Brutte notizie per Battlefield 6: il nuovo titolo di Electronic Arts è in mezzo a una bufera di review bombing, da parte di utenti russi e cinesi.
Di Battlefield 6 si sta parlando tanto ultimamente, e non è difficile immaginare perché: il nuovo titolo pubblicato da Electronic Arts vanta uno sforzo produttivo davvero enorme, con diversi studi che hanno messo in pausa altri progetti per dedicarsi alla miglior riuscita del celebre FPS. I giocatori ahnno apprezzato i tanti elementi innovativi, sempre con un occhio alla grande tradizione di Battlefield, che punta a restituire un’esperienza più cruda e realistica della sua controparte Activision.
Certo però, nonostante i numeri davvero impressionanti raggiunti, con più di 5 milioni di copie vendute nella prima settimana d’uscita e il picco di giocatori di quasi 750mila giocatori in una singola giornata, Battlefield 6 è la classica medaglia con due lati. Alle tante opinioni positive infatti, si continuano ad aggiungere pareri negativi per i motivi più disparati. Adesso, è il turno degli utenti cinesi e russi di levare la protesta.
Review bombing contro Battlefied 6: il motivo è molto… italiano
Chi segue anche solo parzialmente il mondo dei videogiochi, in Italia, potrà sicuramente convenire sul fatto che, la più grande lamentela di tantissimi utenti finisce sempre col riguardare un aspetto nei nuovi titoli in uscita: la mancanza di localizzazione in italiano. Di questo argomento si è parlato tanto, tra chi lo vede come un effettivo problema e chi non è tanto poi interessato all’argomento. Ma che succederebbe se lo stesso problema si presentasse in Nazioni decisamente più permalose sull’argomento?
La risposta ce la danno gli utenti russi e cinesi: sebbene infatti, sulla carta, Battlefield 6 presenti anche il russo e il cinese semplificato come lingue, la localizzazione in queste due lingue risulta estremamente abbozzata e superficiale, addirittura assente in certe sezioni. Dalla Russia, la lamentela riguarda anche la mancanza di supporto per i cosiddetto “CIS Language“, dove per CIS si intende la Commonwealth of Independent States, organizzazione eurasiatica di Stati.

Nulla di strano dunque che, attualmente su Steam, le recensioni provenienti da Paesi russofoni e sinofoni, siano “Miste”. La mancanza del russo, è stata giustificata da EA come una risposta punitiva nei confronti della Russia di Putin che, dal 24 febbraio del 2022, ha invaso l’Ucraina, generando indignazione e sanzioni in tutto il mondo. Rimane sicuramente più oscura la mancata ottimizzazione del cinese.
Il doppiaggio in cinese è davvero tragico e, secondo gli utenti, anche un’IA avrebbe potuto fare meglio. EA ha però dichiarato di essere al lavoro, per cercare di risolvere il problema, così da cambiare il trend delle recensioni che, anche a causa di quelle russe e cinesi, hanno fatto toccare a Battlefield 6 la valutazione “Mista” su Steam, a livello globale. E questo al netto di un titolo che in tantissimi stanno amando.

