Nier – Recensione

Il suo destino è scritto nel sangue…
I suo cammino segue la vendetta…
I suoi sogni si mescolano all’inganno…

Arriva il nuovo titolo Square Enix, Nier, un RPG fantasy con ambientazioni che si mischiano tra il surreale e la realtà di ogni giorno, portando il giocatore in un avventura unica e ricca di emozioni…purtroppo lo scarso livello tecnico, su ogni fronte, del gioco, intacca la bellezza del titolo rovinandone quasi le atmosfere magiche che da sempre solo Square Enix è in grado di regalare.

Questa trailer vi darà un idea di cosa vi aspetta!

BLACK SCRAWL:

Il gioco si apre in un parcheggio innevato, dove un uomo incappucciato si stà prendendo cura di sua figlia malata. Ad interromper le amorevoli cure del padre per la figlia è un gruppo di nemici che sembrano esterni al videogioco stesso, cioè come se un virus fosse entrato nel sistema e avesse creato questa sorta di mostri formati da codici e lettere, il padre, armato di un grosso tubo, si prepara ad affrontarli ma sembrano non finire mai e così, chiedendo la forza ad uno strano libro parlante, l’uomo incappucciato acquista poteri magici che gli daranno la facoltà di creare dei pugni giganti che si scagliano violentamente contro i nemici. La cosa strana è che anche le magie del libro sembrano non far parte del gioco ma, come i nemici, sono formate da codici e lettere.
Dopo aver annientato diverse orde di nemici il livello del vostro personaggio salire molto velocemente permettendo al libro di conferirvi nuove e distruttive magie:
Dopo il pugno otterrete una sorta di cannone che sparerà raffiche di colpi contro i nemici, in pieno stile Space Invaders. Continuando a salire di livello vi verrà fornita una magia che, caricata al massimo, farà crescere dal suolo degli spuntoni che infilzeranno i nemici in tutta l’area circostante in modo che voi possiate colpirli mentre si trovano trafitti sulle lance. E a proposito di lance, l’ultimo potere che il libro vi conferirà è proprio una carica di Lance che si caricheranno dapprima intorno a voi come un orologio e poi si scaglieranno tutte insieme sui nemici.
Massacrate legioni di avversari, ne comparirà uno enorme capace di lanciare contro di voi dei boomerang ventosi che vi scaglieranno dritti al suolo dall’altra parte del parcheggio.
Questa sorta di Boss si abbatterà facilmente permettendovi di scoprire la particolarità dei Boss del titolo:
Ogni boss, una volta fatta scendre a zero la sua barra vitale, dovrà essere sconfitto distruggendo una particolare parte del suo corpo, dove comparirà un orologio che scandirà il tempo che manca al recupero delle forze del nemico.
Eliminato anche quest’ultimo avversario, il nostro eroe ( a cui potremo dare il nome all’inizio dell’avventura ), tornerà da sua figlia che abbracciandolo lo ringrazierà della protezione con un biscotto, questa fase porterà dritta ad un caricamento e a qualcosa di inaspettato.
I caricamenti del gioco sono scanditi da pagine di diario che raccontano una determinata giornata dei nostri eroi, ma finito questo primo loading, non ci troveremo più nel parcheggio innevato dei giorni nostri, ma in una landa verde e sconfitta dal gusto decisamente fantasi dove lo stesso uomo incappucciato e ra un guerriero che cerca di salvare sua figlia dal virus maligno che l’ha colpita…il Black Scrawl.
In questo villaggio faremo la conoscenza di Devola, ragazza solare che ama passare le sue giornate cantando e di sua sorella gemella Popola, che invece è devota ai libri e si occupa della biblioteca della città, e proprio la biblioteca sarà la nostra prima tappa per scoprire tra i libri antichi se c’è un rimedio per il Black Scrawl.
Le atmosfere del titolo ricordano molto i paesaggi mistici di Ico o di Shadow of the Colossus dove niente è quello che sembra e dove un padre sarà pronto a tutto per salvare la vita della sua adorata figlia.
Inizialmente svolgeremo il ruolo del cacciatore del villaggio, che uscendo dai confini del paese dovrà uccidere qualche pecora portando a casa il cibo per sopravvivere, ma le nostre escursioni fuori dalla città ci porteranno ad incontrare di nuovo quei nemici atipici, che non c’entrano niente con il resto dell’ambientazione e che sembrano creati da un bug di sistema nel gioco stesso.

Ecco i nemici formati da stringhe di codice, ne troverete di diverse forme e dimensioni per tutta l’avventura!

Sconfitti, ci faranno entrare in possesso di un libro antico che Popola sarà felice di studiare per noi, ma di ritorno a casa, la bambina, sarà scomparsa. E così inizia per il nostro eroe la ricerca della figlia che lo porterà ad acquisire uno strano libro parlante, unico a conoscenza della cura per il Black Scrawl.
Nel corso del nostro viaggio, si uniranno al party diversi personaggi:

Re di Facade:
Un ragazzo giovane e leale che dà molta importanza alle leggi e stà cercando un modo per risolvere il problema della scarsità d’acqua nel suo paese.

