamente sempre accade per la fascia alta dei prodotti NZXT, è il bundle con cui il prodotto è acquistato: parliamo di una robusta scatola con alloggiamenti in schiuma sagomata per evitare sconquassi o problemi, in cui troviamo il radiatore e tutto il resto. A questa dotazione si aggiunge poi il kit completo di staffe tanto per socket Intel quanto per AMD, un set di viti per il radiatore e per le ventole, nonché giusto i cavi indispensabili per far funzionare il tutto. Grandissima cura è stata riposta nella gestione dei cavi, come al solito per NZXT, che in questo caso è tenuta verso la massima essenzialità: nella confezione ci sono 2 cavi: uno a 4 pin PWM per il pump block e uno a 4 pin ARGB, che invece serve ad alimentare congiuntamente display e ventole. Tutto il resto viene regolato attraverso un piccolo hub integrato con grande gusto all’interno del blocco pompa, il tutto in un grande cavo guainato con del PET intrecciato.
Uno dei migliori cablaggi che abbiamo visto in giro, ideale per tutti quelli che vogliono trasformare il proprio case in una piccola opera d’arte.
Tutta questione di CAM
Installare il Kraken 420 Elite è abbastanza facile grazie al sistema di fissaggio ad hoc, che permette a chiunque abbia la pazienza di seguire un tutorial su YouTube di ottenere risultati. Dopo aver montato il radiatore nella parte del case che si preferisce, si può agganciare al backplate al socket della scheda madre e fissare il waterblock, collegando poi il cavo PWM e il cavo ARGB all’hub. L’orientamento dello schermo può essere gestito tramite software, riducendo quindi a giusto una decina di minuti la configurazione dell’hardware!

NZXT CAM, in questo caso, da la cosiddetta “mano santa”: questa è l’applicazione dedicata e il vero e proprio motore di personalizzazione e monitoraggio del dissipatore.

Attraverso CAM si può fare un po’ di tutto: creare curve delle ventole e profili di pompa in base a soglie di temperatura, visualizzare in tempo reale dati su CPU, GPU, utilizzo del sistema, memoria e tanto altro ancora, con un ricco comparto di funzionalità dedicate semplicemente alla gestione dell’illuminazione integrata.

La sezione dedicata al display LCD permette all’utente di scegliere tra una serie di widget predefiniti o di personalizzare ciò che viene visualizzato dallo schermo in relativa profondità, come abbiamo anche già anticipato. Attraverso CAM NZXT erogherà anche gli aggiornamenti firmware per pompa e ventole durante il corso degli anni.
Come se la cava?

Prendendo in esame il fronte delle prestazioni termiche, Il Kraken Elite 420 RGB si comporta costantemente in maniera più che egregia anche quando mettiamo in messo sessioni di stress prolungate. Noi lo abbiamo provato su di una piattaforma con Core Ryzen 5600X, non il più esigente dei processori ma comunque uno di quelli che ha bisogno di un sistema di dissipazione diverso da quello base per poter funzionare in maniera corretta.
Il primo test che abbiamo eseguito è un 10 minuti di calcolo numeri primi con Prime95 durante il quale il dissipatore non ha mai fatto superare i 65° al processore in modalità performance (quindi con le ventole a circa 2.000 giri per minuto), temperatura poi arrivata ai 74° in modalità quiet (con ventole che girano al massimo a 1.200 RPM); in entrambi i casi parliamo di un dissipatore che sa lavorare in maniera davvero silenziosa, con un rumore appena percepibile in modalità performance in pieno utilizzo.

Chiaramente il caso d’uso ideale per questo potente dissipatore è il raffreddare processori che sono stati overclocckati per l’occasione, raffreddandoli di almeno un paio di gradi in più rispetto quanto si può fare con una normale soluzioni AIO a liquido. Durante un utilizzo “normalissimo” tra Browser, Spotify e altro, la temperatura del processore si è aggirata tra i 25 e i 35 gradi, un risultato abbastanza senza senso rispetto ai normali dissipatori ad aria.
Il costo della qualità
Durante le nostre settimane di test, l’NZXT Kraken Elite 420 RGB si è dimostrato un compagno praticamente indistruttibile, capace di sorprenderci a più riprese per le prestazioni offerte e per, in generale, la sua elevatissima qualità costruttiva. Quest’ultima è suggerita sapete da cosa? Dal prezzo!
Eh si, perché il Kraken Elite 420 RGB è un dissipatore di fascia alta e si posiziona come tale nel mercato; con un prezzo che oscilla tra i 370 e i 345 euro, il Kraken Elite può fregiarsi dell’idea di valere davvero questi soldi per un videogiocatore grazie alle sue caratteristiche: qualità costruttiva premium, cablaggio minimal e semplificato, display sul pump block, radiatore imponente… non c’è molto altro da desiderare.
Conclusioni
Non per tutti, quindi, ma per gli utenti giusti rappresenta il non plus ultra presente sul mercato, con buona pace di tutti gli altri. Il Kraken Elite 420 RGB non soltanto è uno dei dissipatori AIO più grandi sul mercato, ma anche un meraviglioso concentrato di ingegneria e tecnologia con quel pizzico di smart per dare una soluzione esteticamente appagante a chi vuole costruirsi un PC di fascia che non passa inosservato. Se avete un case abbastanza grande per poterlo contenere come il già citato e veramente interessante NZXT H9 allora questo è il modello che fa al caso vostro.
