Salvatore Montagnolo
Negli ultimi anni Bethesda è stata sicuramente tra i publisher videoludici più attivi in assoluto, sia per quanto riguarda giochi in sé per sé come Starfield, sia per quanto riguarda progetti paralleli come la serie televisiva di Fallout, la cui seconda stagione è appena arrivata su Prime Video. Nonostante questo però il pensiero comune dei giocatori è sempre lo stesso: che fine ha fatto The Elder Scrolls VI?
Il sesto capitolo della storica saga RPG è stato annunciato con un brevissimo teaser trailer nel 2018: sono passati 7 anni da quel momento, un periodo molto lungo durante il quale Bethesda non ha rilasciato alcuna notizia ufficiale sul progetto in questione; nonostante molti pensano che ci siano stati problematiche di sviluppo, in realtà la software house ha voluto ancora una volta tranquillizzare i fan sull’avanzamento dei lavori.
In tutto questo tempo che è passato dalla pubblicazione del teaser trailer ci sono state diverse rassicurazioni da parte di Bethesda sullo sviluppo di The Elder Scrolls VI, ma stavolta gli sviluppatori del gioco hanno voluto aggiungere qualcosa in più sottolineando i motivi per i quali i lavori stiano procedendo così lentamente e soprattutto il perché non possono andare più veloci di così.
TES VI arriverà quando arriverà: parola di un dirigente di Bethesda
Todd Howard, CEO di Bethesda, ha parlato spesso di The Elder Scrolls VI nel corso degli ultimi anni dichiarando sempre che lo sviluppo stava procedendo, ma ultimamente ha aggiunto una sfumatura carica di ottimismo sottolineando che i lavori stanno procedendo bene; purtroppo non ha aggiunto ulteriori informazioni sul gioco che sembra essere ancora in una fase primordiale.
Howard ha infatti concluso il suo intervento dicendo che Bethesda è abituata a fasi di pre-produzione molto lunghe proprio per avere il 100% della sicurezza sui software da lanciare sul mercato, un discorso condiviso anche dal direttore dello studio di progettazione Emil Pagliarulo, il quale ha dichiarato che la software house si prenderà tutto il tempo necessario per rendere il gioco fantastico evitando di farlo uscire prima del previsto solamente perché la gente non vuole aspettare.
Prendersi tutto il tempo a disposizione per far uscire un gioco solamente quando è pronto è sicuramente un modus operandi encomiabile, ma è comunque discutibile il fatto che in 7 anni non sono state mostrate immagini del gioco; non ci resta dunque che aspettare ancora per poter finalmente tornare su The Elder Scrolls.