Fyra:
Una ragazza che non è in grado di parlare, ma è gentile e si prende cura dei nostri eroi, vive a Facade sin da piccola e da sempre vive secondo il principio più grande del Re “Per conoscere la libertà occorrono regole”

Emil:
Un ragazzino che vive in una tenuta con un maggiordomo e che ha il particolare dono di trasformare tutto ciò che vuole in pietra, si affezziona ai nostri eroi e decide di seguirli ma a volte si dimostra essere freddo e distaccato verso i sentimenti umani.

Durante l’avventura approfondiremo i legami tra i protagonisti, in un titolo che saprà tenervi spesso con il fiato sospeso!

 

UN MONDO SENZA MAGIA:

L’universo di Nier è caratterizzato da splendidi paesaggi naturali, che vengono però penalizzati da uno scarso livello grafico e dal panorama monotono e ripetitivo. Uscendo dalla città principale vi ritroverete ad affrontare sempre le stesse colline o avvallamenti di rocce che sembrano essere messi solo per dare un confine all’area di gioco con il risultato di rendere il paesaggio scarno e privo di elementi che lo differenziano da una zona precedentemente incontrata.
La libertà che il gioco sembra offrire con ponti, corsi d’acqua, un infinità di strade, è solo apparenza perché il titolo è già tutto preimpostato e vi è una sola strada da seguire, tutte le altre rimangono da sfondo all’avventura e soprattutto scordatevi di nuotare, entrae in un corso d’acqua equivale ad affogare e a risvegliarsi con diversi HP in meno sulla riva del fiume.
Il livello grafico del titolo è molto basso rispetto agli standard a cui Square Enix ci ha abituato, le animazioni dei personaggi sono macchinose e brutte da vedere e spesso, durante le fasi di combattimento, alcuni rallentamenti impediscono di gustare appieno le azioni del protagonista.
Il personaggio principale e orrendo, davvero, i nemici scappano al solo vederlo in faccia, il Re di Facade sarebbe stato un protagonista migliore.

Fortunatamente , più avanti si mette una sorta di benda in faccia e diventa più guardabile!

Persino lo spostare una cassa diventa un procedimento noioso e lungo, infatti non potremo prenderla da un lato e spostarla in qualsiasi direzione come avviene su GOW o Dante’s Inferno, ma dovremo, dopo ogni spostamento, lasciare la cassa e cambiare lato per spostarla in una nuova direzione.
La realizzazione dei nemici è invece unica, questi ultimi sono infatti realizzati come se non facessero parte del cntesto di gioco, ma che se fossero dei codici binari che prendono vita e forma, “infettando” quasi il panorama del titolo. Un po’ come succedeva nella saga di Hack per PS2.
Insomma l’accostamento ai giochi d’azione di questo RPG non è il massimo e anche se il protagonista può effetuare dei doppi salti saranno pressoche inutili perché il gioco si svolge su un percorso preimpostato e le numerose alternative offerte dal pesaggio saranno solo di contorno alla strada principale.

 

IL LIBRO E’ PIU’ POTENTE DELLA SPADA:

Quando gli attacchi fisici non bastano, a supportare il nostro protagonista arriva un magico libro che sarà in grado di lanciare potenti attacchi magici.
Lo stile adottato per i combattimenti in Nier è, a grandi linee, quello visto in Kingdom Hearts dove sviluppando il personaggio è possibile accedere a diverse attacchi che potenzieranno le nostre abilità in battaglia: mentre le diverse pressioni o tempi di pressione del tasto X saranno affidati all’attacco, la pressione del tasto A ci permetterà di saltare, anche in battaglia, e di combinare gli attacchi con il salto. Il nostro eroe potrà parare gli attacchi e anche rotolare per schivare, tecnica che sarà fondamentale per abbattere diversi nemici. Ad incrementare il parco mosse e la potenza d’attacco, sarà la possibilità di poter cambiare arma e di sviluppare quest’ultima grazie ai materiali raccolti in giro per l’universo di Nier, caratterizzati da un puntino luccicante come i tesori in Uncharted. Le materie potranno inoltre essere raccolte dai nemici o dagli animali, come pecore, montoni, lucertole ecc.. che potranno essere uccisi durante l’eplorazione fuori dalle città.
In paese non è possibile combattere ma si può fare rifornimento di armi e di scorte dai mercanti.
Il salvataggio sarà affidato a strani meccanismi postali che saranno presenti in varie arie del gioco.
Ma veniamo alla parte più interessante del titolo ossia le magie:
se fino ad ora i combattimenti potevano sembrarvi noiosi e monotoni dal momento in cui apprenderete le prime magie le vostre impressioni cambieranno portandovi a preferire gli scontri rispetto a tutto il resto.
Una volta ottenuto il libro parlante, si potrà accedere ad un vero e proprio menù dove si potranno visionare gli oggetti raccolti, le armi trovate, il livello di sviluppo di quest’ultime, il livello di sviluppo del protagonista, le sub-quest portate a termine e molto altro ancora che non svelo per non rovinarvi la sorpresa ma vi anticipo che si potrà persino pescare!

