Ennesima truffa online: si fingono anche questa volta come Agenzia delle Entrate | Ecco come difendervi

nuovo pishing via mail e via sms

Continuano gli attacchi dei truffatori virtuali: ancora una volta stanno arrivando finte email dell’Agenzia delle Entrate

Sin dai primi anni di internet, l’uso di virus e truffe attraverso la rete sono sempre stati presenti. Negli ultimi anni, tuttavia, i rischi complessivi sembrano essere aumentati. Specialmente negli ultimi mesi sembra che nessuno possa realmente ritenersi al sicuro.

Più i sistemi di sicurezza vengono potenziati, più i truffatori online trovano nuovi modi per colpire. In particolare è il phishing a mietere più vittime.

La piaga del phishing

Basta un SMS, un’email, un click sul link sbagliato e i pirati del web possono rubare facilmente tutti i dati presenti sui nostri dispositivi o, persino, svuotare i nostri conti correnti.

Phishing

Ad esempio, consultando quotidianamente la posta elettronica attraverso il computer o il telefono, è possibile ricevere email fraudolente. Tuttavia, chi ha poca esperienza può trovarsi a non riconoscere una mail sospetta.

Anche perché, in genere, questi messaggi appaiono come inviati da aziende o enti di cui ci fidiamo ciecamente: banche, poste, assicurazioni. Si tratta di copie identiche e, credendo di rispondere ad un messaggio della nostra banca rischiamo di farci rapinare con un solo click. Persino l’Agenzia delle Entrate è stata spesso bersaglio di queste falsificazioni.

Spesso accade che arrivino finte email in cui si denunciano presunte irregolarità fiscali e si chiede di inoltrare alcuni dati per risolverle. Si tratta di una frode che, a quanto pare, si ripete ciclicamente.

Agenzia delle Entrate ancora a rischio truffe

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un avviso sul proprio sito web il 14 marzo scorso, mettendo in guardia i cittadini dall’ondata di diffusione del malware Ursnif.

Il contenuto delle email di cui si parla nell’avviso riguarda presunti rimborsi fiscali. Secondo quanto specificato, la comunicazione sarebbe facilmente riconoscibile come falsa grazie al mittente, che sarebbe facilmente individuabile come estraneo all’Agenzia delle Entrate. Inoltre, il testo sarebbe “particolarmente maldestro”, con errori di ortografia, sintassi e l’utilizzo di termini inappropriati.

Questo il corpo dell’email fraudolenta:

Email falsa dell'Agenzia delle Entrate

L’email comunica a chi la riceve che ha diritto ad un rimborso, ma per ottenerlo sarebbe necessario compilare un form a cui accedere attraverso un link che in realtà sarebbe un collegamento malevolo.

Gli errori e l’utilizzo di termini inappropriati dovrebbero già rappresentare un campanello d’allarme per i destinatari di queste email.

Come difendersi

L’Agenzia delle Entrate si dichiara totalmente estranea a questi messaggi e lancia un consiglio chiaro: se si hanno dei dubbi su una comunicazione, è sempre meglio contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate tramite uffici e contatti ufficiali disponibili sul sito o rivolgersi ad un ufficio presente in zona.

Il modo migliore per evitare di cadere in queste trappole è quello di adottare comportamenti corretti quando si utilizza internet. In primo luogo, è importante non aprire mai email sospette o da mittenti sconosciuti. In secondo luogo, è sempre meglio evitare di cliccare su link o scaricare allegati se non si è sicuri della loro sicurezza. Infine, è consigliabile mantenere sempre aggiornato il software di protezione sul proprio dispositivo e utilizzare password sicure per accedere ai propri account.