Il team di sviluppo della serie di S.T.A.L.K.E.R. è stato aggiunto alla lista nera russa, tra le associazioni indesiderate per gli “aggressivi contenuti russofobici”.
Da quando in quel 24 febbraio 2022, la Russia invase il suolo ucraino, la guerra ha continuato a imperversare, senza che se ne intraveda la fine. Tanti i civili che hanno visto un vero e proprio stravolgimento delle loro vite: tra questi, quelli che hanno fatto più rumore nel mondo videoludico, sono i ragazzi di GSC Game World.
Si tratta del team di sviluppo con sede in Ucraina, noto per i due titoli della serie S.T.A.L.K.E.R. e che proprio durante il conflitto, hanno realizzato S.T.A.L.K.E.R. 2 con tanto di documentario per mostrare le difficoltà dello sviluppo in tempo di guerra, tra spostamenti, compagni caduti e continue interruzioni. A mesi di distanza dall’uscito del titolo, dalla Russia arrivano novità che precisano una cosa: il team di GSC non è gradito.
Il team di GSC è “russofobo”? Cosa dice la Russia
Nelle scorse ore, i membri del team di GSC Game World hanno ricevuto la notificazione dell’inserimento nella lista delle “organizzazione indesiderate” da parte del governo russo. L’annuncio è stato lanciato durante una conferenza stampa dall’Ufficio del Procuratore Generale, che ha accusato lo studio e chiunque vi sia affiliato, di minare “le fondamenta dell’ordine Costituzionale russo, la capacità di difesa e la sicurezza”.
Si tratta dell’ennesima difficoltà fronteggiata dal team di GSC, che ha dovuto cambiare location diverse volte nel corso dello sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2, passando da Kiev a Praga; a ciò si era aggiunta poi l’uccisione di uno degli sviluppatori, Volodymyr Yezhov, nel dicembre del 2022. A ciò si era aggiunto anche il review bombing all’uscita del gioco, da parte di giocatori russi o pro-Russia.

Le accuse mosse nei confronti d GSC dal Procuratore Generale, sarebbe quelle di aver finanziato le Forze Militari ucraine – cosa comprovata dalla raccolta fondi di 800mila dollari, tramite una vendita di beneficienza, per il sostegno dell’esercito. A ciò si aggiungerebbe la promulgazione di una visione della “Russia come Stato aggressore” oltre che la diffusione di materiale che screditerebbe la Nazione rossa.
E riguardo a S.T.A.L.K.E.R. 2, viene detto che:
“Nel 2024, GSC ha pubblicato un gioco per computer che promuove la narrativa ucraina e che ha all’interno contenuto russofobico aggressivo”.
Si tratta di accuse piuttosto sommarie e spesso non supportate da ulteriori report, come quella riguardante dei sedicenti 17 milioni di dollari che il team avrebbe donato a un fondo collegato all’esercito ucraino.

