Back to the Future It’s About Time: Recensione

Recensione di Fabiano “Deimos” Zaino

Nuovo anno e nuove recensioni in vista per il vostro Deimos di quartiere (citazione tratta da? Su che la sapete!) e quale primo titolo poteva mai essere giocato e criticato se non uno dei più attesi della nuova stagione: mi riferisco alla nuova serie dedicata a Ritorno al Futuro da parte di Telltale Games – piccola e apprezzata software house che negli ultimi tre anni ha saputo riportare alla luce tutta una serie di avventure grafiche di tutto rispetto come i nuovi episodi di Sam & Max e del ben più blasonato Tales of Monkey Island.

MITICA DeLOREAN
Sinceramente, che se ne dica nella storia delle auto, la mitica DeLorean è sempre stata una delle mie preferite in assoluto, alla faccia di Yahoo (se non sbaglio) che l’ha definita una delle macchine più brutte mai prodotte.

La DeLorean non è un auto bella solo esteticamente ma è il simbolo di Ritorno al Futuro.

La storia alla base del gioco si apre con un sogno dello stesso Marty McFly che incontreremo in un 1986 alternativo (quello presente alla fine del primo film, per intenderci): al suo risveglio, Marty si ritroverà intento a tornare indietro nel tempo grazie alla mitica DeLorean per salvare il povero Doc che si è perso al tempo del proibizionismo – viene difficile parlare della storia alla base di questo primo capitolo perché è talmente tanto breve che rischio di spoilerare troppo.

Sappiate dunque che la vita di Doc è in pericolo e che spetterà a Marty, tornare indietro nel tempo per salvargliela.

Ovviamente tutto il gioco è condito da tormentoni temporali mica da ridere.

FILM INTERATTIVO O AVVENTURA GRAFICA?

Ritorno al Futuro pt1 è un gioco semplice per non dire semplicissimo. E’ una avventura grafica lineare (pure troppo) dove gli enigmi saranno quasi irrisori.

Si potranno raccogliere oggetti e parlare con gli NPC di modo da sbloccare una storia che passa via cosi velocemente che quasi non ci si crede quando si vedranno comparire i titoli di coda.

Questa, ne più ne meno, è la mia vera critica negativa al gioco che risulta essere qualcosa di davvero magnifico per tutti gli amanti della pellicola.

Anche dal punto di vista grafico, non è che TTG si sia davvero migliorata sul piano visivo: i personaggi non sono ne ricchi di dettagli ne di poligoni ma vanno davvero bene cosi perché la piacevole direzione cartoonosa di casa Telltales è davvero ottima con la sempre ricercata e maniacale cura dei particolari.

Chiudendo con la piccola recensione devo fare un doveroso annuncio a tutti quelli che non masticano l’Inglese: il gioco è pubblicato solo in questa lingua, senza neanche l’ausilio dei sottotitoli in Italiano.

Ritorno al Futuro pt1 è dunque un piccolo gioiello curato in ogni sequenza e assolutamente perfetto sotto il punto di vista della storia e dei dialoghi.

Gli amanti della pellicola non devono farselo assolutamente sfuggire a patto che capiate la lingua inglese perché altrimenti vi perdereste il gusto di alcune battute divertentissime.

Votazione finale: 8/10