Krafton, l’azienda publisher di giochi come PlayerUnknown’s Battlegrounds, Subnautica 2 e InZOI, punta sull’IA, con una mossa che fa discutere.
Che l’IA sia in piena ascesa, è oltre che indubbio, inevitabile. Come spesso accade però, davanti a fenomeni così tanto importanti da coinvolgere quasi ogni aspetto della vita umana, l’argomento diventa immediatamente divisivo, in maniera polarizzante: da una parte, c’è chi all’innovazione non vorrebbe apporre alcun tipo di paletto, che si scontra con chi invece vede più aspetti negativi nella faccenda.

C’è chi, più mestamente, esulta quando i Governi riescono a legiferare in materia, andando a normare l’IA e tutto ciò che vi sta attorno. Una cosa su cui però non si riesce davvero a trovare una quadra, è la critica “tante persone perderanno il lavoro a causa dell’IA”. A riguardo, sta facendo parecchio discutere la strada intrapresa dall’azienda Krafton.
Spazio all’IA, sotto equo pagamento
Negli ultimi giorni, ha fatto parecchio indignare una decisione storica di Krafton. L’editore sudcoreano era salito agli onori della cronaca, per alcune sue scelte virtuose, come quella di recuperare il franchise di Hi-Fi Rush così che la produzione del sequel potesse continuare. Adesso Krafton però, pare aver avviato una manovra interna parecchio spinosa.
L’azienda ha infatti avviato un protocollo con cui offre supporto nelle dimissioni di tutti gli impiegati. La manovra non nasce dal nulla, ma si inserisce nel più ampio piano di spinta, nel cercare di rendere Krafton una compagnia “IA-centrica”. La prima proposta del genere, secondo vari insider, sarebbe giunta il 12 novembre 2025.

Secondo Krafton dunque, questo sarebbe un piano d’uscita agevolato, per tutti quei dipendenti che non vogliono essere parte del nuovo corso della compagnia, votato perlopiù sullo sfruttamento dell’IA. Ciò che Krafton offre è di “supportare i membri nella delineazione proattiva della loro direzione di crescita, lanciandosi in nuove sfide sia dentro che fuori dalla compagnia”.
Gli impiegati dimissionari avranno dunque un indennizzo monetario, quantificato sugli anni di carriera accumulati nell’azienda. Il nuovo corso di Krafton ha avuto inizio il 23 ottobre del 2025, iniziando a lavorare sinergicamente con Agentic AI (intelligenza artificiale specializzata in automazione delle task e gestione dei sistemi). I risultati dimostrano che, almeno economicamente, Krafton ha avuto ragione.
Nel terzo quadrimestre dell’anno fiscale infatti, la compagnia sudcoreana avrebbe accumulato 2.407 trilioni di Won (KRW), equivalente a circa 1,6 miliardi di dollari americani, in entrate; gli utili operativi sono stati stimati sui 1.052 trilioni KRW, circa 719 milioni di dollari. L’obiettivo più prossimo di Krafton, è quello di automatizzare il reparto risorse umane, potenzialmente entro la fine del 2025.
