Domenico Ascione
Il gigante digitale Google ha dispensato alcuni consigli su come evitare di essere truffati online e salvare i conti correnti
Nell’era di internet, è diventato sempre più comune essere vittime di malware o truffe online che mettono a rischio i nostri fondi ed i nostri conti in banca. Il phishing, in particolare, è un problema in crescita, con comunicazioni ingannevoli che contengono link verso falsi moduli.
Il phishing è sempre più pericoloso
Spesso, queste comunicazioni utilizzano il logo e il nome di marchi o istituti autorevoli per sembrare più legittime, dalle Poste Italiane fino ad arrivare all’Agenzia delle Entrate. Messaggi che sembrano ufficiali e che arrivano sia per posta elettronica che per SMS.
Compilando tali moduli, o semplicemente seguendo i link nel corpo della mail o dell’SMS, si rischia di consegnare i propri dati personali ai criminali informatici. È un raggiro semplice ma efficace che negli ultimi anni ha mietuto più di una vittima svuotando completamente i conti e le carte di credito.
Certo, questi mezzucci non sempre sono perfetti: in molti casi le mail incriminate contengono errori di ortografia nel testo, in altri è evidente che il link non conduca a un sito ufficiale. Purtroppo, però, si tratta di piccolezze che possono sfuggire all’utente più disattento o meno pratico del mondo virtuale e delle comunicazioni ufficiali.
A rischio anche le app
In altri casi, ancora, i moduli fraudolenti vengono inseriti direttamente in app che consideriamo innocue. Quante cose scarichiamo sui nostri smartphone e sui nostri PC? Giochi, applicazioni apparentemente utili e tutte queste ci chiedono di compilare qualcosa, fosse anche una spunta per il trattamento dei dati personali.
Ecco, in alcuni casi anche queste richieste possono essere un modo per truffare, per carpire il consenso in modo fraudolento ed avere libero accesso ai dati sensibili del dispositivo o, peggio, alla home banking ad esso collegata.
Ci pensa Google
Tuttavia, Google è pronta ad offrire consigli utili su come evitare queste truffe. Attraverso un post sul proprio forum, il gigante tecnologico ha fornito indicazioni su come eliminare le applicazioni indesiderate o dannose. Vediamo quindi come funziona questa nuova procedura.
Attenti a sfoderare la carta
Il metodo proposto da Google può essere attuato direttamente dal Play Store. In primo luogo, quando ci troviamo di fronte a un’applicazione sospetta, è fondamentale eliminarla immediatamente. Inoltre, bisogna prestare attenzione durante i pagamenti online, poiché questa è la principale causa di truffe ai danni degli utenti.
Quando effettuiamo un presunto acquisto su un sito sospetto, rischiamo di perdere tutto ciò che abbiamo sul conto. In tali casi sarebbe corretto utilizzare una carta come PayPal che consente il rimborso immediato, ma è sempre e comunque meglio desistere dall’acquistare qualcosa su un sito o un’app di cui non siamo del tutto sicuri. Sarebbe meglio utilizzare solo app ben note all’utenza e diffidare, ad esempio, da offerte fin troppo vantaggiose.
Occhio alle app installate
Tra i consigli di Google c’è anche quello di eliminare le applicazioni che rallentano il dispositivo, poiché dietro potrebbe nascondersi un malware pronto a colpire i dati sensibili. Gli esperti di sicurezza raccomandano anche di eliminare le applicazioni non utilizzate, in modo da mantenere il proprio smartphone sempre in ordine.
Erich Kron, uno dei più autorevoli esperti di sicurezza informatica, ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le applicazioni e leggere le recensioni prima di effettuarne il download. Grazie all’aiuto di Google, sarà possibile individuare e eliminare le applicazioni sospette che mettono a rischio la sicurezza. Per tutti gli utenti, è fondamentale mantenere il dispositivo pulito e privo di applicazioni non utilizzate con frequenza.