Sonic Origins Plus | La raccolta definitiva? | Recensione [Xbox Series X]

Qualche settimana fa Sonic ha celebrato ben 32 anni di onorata carriera: un risultato a dir poco eccezionale, per quella che è una vera e propria icona del mondo videoludico, tanto di quello passato che di quello presente. Complice anche una doppietta di film decisamente riusciti, il simpatico riccio blu di SEGA è infatti tornato negli ultimi anni nuovamente in auge, riprendendosi il posto come uno dei personaggi più riconoscibili dell’intera industria.

Questa nuova vita di Sonic fonda ovviamente le proprie radici nei grandi successi di diverse decine di anni fa, a partire proprio da Sonic the Hedgehog uscito nell’ormai lontanissimo 1991 per Sega Megadrive. Proprio per permettere ai nuovi fan di scoprire gli storici episodi della saga e agli appassionati di vecchia data di rigettarsi nei titoli della propria infanzia, SEGA ha lanciato in questi giorni Sonic Origins Plus, ossia quella che è molto probabilmente la collection definitiva di giochi dedicata all’iconico riccio blu. 

Una nuova edizione a distanza di un anno

I più attenti si ricorderanno sicuramente come esattamente un anno fa sbarcò sul mercato Sonic Origins, altra collection dedicata al personaggio sempre proposta a circa quaranta euro. Il Plus nel nome dell’edizione di quest’anno non è però fortunatamente messo lì per caso, dato che Sonic Origins Plus espande notevolmente a livello contenutistico l’esperienza dell’anno precedente. Certo, si sarebbe potuto lanciare fin da subito questa seconda versione, onde evitare di mettersi in una scomoda situazione con gli acquirenti della collection del 2022, ma arrivati a questo punto altro non ci rimane che parlarvi di Sonic Origins Plus. Se amate la serie e i platform vecchia scuola, ve lo diciamo da subito, non rimarrete decisamente delusi.

Sonic Origins Plus
Delle esperienze che hanno fatto la storia dei videogiochi

All’interno di questa nuova raccolta fanno infatti il loro esordio ben dodici differenti titoli, presi direttamente dal leggendario Game Gear. Tanti nuovi giochi, che però a differenza di quelli già presenti, sono riproposti ora tramite una mera emulazione, senza miglioramenti e fronzoli di sorta in grado di svecchiare quella che era l’esperienza originaria. Un qualcosa che non inibisce certo il giocatore dalla possibilità di divertirsi con ben oltre dieci nuovi titoli, ma che lascia un po’ l’amaro in bocca visto il ben differente trattamento riservato alle opere già presenti in Sonic Origins. Inutile dirsi come giocare alla risoluzione originaria con tanto di bande laterali ai lati dello schermo non sia esattamente un’esperienza fantastica nel 2023.

Passando ora a quello che è il valore ludico delle aggiunte, è veramente difficile lamentarsi. Partendo dai classici platform fino ad arrivare a kart game come Sonic Drift 1 e 2, passando anche per esperienze ancora più uniche come è Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine, Sonic Labyrinth e Sonic Spinball: i titoli introdotti in Sonic Origins Plus sono veramente tanti e in grado di soddisfare anche il palato più curioso. Certo, la qualità non è sempre altissima, vedi ad esempio il sopracitato Sonic Labyrinth o Sonic Blast, ma è indubbio come il pacchetto complessivo sia di tutto rispetto. Anche perché permette di provare titoli decisamente importanti per il franchise di SEGA come Sonic Chaos e il suo seguito Sonic Triple Trouble.

Un trattamento differente

Oltre a tali new entry non mancano ovviamente anche i capitoli presenti in precedenza. Sonic the Hedgehog, Sonic CD, Sonic the Hedgehog 2, Sonic the Hedgehog 3 e Sonic & Knuckles (usciti in origine come titoli a sé stanti) fanno infatti il loro ritorno nella loro più che apprezzabile veste che abbiamo imparato a conoscere lo scorso anno con Sonic Origins. A differenza delle novità di questa versione Plus, infatti, tali opere sono state aggiornate con una cura maniacale, sia sul piano grafico che su quello dei comandi di gioco. Un lavoro davvero notevole, ancor più apprezzabile se confrontato direttamente con le rispettive versioni originali dei giochi.

Un’altra evidente differenza tra i quattro giochi presenti in Sonic Origins e le 12 aggiunte di Sonic Origins Plus è poi il fatto che in quest’ultime non è possibile selezionare la modalità Anniversario, che permette di ottenere vite infinite. Considerando il non sempre abbordabile livello di sfida, e un aspetto tecnico complessivo come citato in precedenza non al passo coi tempi, è evidente come sarebbe risultato comodo averla anche nelle opere prese dalla console portatile di SEGA.

Il potere del martello

Le novità di Sonic Origins Plus non si esauriscono però alla, comunque, notevole aggiunta dei 12 titoli per Game Gear e vedono anche quella che è l’introduzione di Amy Rose come personaggio giocabile. Il riccio rosa può infatti essere ora utilizzato all’interno dei vari titoli principali della serie al posto del ben più celebre Sonic. Si tratta, alla prova dei fatti, di un’aggiunta sicuramente sostanziale ma non certo dirompente. Utilizzare Amy Rose piuttosto del classico eroe non comporta praticamente nessun cambiamento a livello di gameplay, se non per la possibilità di poter utilizzare un grosso martello giallo per togliersi di mezzo qualche fastidioso nemico. Per il resto il moveset è quello di Sonic.

Sonic Origins Plus
Amy Rose in azione

Altra aggiunta, seppur più limitata rispetto a quella di Amy Rose, è la possibilità di impersonare Knuckles all’interno di Sonic CD. Da non dimenticare è infine la presenza dei pacchetti Musiche classiche e Divertimento, proposti in origine come DLC a pagamento in Sonic Origins e contenuti invece direttamente all’interno dell’edizione base di Sonic Origins Plus. Al loro interno nuove missioni, ossia sfide specifiche su determinati livelli, bande laterali con grafiche alternative, musiche classiche e la modalità specchio. Insomma, nulla di trascendentale ma un qualcosa che concorre a rendere Sonic Origins Plus un qualcosa di imperdibile per ogni fan del celebre personaggio.

Giudizio finale

Sonic Origins Plus è una collection che, se presa a sé stante, sa rivelarsi assolutamente imperdibile per tutti gli amanti della celeberrima mascotte SEGA. La presenza di una sua precedente edizione di solo un anno fa e una cura non maniacale riposta nei titoli aggiunti con questa edizione Plus, macchiano però uno scenario che sarebbe stato altrimenti a dir poco roseo. Se siete cresciuti con Sonic, o se volete scoprirne le primissime avventure, non potete però in ogni caso perdervi Sonic Origins Plus.

PRO

  • La giusta celebrazione di una grande icona
  • Ben 12 titoli aggiuntivi rispetto a Sonic Origins
  • La possibilità di utilizzare Amy Rose

CONTRO

  • Non tutti i titoli sono stati riproposti con la stessa cura
  • Alcuni giochi non sono esattamente il massimo

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8

Storia - 7.5 / 10

Grafica - 8 / 10

Longevità - 8 / 10

Gameplay - 9 / 10

Sonoro - 9 / 10