Chi vuole cimentarsi con la fotografia dovrà far fronte ad un’offerta infinita, ci sono attualmente in commercio macchine fotografiche per ogni tasca e per ogni esigenza, ma quale scegliere?
La lista è veramente lunga e oggi aiuteremo quelle persone che cercano una macchinetta da viaggio per fare buone foto senza spendere un occhio della testa. Vi presentiamo la Canon SX540HS, una bridge dal prezzo molto contenuto e dalle qualità tutte da scoprire.
Analizziamo insieme le caratteristiche tecniche e guardiamo qualche scatto di prova.
La bridge di casa Canon è compatta, molto compatta. Una piuma.
Pesa circa 440 grammi con batteria e memory card all’interno, il grip è solido e si impugna bene, le finiture di plastica non danno un idea di “cheap”, anzi, il corpo è curato bene nella sua costruzione.
Per il mio test la batteria ha mantenuto una buona autonomia di circa 190 scatti, considerando anche 6 minuti di riprese in full hd 60 fps non fatico a credere che possa arrivare a 250 scatti.
Il corpo presenta un tasto per la condivisione rapida delle foto in wi-fi o con lo smart-nfc, la connessione è immediata ed è rapida, anche più rapida di modelli di fascia Alta Canon che ho avuto in passato.
La SX540HS monta un sensore CMOS 1./2.3 retroilluminato da 21,1 megapixel con un processore di immagine DIGIC 6.
La lente è un 4,3 – 215 mm che risulta ad un equivalente 24-1200 mm con un escursione focale pazzesca, uno zoom ottico quindi di 50x che arriva ad un teleconverter di 200x (anche se sconsigliamo di spingersi a tanto per una naturale degradazione della qualità d’immagine con lo zoom digitale.)
La messa a fuoco di tipo TTL si comporta bene (via laser), è rapida e abbastanza precisa, pecca un po’ nella modalità macro ma nulla che non si possa risolvere con qualche secondo di pazienza in più nella ricerca del fuoco.
Ho testato la Canon SX540HS in diverse situazioni, una prima grande mancanza è la possibilità di scattare in raw, mancanza diffusa su tutti i modelli bridge nel mercato (Male male! ) , il jpg restituito però è più che soddisfacente e si adatta bene per stampe anche da 20×30.
La resa ad alti iso è discreta, questa macchina dà il meglio di se in condizioni di luce ottimale.
Ho scattato solo in modalità manuale per abitudine, la modalità automatica è comunque molto valida e non sbaglia quasi mai.
Vi proponiamo alcuni scatti.
In queste due foto possiamo vedere lo zoom ottico e quanto in là possa spingersi:
Ho girato un video a mano libera per testare la stabilizzazione interna, i risultati sono buoni malgrado ci fosse un vento fortissimo e il video ha una buona qualità, l’output video è in Full HD a 60 fps (59,94 per l’esattezza) con codec h264.
Questa bridge può girare in totale 30 minuti di video consecutivo, non male.
La Canon powershot SX540HS è una bridge molto economica, adatta alle famiglie e a chi vuole viaggiare portando poco peso senza rinunciare alla qualità, ci sono poche cose da vedere in casa Canon come la mancanza del touchscreen e della possibilità di salvare le foto in raw.
La qualità degli scatti è comunque alta considerando la fascia di prezzo.
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This post was published on 18 Febbraio 2018 14:20
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