Nuovo report mostra un malware presente su tantissimi smartphone | Migliaia di telefoni a rischio

Nuovi malware su tantissimi smartphone

Una recente report evidenzia un aumento di casi di malware davvero preoccupante sui sistema Android. E purtroppo spesso è colpa degli utenti stessi.

Oggigiorno la figura dell’hacker ha perso molto del suo fascino: non lo immaginiamo più come un misterioso nerd ipertecnologico impegnato nell’infiltrarsi nei database della multinazionale maligna per il bene del mondo, ma come un volgare ladro informatico che minaccia la sicurezza dei nostri dati personali e cerca di entrare nei nostro smartphone per rubarci il PIN della carta di credito. Una delle forme più diffuse di penetrazione di software maligno nei nostri dispositivi è il malware, crasi per “malicious software” ovvero software malevolo.

Un malware per rubarli tutti... i nostri dati!
Un malware per rubarli tutti… i nostri dati!

Come dice il nome, si tratta di un programma che viene installato a nostra insaputa all’interno dei nostri dispositivi per compiere le peggiori nefandezze, solitamente legate al furto di informazioni sensibili. Ma da dove arrivano i malware? E come ci possiamo difendere da essi?

Malware nello smartphone, ecco da dove vengono

Di recente è stato pubblicato un report da Bitdefender, compagnia rumena specializzata in tecnologie per la cybersicurezza, che da anni studia i metodi attraverso cui i pirati informatici si insinuano nei nostri smartphone con intenzioni tutt’altro che benevole.

Ci sono molto modi attraverso i quali gli hackers possono ottenere l’accesso ai nostri dispositivi. Un elenco non esaustivo comprende:

  • Database di informazioni sensibili privo di misure di sicurezza
  • Password troppo deboli e/o prevedibili
  • Vecchi dispositivi persi o sottratti, che non abbiamo mai reinizializzato
  • Software obsoleto

Tutti questi sono esempi di porte aperte che lasciamo a favore degli hacker, in pratica un invito ad entrare e fare man bassa dei nostri dati personali, dati fiscali, codici segreti, informazioni di lavoro e chi più ne ha più ne metta!

Lo schema elaborato da CyberPedia che mostra i canali di infiltrazione degli hackers nei nostri dispositivi elettronici.
Lo schema elaborato da CyberPedia che mostra i canali di infiltrazione degli hackers nei nostri dispositivi elettronici.

Tuttavia tra questi vi è una minaccia particolarmente insidiosa: si tratta, appunto, dei malware, che secondo BitDefender sono addirittura 60.000 solo per i sistemi Android! La conclusione della ricerca mostra che tali programmi malevoli vengono installati molto spesso a causa di comportamenti sconsiderati da parte degli stessi utenti, in particolare da un’azione che si rivela il più delle volte controproducente. Fortunatamente, una semplice correzione delle nostre abitudini può metterci al riparo dalla maggior parte dei rischi, riducendo di molto la probabilità di infezione.

Malware terribili e dove trovarli

Secondo il report la maggior parte degli attacchi ha luogo nel territorio degli Stati Uniti, dove si registra il 55% dei casi totali di dispositivi infettati da malware. L’Italia è relativamente tranquilla, dato che da noi si verificano l’1,93% dei casi mondiali. Tuttavia ciò non significa che dobbiamo abbassare la guardia, ed in particolare può essere utile seguire una regola d’oro in grado di ridurre esponenzialmente il rischio.

I malware sono tanti, milioni di milioni...
I malware sono tanti, milioni di milioni…

Il report infatti ha osservato che la maggior parte delle infezioni avviene perché gli utenti hanno l’abitudine di scaricare applicazioni da siti esterni allo store ufficiale di Android, ovvero il Google Play Store. Installare applicazione di terze parti a volte può essere utile, ma nella maggior parte dei casi comporta notevoli rischi: le applicazioni presenti su siti esterni, anche apparentemente affidabili, non sono passate per il processo di verifica di Google, atto proprio a certificare la bontà del software che stiamo installando sul nostro smartphone. Di conseguenza, tali app sono il veicolo ideale in cui nascondere righe di codice malevolo, programmato per rubare tutti i nostri dati sotto l’apparenza di una applicazione del tutto innocua come un gioco o qualsiasi altra cosa.

La regola d’oro da adottare per ridurre al minimo il rischio malware è quindi non scaricare mai applicazioni provenienti dall’esterno del Google Play Store. Mi raccomando, ora che siete stati avvisati non commettete questo errore che potreste pagare a carissimo prezzo!