Questo videogioco ha fatto guadagnare a una band particolare più soldi di quanti ne abbiamo mai guadagnati con i dischi della loro carriera

chitarrista ( joe perry) con capelli neri e bianchi, giacca maculata e chitarra bianca con immagine di ragazza, cantante (Steven Tyler) con occhiali da sole micrfono in mano
Questo videogioco ha fatto guadagnare a una band particolare più soldi di quanti ne abbiamo mai guadagnati con i dischi della loro carriera (player.it)

Gli Aerosmith, una delle più importati rock band al mondo, avrebbero incassato più dalla collaborazione con un singolo videogioco, piuttosto che in ogni altro album della loro carriera.

Se oltre ai videogiochi siete anche appassionati di musica, tanto da seguirne le vicende “collaterali”, è molto probabile che conosciate già la situazione non proprio rosea che determinati artisti stanno vivendo, da qualche anno a questa parte. Tra piattaforme che pagano sempre meno, concerti sempre più costosi e un pubblico sempre più “veloce”, essere musicisti è sempre più complicato.

steven tyler con casacca rossa e microfono su asta attorno al collo, joe perry con cappotto grigio e chitarra nera in spalla
Questo videogioco ha fatto guadagnare a una band particolare più soldi di quanti ne abbiamo mai guadagnati con i dischi della loro carriera (player.it)

Musica e videogiochi si sono spesso incontrati, in maniere più o meno dirette. Ovviamente, le colonne sonore dei giochi sono la prima cosa che viene in mente, ma ciò cui vogliamo fare riferimento è la collaborazione diretta, tra chi nella vita vive esclusivamente di musica e i videogiochi. La nascita di giochi musicali, come i Guitar Hero o i Just Dance, hanno portato molti artisti e band a diventare delle vere e proprie leggende, anche per generazioni che avrebbero faticato a conoscerli in maniera più “genuina”.

E proprio una delle band caposaldo dell’hard rock anni ’80, ai videogiochi deve l’incasso più cospicuo ottenuto con un singolo lavoro. E a confermarlo, è proprio Activision.

Aerosmith (looks like a game)

Forse nessuno se lo aspetterebbe, dato che gli Aerosmith rappresentano davvero uno dei perni della musica rock che ha attraversato le ere musicali, dalla fine degli anni ’70 fino a oggi, ma il celebre gruppo di Steven Tyler e Joe Perry, pare dovere davvero molto più del previsto a un videogioco. Era il 2008, quando Activision pubblicò Guitar Hero: Aerosmith.

E proprio con quel gioco, la band avrebbe incassato più di quanto avrebbe mai fatto, con un singolo album. A confermarlo è stato Bobby Kotick, CEO di Activision, che avrebbe un po’ spiegato com’ andata la trattativa con gli Aerosmith ai tempi, rendendo chiaro dunque da dove arriverebbero i guadagni.

steven tyler capelli lunghi microfono, manico di chitarra con bottoni gialli, verdi blu
Aerosmith (looks like a game) (player.it)

Guitar Hero: Aerosmith ai tempi, vendette più o meno 4 milioni di copie. Non una cifra esorbitante, che non giustificherebbe un guadagno così alto. In questo però, sta la lungimiranza della band che avrebbe negoziato in maniera diretta il contratto con Activision, imponendo che la loro quota dei ricavi, fosse molto più alta di quanto qualunque altro contratto discografico non sarebbe mai stato.

Se si pensa dunque che su quelle 4 milioni di copie, saranno arrivate commissioni per la cessione delle licenze dei brani, il guadagno si fa davvero enorme e continuativo. Nel gioco sviluppato da Neversoft, sulle 41 canzoni presenti, 25 erano degli Aerosmith mentre il resto erano o delle sfide chitarristiche contro Joe Perry o canzoni di gruppi e artisti che hanno funto da ispirazione per gli Aerosmith, come i Run-D.M.C. o Joan Jett.