FIFA 21 (PS4) | Recensione

Fifa 21 recensione

Nonostante il Covid abbia stravolto i calendari di tutti gli sport mondiali, compreso quello calcistico che, praticamente, dopo la ripresa non si è più fermato, puntuale come ogni anno ci troviamo alle prese con l’uscita del simulatore sportivo per eccellenza, quel FIFA che, nella sua edizione 21, si trova a gareggiare contro se stesso, visto che PES ha deciso di abdicare, regalando ai giocatori soltanto un aggiornamento del proprio prodotto, senza presentarsi ai nastri di partenza.

Per FIFA 21 si prospetta dunque un facile 0-3 a tavolino? Andiamo a scoprirlo nella recensione completa dell’atteso titolo di EA Sports.

FIFA 21: le novità del Gameplay

Iniziamo questa recensione con il dire che FIFA 21 non stravolge quanto impostato da Electronic Arts negli ultimi anni. Questo capitolo, pur con delle novità importanti, si assesta sui binari che hanno fatto la fortuna degli ultimi capitoli. L’intenzione dunque, senza radicali cambi di rotta, sembra essere stata quella di fornire un prodotto più maturo, fruibile sia su questa generazione di console che sulla prossima.

Per quanto riguarda il Gameplay, spicca l’introduzione del “Dribbling Agile” una nuova modalità di uno contro uno che prevede rapidi giochi di gambe e una serie di nuova animazioni più realistiche. Grande importanza è stata data anche all’off ball. Ovvero tutto quello che avviene lontano dal pallone. I giocatori si muovono con una logica rivista, andando ad occupare spazi in maniera più intelligente, sia in attacco che in difesa. Sono stati introdotti nuovi comandi per far eseguire dei tagli senza palla ai nostri compagni in attacco, mentre i giocatori calcisticamente più intelligenti, hanno una maggiore capacità di andare ad occupare linee di passaggio e di corsa in fase difensiva.

Tutte le modalità di FIFA 21

Per quanto riguarda le modalità, spicca le classica modalità carriera, cui è stata introdotta una novità per quanto riguarda i match simulati che adesso contemplano l’ingresso e l’uscita del giocatore in momenti chiave, quali calci di punizione o rigori. E’ stata data maggiore importanza all’evoluzione dei giocatori e ai parametri mentali degli stessi. E’ sempre possibile giocare la UEFA Champions League, mentre è stata introdotta la Coppa Libertadores con le squadre sudamericane.

Anche la modalità VOLTA è stata al centro di un vero e proprio restyling. Oltre ad una modalità “story” che ci farà viaggiare dal Brasile al Giappone, passando per i cinque continenti, adesso è possibile creare le VOLTA SQUADS un interessante sistema di co-op 5vs5 online con una forte personalizzazione dei propri avatar in un esperimento che va a prendere spunto dai titoli sportivi sul basket più blasonati. Per quanto riguarda il pro club invece, finalmente è stata introdotta la possibilità di andare a intervenire sui bot e sulle tattiche del proprio team virtuale, aumentando le possibilità degli allenatori.

Il comparto tecnico e le licenze ufficiali

Tecnicamente parlando FIFA 21 è quanto di meglio si sia visto su PS4 fino ad oggi. Il lavoro svolto sui giocatori più famosi è encomiabile e giocando è possibile riconoscere i top player senza neppure bisogno di guardare il nome nell’apposita icona. La fluidità del titolo è sempre perfetta e anche il comparto audio è assolutamente all’altezza, con l’introduzione di alcuni cori ufficiali delle tifoserie che rendono il tutto ancor più realistico.

Fronte licenze, preso atto che Roma e Juventus hanno dato la loro esclusiva ai rivali di casa Konami, e adesso ci ritroviamo con la “Roma FC” e il “Piemonte” nel bel mezzo della Serie A, restano le solide esclusive per quanto riguarda la UEFA Champions League, cui si aggiunge la Coppa Libertadores. Nel complesso un paniere di licenze sempre molto ampio, che sfocia anche nel calcio femminile, sempre più una realtà del panorama calcistico mondiale.

Ultimate Team – un capitolo a parte

L’Ultimate Team rimane un capitolo assolutamente a se stante rispetto al resto del titolo. Questa modalità infatti è la vera gallina dalle uova d’oro di casa EA, ed è anche quella più famosa tra i vari giocatori di Fifa. Le modifiche più rilevanti di questa modalità sono state orientate al gioco cooperativo. Adesso infatti le Squad Battle e le Division Rivals possono essere giocare in condivisione con i propri amici, con specifiche ricompense.

E’ stata anche introdotta una forte componente di personalizzazione con l’introduzione dello stadio FUT che cresce e si sviluppa di pari passo con la squadra. A questo aspetto si aggiunge la possibilità di personalizzare cori, tifosi, e tutto quello che può aiutare a creare un’identità del proprio team di FUT per radicare ancora di più questa modalità nei giocatori di FIFA. Nonostante i tanti propositi, giocando a FUT la sensazione è sempre quella di una modalità fortemente arcade, dove gol e giocate spettacolari avranno sempre la meglio su difese e tatticismi, con buona pace dei puristi del calcio.

Il Giudizio Finale

Fifa 21 si conferma un titolo solido, che sa esattamente a che tipo di pubblico si rivolge e come farlo. Sono state introdotte alcune migliorie che non vanno a stravolgere un’esperienza ormai consolidata negli anni. Considerato che PES ha deciso di concentrare tutti i suoi sforzi sul 2022 e sulla next gen, per quest’anno la scelta di FIFA 21, che si potrà portare direttamente su PS5, sembra la scelta obbligata per tutti coloro che amano il calcio virtuale. La modalità FUT, la più famosa e ambita, è stata ampliata e punta a coinvolgere ancora di più i giocatori attraverso una scelta basata sulla co-op, e sull’estrema personalizzazione della propria esperienza. FIFA 21 è un gioco che non può mancare nella libreria degli appassionati di calcio, in attesa dei prossimi duelli con gli storici rivali Konami, solamente rimandati alla prossima stagione e alla prossima generazione di console.

Versione provata su PS4 pro, grazie alla copia omaggio per la stampa fornita da: EA