Assassin’s Creed Identity – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

Come noto, quest’anno la serie Assassin’s Creed si prenderà un anno di pausa ma nonostante questo Ubisoft non abbandonerà completamente il franchise. Dalla giornata di oggi è infatti disponibile Assassin’s Creed Identity, titolo per dispositivi iOS che vi riporterà a vivere le atmosfere del capitolo forse maggiormente amato dai fan, Assassin’s Creed II. Firenze vi aspetta ed è a portata di mano.


Un colpo al cuore

Assassin’s Creed Identity è un titolo nato e studiato per dispositivi mobile. Questa semplice affermazione non è così banale come si potrebbe pensare: il gioco, è bene precisarlo fin da subito, è molto distante dai prodotti visti su console e quindi necessario essere consapevoli di questo quando ci si approccia ad AC Identity. Questo prodotto, più che essere un vero e proprio titolo studiato a hoc, sembra essere, sin dal primo approccio, un omaggio al secondo capitolo della serie principale, sin dalla intro che vi mostrerà Firenze e, in questo caso, la cattedrale di Santa Maria del Fiore, ergersi sullo schermo del vostro dispositivo.
In Assassin’s Creed Identity i giocatori saranno chiamati a vestire i panni di un assassino del rinascimento che dovrà risolvere, senza svelarvi troppi dettagli, un intrigo, il Mistero dei Corvi, che vede ancora una volta protagonisti i Templari e che riporterà alla luce alla vostra memoria personaggi quali Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli e Cesare Borgia, con le stesse fattezze già viste in Assassin’s Creed II. Questo farà sussultare il cuore ai fan di lunga data della serie Ubisoft, facendo riaffiorare una forte nostalgia per quello che è considerato il miglior titolo della saga. Se da un lato questo può provocare un senso di piacere, nel poter rivedere ancora una volta Monteriggioni e Villa Auditore, dall’altro non potrà porre freno a quella sensazione di incredulità, per aver violato una sorta di universo sacro e intoccabile.

Veloce e (in)dolore

La campagna principale di Assassin’s Creed Identity, che si snoda attraverso dieci missioni (altre ne arriveranno in futuro con nuovi aggiornamenti, ndr), si conclude in un paio d’ore circa, con l’aggiunta di alcune missioni secondarie necessarie per poter salire di livello. Per accedere alle sequenze principali il vostro assassino, di cui potrete scegliere il nome e il volto tra alcune opzioni disponibili, dovrà raggiungere un determinato livello. Per salire di grado basterà completare le quest principali e secondarie per ottenere così i punti necessari per aumentare di livello. I comandi di gioco sono estremamente semplici, studiati appositamente per lo schermo touch: una levetta analogica sulla parte sinistra del display farà muovere il vostro personaggio mentre una controparte sulla destra potrà ruotare la telecamera. Non mancherà un tasto per attaccare e un altro per attivare le abilità di cui è dotato il vostro assassino, tra cui il noto “Occhio dell’aquila”. Assassin’s Creed Identity, oltre ad avere una bassa longevità, nonostante la presenza di molte quest secondarie aggiornate di continuo, presenta inoltre un basso livello di difficoltà al punto tale che potrete completare tutte le missioni senza mai fallire, raggiungendo anche gli obiettivi opzionali. È senza dubbio apprezzabile la possibilità di eseguire uccisioni con la lama celata dall’alto o da un nascondiglio me è indubbio che i fan più fedeli di Assassin’s Creed difficilmente potranno trovare soddisfazioni da questo prodotto mobile, anche per la presenza del sistema di combattimento mai rivitalizzando nella serie principale, con i templari che attaccheranno una volta.

No free-to-play, sì pay

Assassin’s Creed Identity non è un titolo free-to-play dato che per poterlo installare sul vostro dispositivo dovrete spendere una cifra di 5 Euro ma nonostante questo non mancheranno gli acquisti In-App. Nel titolo sarà possibile infatti scegliere, per il proprio assassino, tra quanti differenti classi, ognuna delle quali disporrà di particolari abilità che potranno essere potenziate grazie ai punti esperienza e alle monete guadagnate in-game. Quest’ultime saranno utili anche per forgiare nuovi elementi, quali stivali, armature o nuove spade: ben presto vi renderete conto però come la quantità di monete a vostra disposizione sia nel complesso esigua e per poterne averne ancora sarà necessario mettere mano al portafoglio tramite gli acquisti In-App oppure eseguire e completare missioni secondarie fino allo sfinimento, una scelta non proprio felice data la cifra investita, inusuale per il mercato mobile.

Commenti finali

Assassin’s Creed Identity non è forse il prodotto atteso dai fan in cerca di qualcosa di diverso in attesa del nuovo capitolo principale, a causa di una campagna troppo breve e una difficoltà tutt’altro che elevata. La presenza di acquisti In-App, nonostante il gioco sia a pagamento, abbassano ulteriormente il livello complessivo del gioco, nonostante l’ambientazione tanto amata dai fan e dal discreto livello grafico raggiunto dal titolo.