Star Wars: Battlefront – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

“In una galassia lontana lontana” è forse uno degli incipit più famosi di tutta la storia del cinema. Là, dove solo la fantasia può volare, abbiamo avuto modo di conoscere nuovi pianeti, nuovi personaggi e nuove storie che hanno emozionato milioni di fan grazie alla doppia trilogia cinematografica. Star Wars è diventato ormai un culto, una sorta di Sancta Sanctorum inviolabile e custodito dai sostenitori della serie, pronti a difendere quell’universo ad ogni costo. Le porte di questo immenso tesoro però si stanno per aprire a tutti grazie al prossimo arrivo, nelle sale di tutto il mondo, del settimo episodio della saga (Il risveglio della Forza). Per l’occasione anche l’ambito videoludico non è stato da meno con DICE ed Electronic Arts che hanno deciso di dare vita a Star Wars: Battlefront, un prodotto volto proprio a celebrare l’universo di Lucas e a far scorrere nelle dita dei giocatori il potere della Forza.

Uno sparatutto che sparatutto non è

Prima di addentrarci nel dettaglio di quello che è Star Wars: Battlefront occorre precisare sin da subito che il titolo DICE non può essere considerato un “classico” sparatutto (tanto meno una copia della serie Battlefield, come in molti “temevano” o “speravano”). Star Wars: Battlefront è un prodotto a sé, come una sorta di mezzo, di astronave (giusto per restare in tema), di tramite a disposizione dei giocatori con il quale potranno sentirsi protagonisti della saga, un vero Jedi o un servo del Lato Oscuro della Forza, il tutto indipendentemente dalla loro dimestichezza con gli fps e con i videogiochi in generale. Detto questo il titolo vi metterà subito di fronte alla scelta se avventurarvi in missioni single player o se gettarvi nel bel mezzo della mischia con le modalità per più giocatori. Nella prima occasione, sarete chiamati a superare un breve tutorial, delle sfide di sopravvivenza o alcune missioni che, sparse sui quattro pianeti disponibili, sapranno appagare anche gli utenti più navigati, solo se affrontate con la massima difficoltà disponibile. Per la maggior parte del tempo, questi contenuti si riveleranno nel complesso poco incisivi, soprattutto in confronto alla mole della modalità multiplayer. Per quanto riguarda l’esperienza per un singolo giocatore, si può notare una delle mancanze più gravi per quanto riguarda Star Wars: Battlefront, cioè la completa assenza di una modalità campagna o “storia” da poter affrontare in single player o in compagnia di un amico grazie allo split screen. Questo resta un vero rammarico data l’incredibile varietà offerta dall’universo di Star Wars, anche prendendo in considerazione solo la trilogia originale, come fatto dagli sviluppatori per il resto del gioco. Sarebbe stato sicuramente emozionante poter ripercorrere passo passo la storia di Luke o Leila Skywalker o, perché no, quella del Lato Oscuro, ma è inutile recriminare su quello che sarebbe potuto essere e che invece non è. Il vero cuore pulsante di Star Wars: Battlefront però è la modalità multiplayer, punto cardine dell’intero lavoro svolto da DICE.


Un tuffo nella galassia di Star Wars

Come già menzionato in sede di presentazione, Star Wars: Battlefront è un titolo il cui target è ben chiaro e definito: tutti i fan delle serie, anche quelli che non hanno mai impugnato un pad nella loro vita, potranno cimentarsi in questo gioco. La scelta adottata da DICE fa sì che il prodotto si discosti dai più classici titoli del genere, come la serie Call of Duty o Battlefield giusto per citarne un paio, e permette a tutti i giocatori di sentirsi protagonisti e, perché no, anche vincitori.
Per realizzare questo scopo, gli sviluppatori hanno adottato alcuni sistemi che andranno ad inficiare il gameplay di Star Wars: Battlefront senza premiare, sempre e per forza, i migliori giocatori. L’elemento maggiormente in grado di spostare gli equilibri è la possibilità di raccogliere dei power-up, come nella modalità Camminatori già vista durante la beta, che vi permetteranno di vestire i panni di alcuni degli eroi presenti nel gioco o di pilotare alcuni veicoli storici della saga. Questi saranno sparsi, e nascosti, per tutto il campo di battaglia e potranno essere raccolti, e utilizzati, da tutti, anche da quei giocatori che non sono riusciti a effettuare una sola uccisione in tutto il match, garantendo anche a loro il giusto momento di gloria. Accanto a questi power-up si trova il sistema di carte stellari, che conferiscono dei bonus utilizzabili durante il gioco: questi, che necessitano comunque di un periodo di ricarica, possono variare per tipologia e durata e potranno essere acquistate tramite i crediti in-game. Alcune di queste carte, in grado di fornivi scudi protettivi, bombe o armi secondarie, potranno essere sbloccate solo dopo aver raggiunto un determinato livello con il proprio personaggio così come le armi da utilizzare. Queste però, una decina in totale circa, non sono bilanciate al meglio con alcune di esse in grado di offrire un’efficacia e una potenza decisamente superiori alle altre. Per quanto riguarda le carte stellari, starà ai giocatori invece scegliere la giusta combinazione, che si potrà adattare a seconda della modalità e del pianeta scelto. Per questo motivo sarà indispensabile studiare nel profondo le mappe con tutti i loro segreti e peculiarità. DICE ha inserito la possibilità di personalizzare il proprio personaggio, secegliendo tra le diverse razze disponibili e modificandone il viso: le opzioni sono tutto sommato varie anche se non estremamente profondo e non è detto che questa feature verrà utilizzata in maniera massiccia dai fan. I più fedeli alla trilogia cinematografica preferiranno infatti utilizzare il loro personaggio Stormtrooper con il casco, come visto nei film, senza mostrare quindi le personalizzazioni a loro disposizione.

