Amazon dice STOP: New World entra in mantenimento mentre la paura è tanta per il gioco sul Signore Degli Anelli

guerriero con bavero alto messo in ginocchio, alle spalle nave alla deriva
Amazon dice STOP: New World entra in mantenimento mentre la paura è tanta per il gioco sul Signore Degli Anelli (player.it)

Il celebre MMO di Amazon, New World, verrà chiuso nel corso del 2026. Il motivo è, tristemente, ormai routine dell’industria: licenziamenti di massa.

L’industria dei videogiochi sta affrontando una delle peggiori crisi da anni a questa parte. A dire il vero, è difficile tracciare un punto d’inizio al declino, anche se forse si potrebbe convenire che il periodo COVID ha rappresentato un discrimen: la bolla creatasi in quel momento, con aziende che assumevano migliaia di sviluppatori a distanza, era destinata a scoppiare. Nessuno si sarebbe aspettato però, che sarebbe successo così in fretta e con una tale veemenza.

quattro guerrieri armati di lance e spade che corrono verso vulcano
Amazon dice STOP: New World entra in mantenimento mentre la paura è tanta per il gioco sul Signore Degli Anelli (player.it)

Decine le aziende che, negli ultimi anni, sono state chiuse, acquisite (e poi chiuse), con personale decimato e meccanismi di monetizzazione sempre più aggressivi, spesso per riuscire a sostenere degli investimenti fin troppo onerosi. Come dice il detto: più sei grande, più rumore fai quando cadi. E non a caso, a fare più rumore sono i crack che colpiscono le aziende più importanti, da Microsoft a Sony, arrivando fino a chi ha cercato di affacciarsi al mondo dello sviluppo come business secondario, fallendo miseramente. Vero, Amazon?

Il fallimento videoludico di Amazon. L’ennesimo

Vi ricordate quando, nel 2021, uscì per la prima volta New World? Si tratta di un MMO, dalla grafica fuori di testa e dall’estetica accattivante, caratterizzato da meccaniche di gioco e di combattimento davvero coinvolgenti. Tutti elementi che, all’uscita, incuriosirono centinaia di migliaia di giocatori, gettando Amazon nel panico quando le code per accedere al gioco divennero lunghe, portando la gente ad attendere anche diverse ore per poter finalmente giocare a quell’attesissima esperienza.

Sono passati circa 4 anni da quel momento ed effettivamente le code sono migliorate. C’è solo il piccolo dettaglio che, a partire dal 2026, l’MMO New World: Aeternum non esisterà più. Addio ai problemi di code, per sempre. Ciò che fa davvero rabbrividire però, è il motivo per cui New World, un titolo su cui Amazon ha puntato in maniera importante, sia prossimo alla chiusura dei server.

La divisione dedicata ai videogiochi, Amazon Games, ha infatti annunciato licenziamenti in massa, come parte del licenziamento ad ampio spettro messo in moto da Amazon, che lascerà a casa ben 14mila lavoratori in America e che risulta un po’ il riflesso delle “scelte strategiche” dell’azienda. Come viene spiegato in un comunicato ufficiale:

“Dopo quattro anni di continui aggiornamenti e un’uscita su console, abbiamo raggiunto il punto in cui non è più sostenibile continuare a supportare il gioco con nuovi aggiornamenti contenutistici. […] La stagione 10 uscita di recente e l’aggiornamento Nighthaven, serviranno come contenuto finale per New World su PC e console. Solo dopo tante considerazioni abbiamo preso la decisione. Per ringraziarvi, voi communiy di New World, per il vostro supporto negli anni, abbiamo reso l’aggiornamento Nighthaven disponibile gratis per voi. Per far sì che tutti i nuovi giocatori di New World possa vivere questo contenuto, abbiamo anche reso gratis Rise of the Angry Earth per tutti i giocatori PC”.

Analizzando anche un po’ i numeri di New World, con picchi di giocatori che arrivavano a toccare i 50/60mila giornalieri, si può intuire come non si tratti di un problema di traffico di gente sul gioco, quanto di vera e propria sostenibilità e di tagli importanti al budget. Non è certamente il primo fallimento videoludico affrontato da Amazon, ma è forse quello che fa più male dato che tanta gente ha investito in un gioco che, essendo un MMO, nasce con l’intento di vivere per decenni. Viene da chiedersi che ne sarà adesso, del nuovo gioco su licenza che Amazon stava sviluppando, nel mondo del Signore degli Anelli?