Gardening Mama: Forest Friends – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

L’universo di Mama si è espanso in breve tempo come una potente multinazionale. Dopo il successo ottenuto con i primi capitoli della serie Cooking, la mamma più intraprendente dell’universo videoludico ha “coltivato” un nuovo hobby, decidendo di dedicarsi al giardinaggio. Dopo il primo titolo approdato su Nintendo DS, Gardening Mama si rimette in luce con un nuovo gioco, chiamato Forest Friends, che porterà i possessori di Nintendo 3DS a cimentarsi con annaffiatoi, semi e piante di ogni genere.

Dalla cucina all’orticello il passo è breve

Dopo aver preparato tantissime ricette tra fornelli, pentole e con ingredienti di ogni tipo, Mama decide di uscire dalla cucina per dedicarsi ad attività all’aria aperta. Nato sulla scia del successo della serie Cooking Mama, questo spin-off offre nuove ambientazioni per una valanga di sfide con protagonisti fiori e ortaggi. Contrariamente a quanto accade nella saga principale, in Forest Friends c’è una parvenza di collegamento tra le varie attività: il compito dei giocatori in Gardening Mama sarà infatti, di fatto, quello di svolgere una serie di mansioni per aiutare i sei negozi della foresta, gestiti a loro volta da diversi animali.

Parlando in termini di gameplay, il titolo si districherà attraverso una serie di minigiochi che impegneranno gli utenti in compiti quali tagliare melanzane, spostare vasi o spremere arance. Al termine di queste sessioni si potrà giungere alla vera e propria attività del gioco: cioè quella di piantare e far crescere fiori e frutti. A questo punto si concluderà la giornata e una volta sorto nuovamente il sole sarà possibile raccogliere ciò che è stato seminato il giorno precedente. Questo schema segna le fondamenta, e tutto il contenuto, di Gardening Mama: Forest Friends: le azioni infatti si ripeteranno all’infinito con l’unica aggiunta di un maggior spazio nel giardino e con la conseguente possibilità di coltivare sempre più piante.

L’orto dei propri sogni

Ogni volta che verranno terminati i compiti giornalieri si riceveranno delle ricompense con le quali sarà possibile acquistare oggetti per abbellire il proprio giardino, con recinti, sedie, tavoli, fontane, e qualsiasi altra cosa possa essere piazzata all’interno di uno spazio verde curato. Con questo si esaurisce ciò che Gardening Mama: Forest Friends è in grado di offrire ai giocatori, rivelandosì più come un mero passatempo (strizzando l’occhio a un possibile prodotto destinato al mercato mobile) che difficilmente riuscirà a coinvolgere i giocatori in lunghe sessioni di gioco. La semplicità del gameplay, che per i fan della serie Cooking saprà ampiamente di “già visto”, non offrono nulla di originale e là dove era possibile inserire più varietà (le sessioni destinate al giardinaggio) il tutto si riduce a piantare il seme, annaffiarlo e seminarlo.

Parlare di difficoltà per un gioco simile risulta difficile dal momento che il pubblico a cui è destinato il prodotto è forse i bambini che si avvicinano per la prima volta alla console portatile di casa di Nintendo: i minigiochi risultano essere estremamente immediati e anche più errori non impediranno di raggiungere in ogni caso la massima valutazione, facendo scendere ai minimi storici la possibilità di riprendere in mano il gioco per ripetere una mansione o sbloccare ulteriori contenuti.

Commenti finali

Gardening Mama: Forest Friends è molto distante dai successi della serie principale Cooking. In questo capitolo, Mama sembra rivolgersi a un pubblico con una fascia d’età molto bassa o verso chi vuole affrontare una sessione di gameplay di pochi minuti in modo saltuario (servono 30€ per questo?, ndr). I minigiochi sono estremamente semplici e alla lunga le azioni da svolgere con lo stile della console sono ripetitive e molto simili tra loro. Per Mama forse è meglio restare tra i fornelli di casa, dove riesce a esprimere il meglio di sé.