Netflix+cancella+i+piani+di+un+famoso+regista%2C+preferisce+le+montagne+russe+ai+suoi+film
player
/news/564778-netflix-cancella-zack-snyder.html/amp/
News

Netflix cancella i piani di un famoso regista, preferisce le montagne russe ai suoi film

Il nuovo progetto di Zack Snyder, legato al franchise di Army of the Dead, è stato cancellato da Netflix. Il colosso dell’intrattenimento pare avere altri piani.

Esistono bravi registi, di cui però magari non riconosci nemmeno la mano, che finiscono col risultare dei mestieranti che devono semplicemente portare a casa la pagnotta; esistono bravi registi, di cui riconosci la mano e la capacità autoriale, anche soltanto da una singola inquadratura; esistono pessimi registi, che finiscono col rendere caotiche anche le produzioni più semplici. E poi c’è Zack Snyder, che è un po’ un insieme di tutte queste caratteristiche e allo stesso tempo, la negazione di queste. Un regista che vive di contraddizioni, di alti e bassi.

Netflix ha preso la sua decisione

Il dialogo attorno a questo regista, non a caso, ricalca proprio queste grandi correnti di pensiero, tra chi ama il suo stile unico e inimitabile e chi spererebbe di non vederlo mai più lavorare. Se ci sono però delle cose che a Snyder non mancano, sono la fantasia e l’estrema voglia di fare e sperimentare, dietro a una videocamera. Non sempre però, le sue idee vanno bene a braccetto con i suoi finanziatori e infatti, negli scorsi giorni, Netflix ha messo le carte in tavola per far capire al regista dove si vuole andare a parare.

Netflix e i progetti per Zack Snyder

Un brand a cui Zack Snyder si è sempre detto molto legato, è quello di Army of the Dead. Il primo film del franchise era uscito nel 2021 e, tra le reazioni modeste da parte di pubblico e critica, sembrava delinearsi un progetto a lungo termine. L’entusiasmo del regista era palese e i piani messi in campo sembravano prevedere una serie animata che avrebbe fatto da prequel più un numero non ben definito di sequel e spin-off. Da quanto detto ai tempi, vi sarebbe stato uno spin-off intitolato Army of Thieves, incentrato sullo scassinatore Ludwig Dieter e il sequel Planet of the Dead.

Per Snyder però, le cose non sono andate proprio come si aspettava. Netflix ha infatti preso la decisione di abbandonare il franchise e, di conseguenza, l’universo narrativo sugli zombie, che il regista aveva in mente. Tutti i progetti legati all’Army universe sono dunque stati abbandonati ma questo non segnerà comunque la fine della collaborazione tra Zack Snyder e Netflix. Pare infatti che ci siano altri piani all’orizzonte.

Che ne sarà del brand?

È stato infatti rivelato da Deborah Snyder, in un’intervista, che il franchise di Army of the Dead “non è totalmente morto”. Al parco divertimenti Six Flags infatti, verrà allestita per Halloween, un’attrazione a tema horror basata proprio sul film di Snyder. Lo stesso regista ha però lasciato intendere, come Netflix voglia puntare su altro, come per esempio Rebel Moon, film di fantascienza diretto da Zack Snyder, che ha diviso in due le reazioni del pubblico.

Come ha dichiarato Snyder:

”Continuo a dire a Netflix che dobbiamo andare avanti e fare altri Amy of the Dead e loro continuano a incoraggiarmi a fare più film di ‘Rebel Moon’”.

Il rammarico del regista è grande, dato che nell’universo Army, vede tante potenzialità e tanto divertimento legato agli zombie che, a suo dire, non passano mai di moda.Vedremo dunque come si svilupperà la situazione tra il regista e il colosso dello streaming.

This post was published on 10 Agosto 2024 18:30

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

Pubblicato da

Recent Posts

La nostra recensione di Citizen Pain, l’action in prima persona sviluppato da un singolo italiano

Citizen Pain è l'opera prima dello svilupatore italiano Alessandro Capriolo e ve lo vogliamo raccontare…

Google rende ancora peggiore la ricerca sul web con questa funzione

Google sta davvero facendo tutto ciò che è in suo poter per renderci l'esperienza di…

Perché basta una poesia per distruggere anche l’IA più potente del mondo

Una piccola e semplice poesia può mettere seriamente in crisi e far saltare tutti i…

The Sims 4 si arricchisce con un kit che porterà i giocatori in fondo al mare… insieme a SpongeBob!

Una nuova espansione di The Sims 4 è stata presentata: ti permetterà di scendere in…

TikTok è finito ancora una volta nei guai: parte una indagine nazionale

Chi l'avrebbe mai detto che prima della fine dell'anno avremmo di nuovo parlato di TikTok…

Il gioco Italiano del momento non ha pace: dopo Steam è stato bannato anche da Epic Games e Humble Store (e questa situazione fa schifo)

Non finisce l'incubo di HORSES: dopo Steam, anche altre due importanti piattaforme bandiscono l'horror italiano...…