Valve si espande e annuncia una nuova line-up di prodotti tra cui una nuova console e un visore proprietario. Ecco quello che sappiamo.
Sembrano passati secoli da quando si parlava di “Steam Machine”, alludendo a una console proprietaria di Valve che avrebbe permesso agli utenti di vivere la proprio libreria videoludica di Steam, anche nel salotto di casa, andando a unire l’esperienza PC a quella console, in un ibrido che i fan agognavano.
Un po’ a sorpresa, Valve ha annunciato ben tre nuovi prodotti che andranno a rimpolpare la line-up dell’azienda e che, dopo il successo della Steam Deck, la porteranno a diventare competitiva anche in mercati ancora non battuti. Ecco cosa sappiamo su Steam Machine, Steam Controller e Steam Frame.
Console, controller e visore, tutto a marchio Valve
Valve pare voler fare le cose in grande, proponendo tre prodotti che andranno a toccare varie fasce di pubblico e che in parte, fungeranno da aggiornamento per dispositivi che già in passato, avevano deluso parecchio le aspettative. La Steam Machine è l’esempio perfetto: una simil console uscita circa 10 anni fa, per competere col mercato console classico, che era diventata in poco tempo un flop su tutta la linea.
Adesso che il mercato è cambiato tanto, così come la concezione dei giocatori, Valve ci riprova con una versione migliorata di Steam Machine: anche in questo caso, si tratta di una simil console basata su SteamOS che, secondo quanto riferito, dovrebbe essere molto più potente di Steam Deck, superandone di sei volte la potenza grafica. Assicura gaming in 4K a 60 FPS con FSR, sfruttando CPU e GPU AMD di classe desktop.
Sarà disponibile in versione da 512 GB o da 2 TB di memoria, che in entrambi i casi potrà essere estesa con semplice microSD e punta su un’estetica votata al minimalismo: un cubo nero, con solo uno striscia a led totalmente personalizzabile, che servirà a tenere sotto controllo i parametri decisi dall’utente (colori, animazioni, stato dei download ecc).
Non può esserci Steam Machine senza un nuovo e aggiornato Steam Controller: quattro tasti posteriori, due levette magnetiche con tecnologia TMR, aumentata percezione tattile, vibrazione aptica e giroscopio. La vera novità, che ha emozionato i fan, è però sicuramente il nuovo headset per il VR, lo Steam Frame.
Steam Frame si presenta come un visore che punta tutto sull’immediatezza, sul concetto di “plug-n-play”, senza necessità di passare mille fili o abilitare diversi tipi di connessioni differenti. Sarà dotato di un processore Snapdragon 8 Series con 16 GB di RAM e al momento non sappiamo molto altro a riguardo, almeno per quanto riguarda il lato hardware.
Cos’è FEX?
L’ultimo grande aggiornamento, riguarda il lato software. Valve infatti, sta lavorando affinché il nuovo SteamOS possa funzionare in maniera fluida anche sui sistemi basati su Arm. Si tratta di un requisito necessario per l’utilizzo di Steam Frame, proprio a causa del processore di cui abbiamo già parlato.

In ogni caso, anche se un gioco non dovesse essere necessariamente sviluppato in maniera nativa per Android/Arm, Valve sta ideando una soluzione: si tratta di un layer di compatibilità software chiamato FEX che, come concetto, somiglia molto a ciò che Proton fa per i giochi Windows, permettendo a questi di girare su Linux.
In altre parole, FEX prende il gioco in x86 e ne fa girare una versione emulata su un processore Arm. L’obiettivo è quello di rendere questa operazione più liscia possibile, evitando qualunque tipo di artefatto che possa nascere da un processo emulativo simile. La cosa entusiasmante di questo discorso, è la possibilità di far girare giochi pensati per l’infrastruttura x86 (quella di Windows, per intenderci) anche su dispositivi con architettura ARM (smartphone, tablet, MacBook), aprendo di fatto al gaming più “hardcore” anche su dispositivi mobile che, fino a oggi, sono stati confinati nell’angolo “casual”.
