5 giochi mobile sotto i 5 euro (o gratuiti) con una trama degna di un film

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Il panorama dei videogiochi mobile è sempre più esteso, comprendendo titoli di miglior fattura rispetto ai clicker e ai gestionali tanto in voga nei primi anni degli store digitali per smartphone (generi casual la cui presenza è ancora molto forte nonostante la varietà di titoli di spessore ora disponibili). Con il progressivo aumento di RAM e potenza dei processori dei dispositivi mobili, il mercato mobile si è aperto a nuove possibilità un tempo inimmaginabili, basti pensare ad ARK, Asphalt 9, Call Of Duty e altre serie intrise di azione ad alti FPS che richiedono un gran dispendio di energia per scorrere fluidamente su aggeggi tanto piccoli da stare nelle nostre tasche.

Il concetto stesso di videogioco mobile si è ormai distanziato da quello di passatempo senza gran valore e possiamo trovare tantissimi titoli interessanti sia su sistemi iOS che Android. In questo articolo vi parleremo di 5 giochi mobile incredibilmente densi di trama. Sebbene sia ormai difficile differenziare il mercato mobile da quello per PC, considerato che tutti i titoli di cui parleremo sono disponibili su Steam e talvolta anche su altre piattaforme, vivere un’intrigante esperienza videoludica in mobilità può adattarsi meglio alle esigenze di alcuni giocatori, come ad esempio coloro che preferiscono input touch o chi viaggia parecchio. Un occhio anche al portafogli: vi consiglieremo solo titoli gratuiti o dal costo massimo di 5€!

Cube Escape

Una delle serie mobile con la media dei voti più alta in assoluto: 4.9 sia su Play Store che su App Store e uno sviluppo incredibile che ha origine dagli ormai estinti giochi in flash. Lo studio di sviluppo indipendente Rusty Lake, ora anche publisher sotto il nome Second Maze, è riuscito a costruire una piccola, ma solidissima fanbase mondiale attorno ai 15 giochi rilasciati (dei quali moltissimi gratuiti) dallo stile grafico inconfondibile e tutti collegati dal medesimo filo conduttore: un lago remoto e la tragica storia di Laura, la cui intera esistenza è avvolta in un velo di mistero che solo il giocatore potrà sollevare mettendo insieme tutti i pezzi di questo folle racconto.

Tra puzzle, simbolismo, evidenti citazioni a Twin Peaks e giusto un pizzico di jumpscare (tollerabile persino da me quindi fidatevi che non è affatto terrificante, ma talvolta decisamente inquietante), potrete dar sfogo a teorie intricate e cercare significati nascosti in ognuno dei titoli della saga che è attualmente ancora in corso. A giugno è prevista l’uscita del nuovo capitolo The Past Within, la cui demo è già disponibile su Steam, ma che vi consigliamo di giocare solo dopo aver recuperato almeno la Cube Escape Collection gratuita e Rusty Lake Roots (uno dei titoli più carichi di lore della serie e strettamente collegato a quest’ultimo capitolo in arrivo). Al contrario dei precedenti titoli, prettamente single player, The Past Within viene proposto come un’esperienza multiplayer che richiederà a due giocatori di collaborare per la risoluzione dei rompicapi.

Se non sapete da dove iniziare, provate a giocare i titoli in ordine d’uscita partendo da Cube Escape: Seasons. Trovate tutti i titoli gratuiti nella Collection, ma alcuni capitoli a pagamento sono stati rilasciati in mezzo e vi consigliamo vivamente di inserirli nella vostra maratona (i prezzi non vanno mai oltre i 4€). Consultate l’ordine consigliato dagli sviluppatori sulla pagina dedicata.

Oxenfree

Un’avventura grafica carente di gameplay, ma carica di significativi dialoghi e di personaggi dal carattere tridimensionale e piacevolmente sviluppato. Il peso delle parole è il fulcro della narrazione che ci mostra le avventure di un gruppo di ragazzi su un’isola abbandonata che era un tempo una base militare: uno stravolgente evento li porterà a esplorare e conoscere il passato e i segreti di quel luogo, nonché i propri in una splendida avventura di crescita e amicizia per nulla scontata.

