Rimossa la patch per sbloccare i 60 FPS in Bloodborne: a farlo è stata… Sony

Bloodborne a 60 FPS? Sony non vuole

Sony chiede la rimozione della patch che permette a Bloodborne di girare a 60 FPS su PS4 Pro e PS5. Si riaccendono le speranze dei fan, per una versione rimasterizzata ufficiale.

Bloodborne è uno di quei giochi che, nonostante rappresenti un vero e proprio cult di genere, non pare ricevere un trattamento adeguato da parte del distributore che ne detiene i diritti da ormai più di 10 anni, Sony. Bloodborne infatti, ha rappresentato un po’ un unicum tra le produzioni di From Software, estremamente apprezzato dai fan grazie alle ambientazioni, all’art design e a un gameplay molto più dinamico dei Souls a cui la casa giapponese aveva abituato i fan fino a quel momento.

Ludwig bloodborne
Ludwig a 60 FPS? Che sogno

E proprio alla luce di tale generalizzato apprezzamento, in tanti continuano a chiedersi come mai non sia mai stata creata una versione rimasterizzata del titolo che, ancora oggi, si porta dietro tantissimi problemi dell’epoca dell’uscita, dai frame drop con picco a 30 FPS, sino a quella orripilante (per i motivi sbagliati) Luna del Sogno del Cacciatore.

Sono tanti i fan che, negli anni, hanno tentato la via del modding per cercare di mettere una pezza alle mancanze di Sony. Qualcosa però, potrebbe essere cambiata.

Bloodborne a 60 FPS potrebbe essere realtà?

Un noto modder e dataminer, tale Lance McDonald, ormai quattro anni fa, aveva dato vita a una mod specifica per Bloodborne, per permettere al capolavoro horror di From Software, di girare a 60 FPS stabili su PS4 Pro e PS5. La mod non rappresenta però un unicum, dato che sono diversi i lavori di modding simili che, negli anni, hanno cercato di migliorare Bloodborne o addirittura di crearne una versione PC funzionante. Ve ne avevamo parlato qui, in tempi non sospetti.

Come un fulmine a ciel sereno però, qualche giorno fa, Lance McDonald ha ricevuto una comunicazione da parte di Sony. Come si legge in un suo post su X:

Il 21 febbraio 2021 ho creato e rilasciato una patch per Bloodborne che fa girare il gioco a 60 fps. Oggi ho ricevuto una notifica di rimozione DMCA per conto di Sony Interactive Entertainment che mi chiedeva di rimuovere i link alla patch che avevo pubblicato su Internet e così ho fatto

Sony bloodborne
Sony, qualcosa bolle in pentola?

Si tratta dunque di un avviso che i detentori del copyright (Sony) inviano, per evitare che altri utilizzino un marchio registrato senza i giusti permessi. Se in un primo momento, tanti sono stati i fan presi dallo sconforto, il pensiero è subito andato ad altro: e se questa fosse una mossa preventiva di Sony, che magari sta già valutando l’idea di una remastered ufficiale?

Bloodborne è una delle IP più amate dai fan del marchio giapponese e nonostante non abbia rappresentato un campione di vendite, toccando comunque l’ottimo risultato di più di 7 milioni di copie vendute, una remaster potrebbe non essere un’idea così malvagia e astrusa, dato che le politiche di Sony degli ultimi anni hanno teso alla riproposizione di titoli anche molto più recenti come Horizon: Zero Dawn e The Last of Us Parte 2.