LEGO Dimensions – Recensione

Recensione di Raffaele Gomiero

Il 9 settembre 2016 rimarrà una data molto importante, perché verrà ricordata come la data in cui Lego Dimensions è – finalmente – arrivato in italia. Lanciato un anno fa per il solo mercato degli Stati Uniti, dopo 12 mesi esatti Lego Dimension sbarca in Italia e in europa, con un inspiegabile ritardo che ha fatto storcere il naso a tutti gli amanti dei giochi Lego, i cui più appassionati sono dovuti ricorrere ad Amazon per farselo recapitare a casa visto che presso il negozio di fiducia sotto casa era impossibile procurarselo.  Ma tralasciando il passato e guardando al presente, finalmente Lego Dimensions è arrivato e noi ovviamente lo abbiamo provato a fondo. Se ancora non sapete come funziona esattamente Lego Dimensions la spiegazione è semplice: come i vari Skylander e Disney Infinity ci sarà una base principale (fatta di Lego tutta da assemblare) dove si potranno posizionare fino a sette personaggi e veicoli (anche loro da costruire). Una volta posizionati sulla base prenderanno vita sullo schermo e noi li potremo utilizzare e svolgere le missioni personalizzate a cui sono stati assegnati. Questo è il concetto di base, ma adesso passiamo alla storia.

Un mondo in pezzi

Nell’universo LEGO sta accadendo il finimondo, il malvagio Lord Vortech sta viaggiando per i vari mondi LEGO per rubare dei pezzi che gli sono indispensabili per la conquista definitiva del potere assoluto. Toccherà a Batman, Gandalf e Wildstyle impedirglielo, viaggiando per i vari mondi Lego e chiedendo aiuto ai vari personaggi che lo abitano, tutti dotati di superpoteri e abilità specifiche. Fulcro e Hub del gioco sarà la Batcaverna, dove saranno presenti i portali che ci consentiranno di passare da un mondo all’altro. Anche in Lego Dimensions saranno presenti gli elementi che fanno da identikit degli altri titoli sviluppati dai Traveller’s Tales, vale a dire un livello di difficoltà non eclatante (ma suderete non poco per platinarlo), gameplay con missioni principali e secondarie, un pizzico di open world e tanto, tantissimo umorismo. Se avete giocato anche un solo dei titoli Lego, ritroverete molte dinamiche come ad esempio il dover costruire delle strutture con i mattoncini in giro per lo schermo che consentono l’accesso a varie aree, oppure lo spostamento dei personaggi in specifici punti per svolgere in contemporanea determinate azioni, sempre allo scopo di risolvere puzzle e avanzare nel livello.

Mano al portafoglio

Lego Dimensions si compone di uno Starter Pack (€ 79,99) dove troverete la struttura base da costruire e poi moltissime espansioni con i Level Pack (€ 29,99), i Team Pack (€ 24,99) e i Fun Pack (€ 14,99). I Level Pack contengono un livello vero e proprio con ulteriori missioni, Minifig e veicoli, i Team Pack sono un kit con due minifig Lego, un veicolo e un gadget, mentre i Fun Pack contengono solo una minifig Lego, un veicolo e un gadget. I brand esistenti e previsti sono davvero tanti e con un notevole appeal, tanto per citarne alcuni ci saranno i personaggi presi dall’universo DC Comics, il Signore degli Anelli, Ghostbuster, E.T.,  Ritorno al Futuro, i Simpson, Scooby Doo, Jurassic World, Doctor Who e molti altri ancora da annunciare. Sarà molto difficile che non ci sia neanche un brand che non amate alla follia per cui sarà davvero impossibile resistere all’acquisto degli espansion kit, visto anche il loro costo non eccessivo.

Commenti Finali

Lego Dimensions è probabilmente il titolo toys to life più interessante in circolazione, del resto Disney Infinity andrà presto a scomparire come da annuncio Disney e Skylander è ormai da anni sul mercato, quindi c’era bisogno di qualcosa di nuovo e Lego Dimensions lo è. Inutile sottolineare l’appeal degli immortali mattoncini quanto piuttosto è necessario lodare la quantità e la qualità delle espansioni, componente che aumenterà non di poco la longevità del titolo visto che dai 14 livelli di base che ci sono nello Starter Pack, aggiungendo i vari kit si può arrivare (per il momento) a  ben 41, per cui ore di gioco da fare ce ne sono. A patto ovviamente di non stufarsi del gameplay, ma questo è dato per scontato. A questo punto è importante capire cosa farà Warner riguardo ai futuri tioli su brand Lego, continuerà a sfornare titoli stand alone ad ogni episodio di Star Wars, Batman & C, oppure preferirà buttare fuori 10 livelli (tanto per dire un numero) divisi in tanti piccoli kit composti da Millennium Falcon, X-Wing e compagnia bella per Lego Dimensions? Nel secondo caso si troverebbero molte componenti già fatte e loro dovrebbero solamente creare i livelli, dal punto di vista dei giocatori però probabilmente si spenderebbe molto di più rispetto ai 60 Euro di un singolo titolo, ma è anche vero che ci sono le minifig e i veicoli da costruire. Insomma ci sarebbero i pro e contro in ogni situazione, quindi al momento stiamo alla finestra vevedere cosa succederà nel mondo Lego da console e cominciamo a scegliere le prime espansioni Lego Dimensions da comprare. Noi la nostra lista l’abbiamo già fatta e non è affatto corta.