Ecco il nostro eroe novello Sampei!

Con l’arrivo del libro parlante il gioco diventa più completa e comincia a dare più gusto al giocatore, apparirà infatti, sotto la barra degli HP, una barra MP, che mostrerà al giocatore quanto possibile potrà caricare l’attacco magico semplicemente tenendo premuto un tasto dorsale del Joystick. La barra MP sarà divisa in più scomparti di diversa grandezza tranne l’ultimo, più lungo rispetto agli altri, gli scomparti della stessa misura mostrano quanto è possibile caricare l’attacco, ad esempio nel caso dell’attacco a forma di pugno che si scaglia sui nemici, potremo caricare più pugni che siscaglieranno sull’area di gioco a seconda degli scomparti disponibili.
L’ultima parte della barra MP invece, quella più lunga, sarà destinata agli attacchi magici di base, come le raffiche di colpi sparate dal libro alla Space Invaders, attacchi che non potranno essere caricati e che serviranno ad attacare nemici lontani.
La barra MP potrà essere ricaricata semplicemente non usando le magie.
Gli scontri con i boss sono spettacolari e richiedono un pizzico di strategia e di tattica per uscire vincitori:
ad esempio arrivati al boss con i due grandi scudi, dovremo d’apprima indebolire il suo nucleo centrale e poi spaccare gli scudi con l’attacco magico del pugno in modo da lasciare il nemico totalmente senza difese.

IMMAGINE ATTACCO
Potenziando l’attacco a forma di pugno, potrete arrivare a questo!

Le musiche di gioco si mescolano alle atmosfere sognanti creando un ambiente in tema con il gioco che va a toccare l’immaginario del giocatore, molto bella la canzone che Devola canterà seduta sulla fontana del villaggio iniziale e che vi terrà compagni quando farete tappa al villaggio per ristorarvi.
A seconda delle sub-quest che porterete a termine e delle scelte che compirete nel gioco, arriverete ad un certo tipo di finale, perché il titolo racchiude ben 4 finali che vi invoglieranno a rigiocare volentieri l’avventura.

Il Gameplay di Nier è un gameplay lento, nel senso che si lascia amare dal giocatore a poco a poco, partendo lentamente e ampliandosi verso un buon sistema di sviluppo del personaggio e dei combattimenti dinamici che difficilmente vi annoieranno.

 

LONTANI DALLA FANTASIA FINALE ?

Sonoro: 8– Musiche a tema capaci di dare profondità all’avventura, splendida la canzone di Devola…peccato che a lungo andare i pochi brani del titolo diventino mooolto ripetitivi.
Grafica: 7 –Questa è una delle grandi pecche del gioco, purtroppo il comparto tecnico dell’avventura, sia per quanto riguarda la grafica, che le animazioni e la realizzazioni del protagonista sono poco più che sufficienti, molto lontani ai capolavori a cui Square Enix ci ha abituato. Purtroppo il basso livello tecnico del titolo e delle scomode telecamere, penalizzano molto un gioco che avrebbe potuto dare molto di più.
Giocabilità: 7– Il Gameplay parte lento ma va sempre meglio in un crescendo di nuove abilità, armi e sviluppo del personaggio, Nier deve essere assorbito pian piano dal giocatore che una volta capite le meccaniche di gioco si lascerà trasportare dalla sua semplicità.
Longevità: 7,5 –Il titolo presenta 4 finali che porteranno il giocatore a rigiocarlo volentieri, inoltre si verrà invogliati a esplorare il vasto mondo di gioco per trovare nuove armi e materiali.
Online: Gli sviluppatori hanno annunciato diversi DLC in arrivo, restate con noi per maggiori informazioni.

 

Voto Finale: 7,5/10 –Nier è un titolo fuori dal comune, mi spiace per tutti coloro che si aspettavano un gioco in stile Final Fantasy ma Nier è ben altro: Square Enix ha miscelato saggiamente un RPG con un gioco d’azione condendo il tutto con una storia emozionante, evocativa e ai limiti dell’immaginario dove una serie di eventi inizialmente incomprensibili si intrecciano per portare il giocatore a scoprire i segreti di un titolo che contiene ben 4 finali. Attraverso il mondo di Nier potrete osservare paesaggi sconfinati che danno però solo l’impressione di un azione libera perché ogni cosa è gia preimpostata e scelta dagli sviluppatori che illudono il giocatore di sentirsi più libero di quanto invece non sia. Il comparto tecnico del titolo non è dei migliori e va a penalizzare una grande avventura che però andrà a confondersi nella massa senza riuscire davvero a toccare l’animo dei videogiocatori se non di quelli più affezionati ai lavori Square Enix…questo è un altro titolo che poteva dare tanto e che purtroppo riesce solo in parte nel suo intento, consigliato a chi ama il genere Fantasy e a chi ha voglia di provare a innamorarsi di qualcosa di nuovo.