Nintendo Switch 2 è arrivata sul mercato ormai 6 mesi fa e si può tranquillamente dire che non ha riscosso il grande successo sperato dalla grande N: sia per un parco titoli piuttosto scarno sia per un prezzo ritenuto eccessivamente alto, il nuovo hardware ibrido della casa di Kyoto non ha sicuramente avuto lo stesso effetto che ebbe il suo predecessore nel 2017 e Nintendo è pronta a tornare sui propri passi per correggere il tiro.
La casa di Super Mario ha introdotto diverse feature innovative con Switch 2 che, oltre a essere un hardware chiaramente più potente rispetto alla prima versione di 8 anni fa, presenta alcune caratteristiche nuove di zecca come ad esempio la funzione mouse dei Joy-Con 2, la tanto bistrattata Game Chat con tanto di camera personale e infine quella che è stata la peculiarità più discussa, ovvero le Game-Key Card.

Le Game-Key Card o Schede con chiave di gioco sono delle particolari cartucce che Nintendo ha presentato con il lancio di Switch 2: si tratta di particolari supporti che, a differenza delle cartucce tradizionali, non ti permettono di avviare subito il software, ma aggiunge la necessità di scaricare il gioco da internet come fosse un titolo in digitale acquistato dall’eShop; una feature non troppo apprezzata e che la grande N sta rivalutando.
Ancora polemiche sulle Game-Key Card di Nintendo: gli editori voltano le spalle
Le Schede con chiave di gioco volute da Nintendo per Switch 2 hanno scaturito polemiche non solo tra i giocatori, ma anche tra i publisher di videogiochi: è stato notato infatti che se da una parte è vero che pubblicare un gioco su una cartuccia del genere sia più economico, allo stesso tempo il prezzo dei supporti si è abbassato e dunque non ci sarebbe alcun guadagno tangibile per gli editori nel fare questo tipo di operazioni.
In merito a quanto appena detto c’è stato anche il primo dietrofront da parte di un publisher ovvero Inin Games che ha dichiarato che la prossima edizione di R-Type Dimensions III, gioco che arriverà a maggio del 2026, sarà pubblicata su classica cartuccia fisica e non sulla Game-Key Card.

Secondo alcune indiscrezioni pare che Nintendo inoltre stia per lanciare sul mercato cartucce da 16 GB e 32 GB, dimensioni più ridotte rispetto a quella singola disponibile attualmente da 64 GB: questo è un altro dietrofront da parte della grande N che andrà a sostenere quei publisher che fino a questo momento erano costretti ad acquistare supporti da 64 GB anche per giochi più ridotti, mentre non ci sono invece notizie per eventuali cartucce più capienti di 64 GB.
Non è ancora chiaro dunque cosa accadrà nel futuro di Nintendo in merito a questa feature, ma è chiaro che le Game-Key Card saranno sempre più esclusive di quei giochi molto grossi come Pokémon Pokopia che sarà il primo titolo a essere pubblicato esclusivamente su scheda con chiave di gioco e non su supporto fisico.
