Gli autori di Baldur’s Gate 3 hanno depositato un nuovo logo di Divinity, e forse è tutto collegato a una statua apparsa nel deserto

monolite con braccia infuocate
Gli autori di Baldur's Gate 3 hanno depositato un nuovo logo di Divinity, e forse è tutto collegato a una statua apparsa nel deserto (player.it)

Negli ultimi giorni, una statua piazzata nel Deserto del Mojave aveva destato enorme curiosità e adesso, forse sappiamo di cosa si tratta: c’entra Larian.

Baldur’s Gate 3 ha fatto innamorare giocatori di ogni tipo, tra chi era già appassionato del brand, chi veniva dall’esperienza “fisica” di Dungeons & Dragons e chi di videogiochi ne masticava poco ma proprio non ha resistito al richiamo del GDR fatto come si deve. Quando Larian Studios aveva annunciato che il loro prossimo gioco non sarebbe stato un altro Baldur’s Gate, in tanti sono rimasti delusi.

vista dall'alto di combattimento con draghi e cicloni d'ara, guerrieri
Gli autori di Baldur’s Gate 3 hanno depositato un nuovo logo di Divinity, e forse è tutto collegato a una statua apparsa nel deserto (player.it)

Eppure, come molti sapranno, Larian era sinonimo di qualità già da prima che BG3 conquistasse il mondo: la saga di Divinity, tra la serie originale e i due Original Sin, ha rappresentato una pietra miliare dell’RPG occidentale, creando mondi enormi, liberi ed estremamente vivi, forse anche più che BG3. Ma quindi cosa ha a che fare un monolite nel Deserto del Mojave, con la storia di Larian?

Svelato l’arcano? Vicini alla conferma

I The Game Awards 2025 sono ormai in arrivo e l’attesa è trepidante. Durante la serata dei TGA infatti, il buon Geoff Keighley oltre a premiare i giochi ritenuti più meritevoli secondo il voto di pubblico e critica, si diverte a presentare nuovi giochi, nuovi progetti videoludici di peso. E per far aumentare l’attesa del pubblico, negli ultimi giorni Keighley aveva postato sui suoi social una foto decisamente particolare.

Si trattava di una statua, un monolito sabbioso posto nel bel mezzo del Deserto del Mojave, dalla simbologia indecifrabile. Tutti erano d’accordo su una cosa: capendo cosa simboleggiasse, si sarebbe riusciti a capire quale prossimo grande gioco sarebbe stato annunciato durante i TGA 2025. Le teorie erano tante, da chi vedeva in quei tentacoli le braccia di Amygdala di Bloodborne fino a chi l’ha presa per una stilizzazione di Lilith di Diablo.

scheda con logo divinity, tre loghi con scrtte
Svelato l’arcano? Vicini alla conferma (player.it)

Adesso però, un ulteriore tassello potrebbe averci avvicinati a capire davvero di cosa si tratti. Nelle scorse ore infatti (in data 9 dicembre), sono stati depositati in Europa nuovi trademark legati al brand di Divinity, celebre brand RPG di Larian. Nei documenti depositati si possono notare delle icone che sembrano identiche a quelle presenti sul monolito nel deserto.

Inoltre, sempre nelle scorse ore, è trapelata una versione di Divinity: Original Sin 2 – Definitive Edition per PS5, aggiunta ai server di Sony. Sappiamo poi per certo che Larian fosse già al lavoro su due nuovi titoli, seppur in maniera asincrona e che non si sarebbe trattato di un nuovo BG. Non parrebbe così strano pensare che un nuovo Divinity sia nell’aria. Vi è inoltre la possibilità che, sulla falsa riga di quanto fatto con BG3, Larian scelga di pubblicare il nuovo Divinity in early access, dato che spesso è stata ribadita l’importanza che la community ha avuto nel capolavoro che è stato BG3.