Un po’ per tutti

Il multiplayer di Star Wars: Battlefront offre ai giocatori 9 differenti modalità con le quali potersi sbizzarrire sui pianeti di Endor, Hoth, Sullust e Tatooine, quelli disponibili al lancio. Queste non si discostano dalle classiche modalità che si possono trovare nei più classici sparatutto anche se rivisitate, naturalmente, in chiave Star Wars. Non mancano Cattura la Bandiera (Carico), Deathmatch (Eliminazione) mentre nella modalità Zona di Lancio le due squadre dovranno difendere la propria postazione. A queste si aggiungono la modalità Camminatori, già nota tramite la beta, Squadrone di Caccia, dove affrontare battaglie aeree e Corsa ai Droidi. Meritano una citazione a parte la modalità Supremazia che mostra tutta la grandezza di Star Wars: Battlefront, con 40 giocatori impegnati in contemporanea per poter conquistare le cinque postazioni presenti sulla mappa. In questa circostanza non abbiano notato particolari difetti grafici con un frame rate stabile in grado di garantire ottime prestazioni. Vanno evidenziate infine le due modalità che mettono in gioco i sei eroi fino a ora disponibili per Star Wars: Battlefront, cioè Luke Skywalker, Leila Skywalker, Ian Solo, l’imperatore Palpatine, Boba Fett e Darth Fener. Nella modalità Eroi contro Malvagi, questi sei protagonisti verranno coinvolti in un’unica battaglia 3 vs 3 mentre in Caccia all’Eroe 7 giocatori daranno la caccia a un eroe e chi riuscirà a eliminarlo ne prenderà il posto fino al termine del match, dove il vincitore sarà colui che otterrà il maggior numero di uccisioni.
L’insieme di queste modalità fornisce un discreto numero di ore di gioco e di varierà che sapranno soddisfare tutti i fan della serie. La bontà del lavoro di DICE, il cui obiettivo, come già sottolineato in precedenza, è quello di far sentire i giocatori realmente all’interno dell’universo di Star Wars, lo si evidenzia nel comparto sonoro, con le musiche originali dei film per i momenti più iconici e con gli effetti sonori tratti proprio dalle pellicole cinematografiche per un’immersione totale e per sperimentare in prima persona il potere della Forza.

Companion App

Come accade ormai da diverso tempo, ogni gioco tripla A che si rispetti porta con sé l’arrivo di una propria Companion App, tramite la quale è possibile estendere l’esperienza di gioco disponibile su console e PC. Star Wars: Battlefront non è da meno e grazie alla propria Companion App è possibile controllare la propria carriera oppure affrontare la modalità Comando Base, vero fulcro dell’app dove si potrà respingere l’assedio utilizzando le carte stellari conquistate in Star Wars: Battlefront. Allo stesso modo sarà possibile conquistare dei crediti da utilizzare nel gioco base. Questa app consente di estendere la propria esperienze del gioco DICE anche qualora si dovesse essere lontani dalla propria console o dal proprio PC anche se, per ovvie ragioni, il gameplay è ben differente da quello di Star Wars: Battlefront.

Conclusioni

Star Wars: Battlefront è forse il miglior titolo dedicato a Star Wars mai realizzato. Il titolo DICE si discosta dai classici canoni sparatutto e porta i giocatori a sentirsi realmente all’interno dell’universo creato da Lucas. Resta l’amarezza per la mancanza di una modalità campagna per giocatore singolo e per un bilanciamento per le armi non propriamente ottimale. Le emozioni che è in grado di offrire Star Wars: Battlefront vanno però al di là di questi difetti e consentono a tutti i fan di sentirsi realmente su uno dei pianeti della saga per combattere a fianco dei ribelli o delle forze imperiale per scoprire la Forza nascosta nelle loro dita.