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L’oggetto più raro di Elden Ring Nightreign potrebbe nascondere il più grande segreto del gioco

Cos’è di preciso l’oggeto chiamato “Cord End” di Elden Ring Nightreing e perché in esso, potrebbe nascondersi uno dei più nascosti segreti del nuovo titolo di From Software?

Già da più di una settimana, il mondo degli appassionati di Soulslike (e roguelike?) si è diviso, discutendo del nuovo titolo targato From Software, Elden Ring Nightreign! Noi ve ne abbiamo ampiamente parlato, nella nostra recensione, descrivendovi per bene tutto ciò che funziona e ciò che andrebbe ripensato, in quello che è a tutti gli effetti un primo esperimento di titolo interamente online e multiplayer, da una software house nota per le sue avventure single player.

L’oggetto più raro di Elden Ring Nightreign potrebbe nascondere il più grande segreto del gioco (player.it)

Un altro aspetto che ha sempre accompagnato le produzioni di From Software, diventando anche un leitmotiv spesso ricercato dagli appassionati, è quello relativo ai tantissimi segreti e indizi, che in ogni titolo si annidano anche nei più inattesi anfratti. E anche Elden Ring Nightreign, nonostante la sua natura multyplayer, pare avere un segreto ben nascosto, che potrebbe rivelarsi però cruciale per la comprensione della lore di gioco.

Cos’è la cord end e come ottenerla?

L’oggetto su cui la community di appassionati giocatori di Elden Ring Nightreign si arrovella ormai da giorni, è conosciuto come Cord End. Si tratta di un oggetto estremamente difficile da ottenere, con una percentuale di drop soltanto dello 0,035% che, giusto per farsi un’idea, corrisponderebbero a circa 7 drop ogni 20mila tentativi. Anche il luogo in cui droppare l’oggetto è ben specifico: si tratta soltanto delle chiese che compaiono in maniera totalmente casuale, per la mappa.

Ma a cosa serve il Cord End? Beh, come in molti avranno già scoperto, si tratta di una chiave, che apre una porta segreta sotto il castello centrale e che conduce dritti dritti  a una caverna contenente tre Sacrificial Twig. Ma ciò che sta ancora facendo discutere, è la descrizione dell’oggetto, che pare far riferimento “tribù dai doni taglienti”, menzionata anche nelle cripte della Roundtable Hold.

Cos’è la cord end e come ottenerla? (player.it)

È bastato questo, per far partire teorie che su Reddit, hanno preso un po’ la piega dei vecchi forum del 2011, quando centinaia di giocatori di Dark Souls si interrogassero sul funzionamento del pendente rotto. E molti hanno provato a utilizzare il Cord End nello stesso modo: tenendolo equipaggiato dall’inizio alla fine, con grande delusione vedendo non succedere assolutamente nulla.

Le teorie di molti, vorrebbero quest’oggetto legato allo sblocco di una nuova e segreta location, e sono già tanti i dataminer che stanno cercando di scoprire dietro a quest’oggetto, magari in combinazione anche con l’utilizzo dei tre Sacrificial Twig, con la mente degli appassionati che non può non volare ai cordoni ombelicali di Bloodborne.

Un oggetto rarissimo e difficile da ottenere, un funzionamento non meglio decifrato, un trittico di altri oggetti che sembrerebbero legati da una descrizione: pare starsi delineando un nuovo grande mistero, targato From Software.

This post was published on 11 Giugno 2025 23:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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