Everything, l’indie game qualificato per gli Oscar

Everything, l'indie game si qualifica per gli Academy Award
Con la vittoria del premio della giuria nella categoria Animazione del ViS, Everything si qualifica per poter partecipare alla categoria corti animati degli Oscar.

Per la prima volta nella storia del settore videoludico, accade l’impensabile: Everything, un videogioco sviluppato dall’artista e produttore cinematografico Irlandese David OReilly, ha tutte le carte in tavola per partecipare agli Academy Award.

Everything ha vinto il premio della giuria del Vienna Shorts Film Festival 2017. A dare l’annuncio è lo stesso OReilly con un tweet.

Con la vittoria del premio nella categoria Animazione, Everything si qualifica per poter partecipare alla categoria Cortometraggi Animati degli Oscar.

Citando un comunicato presente sul sito del Vienna Short Film Festival:

“Il premio della giuria nella categoria animazione viene conferito al film che, nonostante la capacità di intrattenere, mostra forti temi filosofici e poetici. Il film ha un grande valore educativo in grado di far dissolvere il nostro ego permettendoci di osservare il mondo da una nuova prospettiva”.

Può sembrare strano che Everything, non essendo mai stato mostrato nei cinema e considerata la sua natura di videogioco, si sia qualificato agli Oscar.

Tuttavia una regola degli Academy Award specifica che, nonostante non siano mai stati trasmessi nei cinema, i cortometraggi sono idonei alla partecipazione nella categoria Shorts Film se hanno vinto determinate competizioni.

Everything inoltre permette al gioco di giocarsi “da solo”: nel titolo è presente una speciale modalità che consente di spostarsi fra oggetti ed animali autonomamente, senza la pressione di alcun tasto.

Quando questa modalità è attiva, il gioco può essere considerato alla pari di un cortometraggio animato.

Everything, uscito il 21 Aprile, è disponibile su Steam e su Sony Playstation 4.