Il tuo dispositivo è in pericolo perché hai dato retta a Google? Forse è così. Ti conviene guardare cosa sta succedendo più da vicino.
Se il dispositivo che usi tutti i giorni fosse in realtà stato infettato da qualche software malevolo passato attraverso Google?
Il nuovo allarme arriva da un gruppo di ricercatori che hanno calcolato che ci sono 4 milioni di dispositivi in balia dei criminali informatici per i motivi più disparati.
Se hai installato una di queste estensioni per Google Chrome attenzione perché potresti aver consegnato tutti i tuoi dati a truffatori che ora potrebbero stare per colpirti o per colpire qualcuno utilizzando quegli stessi dati.
Perché la nuova frontiera della truffa è quella di raccogliere dati personali e poi sfruttare questi dati personali per creare truffe più realistiche. Vediamo cosa dovresti abbandonare immediatamente e come gestire la sicurezza ora che questa è stata forse compromessa in modo importante.
Per colpa di Google ci sono quattro milioni di devices in pericolo
La comodità di un browser come Google Chrome è che si inserisce facilmente nella routine di tutti. Chi è che non ha una email su Gmail?
Con quello stesso account si possono sincronizzare i preferiti su moltissimi dispositivi diversi, controllare la posta ovunque e anche sfruttare altri servizi accessori come Google Drive.
Per rendere l’esperienza con Google Chrome un po’ più personalizzata c’è tutta una serie di pezzetti di software aggiuntivi: si tratta delle estensioni. Ciascuna estensione porta avanti un aspetto dell’esperienza di navigazione.
Ce ne sono per esempio alcune che consentono di catturare screenshot dei video che si guardano su YouTube, altre sono le estensioni che attivano le VPN, ci sono quelle che cambiano l’aspetto estetico di Chrome a piacimento e poi ci sono quelle che non dovrebbero esserci perché in realtà, con i permessi che riescono ad accaparrarsi, arrivano a guardare per esempio tutti i cookie del browser, possono inserire script nelle pagine che visiti e magari convincerti a cliccare dove non vorresti e così via.
Secure Annex ha di recente pubblicato un post sul proprio sito ufficiale con una lista di queste estensioni. Per fortuna molte delle estensioni sono state poi eliminate, ma se le hai ancora installate forse è il caso di eliminarle. Alcune delle estensioni sono per la sicurezza: per esempio Safe Search for Chrome, Fire Shield, Better Browser, Browse Securely, Privacy Guard, Private Search for Chrome, Watchtower Overview, tutte le app che hanno “Sicurify” nel nome.
Per essere sicuro di non avere altre estensioni pericolose controlla se quello che hai installato è ancora all’interno dello store: se non c’è provvedi a cancellare e a eseguire un esame approfondito del PC. Il problema più grosso che è stato riscontrato con queste estensioni è che molte hanno ricevuto, non si sa bene come, anche una feature sul Chrome Web Store.
Ricevere l’approvazione di Google in questo modo significa che la società ha controllato e verificato l’identità dei developer. In che modo sarà stata però controllata l’identità di questi developers se le loro app sono invece fastidiose e moleste?