Per quanto lo si possa definire un simulatore di camminata a livello esplorativo, la meccanica di gameplay più interessante emerge proprio nei dialoghi, infatti, la protagonista Alex (controllabile dal giocatore) dovrà decidere in quali occasioni e come inserirsi nelle discussioni. Come in una reale conversazione in un gruppo di amici è necessario scegliere il momento opportuno per aprir bocca o decidere se intervenire o meno in una determinata discussione: tutte queste scelte rendono quest’avventura grafica personalizzabile e fortemente interattiva, con finali multipli da scoprire e un’accattivante trama che vi conquisterà.

OPUS

Un’altra serie giunta anche su mobile e degna di esser giocata da chiunque sia appassionato di belle storie e avventure spaziali. I titoli attualmente rilasciati su Play Store e Apple Store sono The Day We Found Earth e Rocket Of Whispers, ma la serie continua su Steam con Echo of Starsong che però non considereremo data la sua assenza su dispositivi mobili e il prezzo intorno ai 15€. Anche i precedenti titoli sono in realtà a pagamento, ma solo dopo aver giocato una gratuitamente i primi momenti di gioco così da poter decidere se proseguire all’acquisto.

10 milioni di anni fa gli umani hanno lasciato il pianeta per vivere tra le stelle e la vita passata sulla Terra non è diventata altro che un racconto mitologico, sfociato nella creazione di una religione dedicata, la Earthology. Il compito del giocatore sarà ritrovare questo leggendario pianeta tra esplorazioni galattiche e relazioni strappalacrime.

Underworld Office

Un ragazzino silenzioso e solitario si ritrova nel Sottomondo, una zona solitamente inaccessibile agli umani posta a metà tra il mondo terreno e l’Aldilà. Quivi risiedono i fantasmi dell’UnderWorld Office che si impegnano a risolvere le questioni in sospeso tra umani e defunti. Come mai il protagonista si ritrova a un passo tra la vita e la morte? Quali scelte compirà e quali problemi risolverà lavorando presso l’ufficio spettrale?

Qui gli acquisti in-game sono solo facoltativi nel caso in cui voleste proseguire nella storia senza interruzioni, ma è anche presente un’opzione per ottenere più biglietti guardando delle brevi pubblicità. Il gameplay è praticamente assente trattandosi principalmente di un racconto interattivo, ma la storia è ben strutturata e longeva, con finali multipli e tante scelte da compiere in ogni capitolo. Se vi piacciono questo genere di storie provate anche 7Days, dallo stesso studio di sviluppo e dal prezzo di qualche centesimo superiore ai 5€.

Forgotten Anne

Una scelta stilistica particolare quella di Forgotten Anne, avventura punta e clicca che ricorda nel design un film di Miyazaki e allo stesso tempo gli anime degli anni ’70 come Heidi e Remi. La protagonista, Anna (dai capelli rossi), vivrà tante avventure all’interno delle Forgotten Lands, luogo magico nel quale gli oggetti smarriti prendono vita in attesa di essere ricordati dai propri proprietari per tornare nel mondo reale.

La presenza di oggetti inanimati che prendono vita e interagiscono con il giocatore, rende l’atmosfera di gioco particolarmente originale e immersiva, grazie anche al doppiaggio delle linee di dialogo.

Menzioni speciali

Le avventure grafiche sono quelle che meglio si prestano a narrazioni intricate, ma potreste trovare storie interessanti anche in numerosi Rhythm Game, in particolare quelli targati Rayark Inc. come Deemo o Cytus, serie che vogliono narrare storie ben definite (e solitamente commoventi) accompagnate da colonne sonore egregiamente realizzate. Di grande impatto anche i più noti Limbo, il predecessore di Inside, platform dai toni lugubri e onirici, Stardew Valley, il simulatore di vita che ha conquistato tutti con la sua longevità e i suoi personaggi ben caratterizzati, o ancora Monument Valley, un puzzle game isometrico dallo stile raffinato e con una trama da estrapolare dai piccoli dettagli.

Abbiamo lasciato fuori dai nostri suggerimenti tanti titoli che avrebbero meritato almeno una nomination per miglior trama, ma vogliamo chiudere qui questa finestra mettendo in risalto i nostri preferiti del momento. Quali titoli mobile vi hanno fatto più ridere, piangere o riflettere con le loro incredibili stori?