Pimento è la nuova IA con cui semplificare i vostri “brainstorming” e raccogliere le idee

Ai per i brainstorming

Le IA negli ultimi anni si sono parecchio diversificate e praticamente vengono utilizzate in ogni singolo ambito: a riguardo basti pensare a McDonald’s, che ha intenzione di fare uso di questa tecnologia al fine di migliorare la sua filiera produttiva, garantendo sempre la massima qualità ai propri clienti (per approfondimenti, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato). Insomma, si può tranquillamente affermare che ce n’è per tutti i gusti, a maggior ragione da dicembre: infatti recentemente è apparsa una nuova IA chiamata “Pimento”.

Con Pimento sarà molto più facile gestire il processo creativo, tra brain-storming e moodboarding

Avendo frequentato un istituto tecnico nel settore della grafica e comunicazione, so quanto possa essere complessa la fase di ricerca delle informazioni e degli esempi con cui realizzare i propri progetti grafici. Generalmente si osservano immagini o progetti simili a quelli che si dovrebbero realizzare oppure si mette tutto su carta facendo degli “sketch”, con cui impostare almeno inizialmente il lavoro: tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi può essere molto difficile decidere come procedere, ma da oggi potrebbe cambiare tutto.

Recentemente ha fatto parlare di sé l’IA chiamata “Pimento”: nata in Francia e finanziata grazie a un investimento di 3,2 milioni di dollari. Stando quanto affermato dai creatori di questo nuovo applicativo permetterà di semplificare sensibilmente il processo di brainstorming e moodboarding nella realizzazione dei progetti grafici. Nello specifico permetterà di rendere più semplice la fase di ricerca delle informazioni con cui poter realizzare loghi o la loro rivisitazione, una campagna pubblicitaria, un videogioco e persino un’animazione.

Allo stesso tempo faciliterà la creazione delle linee guida condivise per la realizzazione dei progetti e che potranno essere seguite molto facilmente dai gruppi o team che ci lavorano dietro. Insomma, è innegabile che abbia tutte le carte in tavola per diventare fondamentale e utile in ambito creativo e grafico, ma come funziona? Scopriamolo nel prossimo paragrafo!

Come funziona Pimento?

Essenzialmente – stando a quanto detto da Tech Crunch – l’uso di Pimento avviene in questo modo: si descrive brevemente il prodotto o il progetto che si vuole realizzare e una volta fatto bisogna aggiungere una serie di immagini al suo interno (queste possono raffiguare qualsiasi elemento, tra cui abbiamo anche quelle dei pantoni per i colori).

Successivamente tutte le informazioni fornite a Pimento verranno analizzate e in seguito si potranno generare diversi elementi che saranno testuali o visivi. Nel caso in cui quanto generato dall’IA sarà interessante, potrà essere salvato e visualizzato meglio in un secondo momento.

Comunque sia, se quanto creato da Pimento soddisferà pienamente le vostre esigenze, si potrà in seguito creare una bacheca contenente tutti gli elementi da noi scelti e condividerne il link agli altri collaboratori o membri del progetto. Così facendo Pimento diventerà a tutti gli effetti un supporto fondamentale per il processo creativo e artistico e che almeno in teoria non andrà a sostituire coloro che concretamente si sporcano le mani per svolgere i lavori.

Infine la compagnia che gestisce l’IA ha detto che in futuro aggiungerà diverse funzioni, tra cui diverse di personalizzazione. Al momento Pimento prevede quattro diverse tipologie di sistemi di abbonamento: il primo è gratuito e permette di sfruttare le funzioni base dell’IA; tutti gli altri sono a pagamento e vanno da un minimo di 25$ al mese fino a un massimo di 129$ al mese (se si conta poi la presenza del piano personalizzato, il prezzo può aumentare o diminuire). Per maggiori informazioni, vi lasciamo qui di seguito il link diretto alla pagina web di Pimento.