Domenico Ascione
GTA VI potrebbe arrivare sugli scaffali ben più tardi della data annunciata nel primo trailer, secondo alcune indiscrezioni.
Tre mesi fa Rockstar ha finalmente annunciato GTA VI. Dopo più di 10 anni dall’ultimo capitolo, ancora giocato su qualunque piattaforma, l’attesa era alle stelle. Il trailer di lancio non ha lasciato delusi gli appassionati, anzi, non ha fatto altro che accrescere le già enormi aspettative. L’unica pecca? La data di rilascio.
La primavera del 2025 può sembrare lontanissima per un titolo tanto atteso, ma parliamo di tempi necessari per un’opera mastodontica come dovrebbe essere la nuova creatura di Rockstar. Quindi i fan hanno accettato, non senza dolore, di aspettare ancora. Il problema è che l’attesa potrebbe diventare ancora più lunga.
Cattive notizie
Secondo quanto riferito da fonti anonime a Kotaku, lo sviluppo di GTA 6 ha subito un significativo rallentamento, tanto da mettere in dubbio la possibilità che il gioco tanto atteso veda la luce nel corso del 2025. Questo scivolamento temporale ha sollevato molte preoccupazioni all’interno della dirigenza di Rockstar, che teme che il titolo possa addirittura slittare fino al 2026.
Le fonti anonime hanno evidenziato che l’azienda ha già richiesto agli sviluppatori di tornare in ufficio a tempo pieno, abolendo lo smart-working, ritenendo che questa sia l’unica soluzione per evitare ulteriori ritardi e rischiare una posticipazione ancora più lunga del rilascio del gioco. Nonostante l’obiettivo iniziale di puntare a una release nella primavera del 2025 (nel secondo trimestre), le stesse fonti indicano che un’uscita in autunno (nel terzo trimestre) sembra ora più realistica, se non addirittura necessaria.
La prospettiva di un ritardo fino al 2026 viene considerata come una sorta di “piano di riserva” o un’opzione di “emergenza” nel caso in cui il processo di sviluppo dovesse incontrare ulteriori ostacoli o difficoltà impreviste. Tuttavia, Rockstar ha finora mantenuto un atteggiamento riservato in merito a queste speculazioni, rifiutandosi di commentare pubblicamente su questi sviluppi.
Misure d’emergenza
La decisione di richiedere agli impiegati di tornare in ufficio a tempo pieno ha scatenato una certa critica all’interno del team di sviluppo di Rockstar. Molti dipendenti hanno espresso disappunto riguardo a questa mossa, definendo la decisione della dirigenza come “sconsiderata” e non adeguatamente sensibile alle esigenze dei lavoratori.
In particolare, la direzione dello studio ha citato la sicurezza e la produttività come ragioni principali per questo cambio repentino nel regime di lavoro, che entrerà in vigore a partire dal mese di aprile. Tuttavia, questa decisione ha attirato l’attenzione dell’Independent Workers’ Union of Great Britain (IWGB), che ha criticato aspramente Rockstar per la revoca delle disposizioni sul lavoro a distanza per la “maggioranza” del suo personale.
L’IWGB ha sottolineato che Rockstar ha dichiarato che eventuali eccezioni alle nuove regole saranno “rare”, sollevando dubbi sulle reali possibilità per i dipendenti di continuare a lavorare in modalità flessibile. In questo contesto, l’atmosfera all’interno dello studio sembra essere carica di tensione e incertezza, mentre l’attesa per il tanto atteso GTA 6 continua ad accrescere l’ansia e l’anticipazione tra i fan della serie.