Due parole su: Ion Maiden

ion maiden

3D Realms. Un nome che ha fatto la storia. Dopo il carino seppur non eclatante Bombshell del 2016, il marchio storico decide di tornare indietro di vent’anni e ripartire da quello che è stato il picco della sua distribuzione: un FPS costruito sul motore di Duke Nukem 3D. Vi presentiamo Ion Maiden, FPS anni 90 sviluppato da VoidPoint LLC.

Disponibile per ora in accesso anticipato su Steam, Ion Maiden è un sostanziale prequel di Bombshell, con la stessa protagonista Shelly Harrison, ma invece che essere in grafica isometrica, abbiamo un ambiente che più anni 90 non si può, compresi gli sprite 2D che si girano in base a da che angolo li guardiamo. Allo stato attuale dello sviluppo abbiamo riscontrato non pochi problemi, soprattutto dati dal framerate che troppo spesso decide di prendersi delle ferie e calare a zero, ma l’impatto nostalgico ha effettivamente prevalso, perchè ci siamo divertiti da morire a giocarlo. Anche se in software mode, perchè in GL proprio non ne voleva sapere di andare.

ion maiden screenshot accesso anticipato

Ion Maiden è un titolo che i trentenni di oggi (ma forse anche qualche giovincello appassionato di retrogaming) dovrebbero tenere d’occhio, anche solo per vedere dove VoidPoint LLC. vorrà portarlo. Certo, se vi aspettate un gameplay diverso dallo “spara spara” alla Doom rimarrete delusi, se volete un gioco profondo e con una trama potremmo quasi dire emozionante vi consigliamo caldamente di stare alla larga, ma se cercate un titolo scanzonato, con cui potrete spegnere il cervello e riuscire a progredire lo stesso e che magari, in mezzo, ci infili un po’ di nostalgia canaglia, vi consigliamo di controllare ogni tanto i progressi sulla pagina Steam del prodotto. E magari farci un pensierino. L’atmosfera cyberpunk potrebbe essere quel che ci vuole nell’esasperante attesa che CD Projekt Red ci faccia vedere il loro Cyberpunk.