C’è un browser game che sta spopolando | Potrete mischiare tutto quello che vi passa per la testa

infinite craft

Sulla base di Doodle God (e giochi simili) è stato creato un browser game che permette combinazioni davvero assurde.

I videogiochi, per raggiungere il successo o comunque essere particolarmente apprezzati, non devono per forza avere un gameplay mai visto prima e molto profondo, ma basta anche semplicemente creare una piccola impalcatura che può divertire i giocatori: un esempio di quanto appena detto è Doodle God, uno dei titoli più famosi della prima era del gaming mobile che poi è stato rilasciato successivamente anche su console.

Doodle God è un puzzle game sviluppato da JoyBits e pubblicato su dispositivi Android e iOS nel 2015: il gioco fu un successo incredibile e negli anni successivi ne è stata fatta una versione per console, più completa e anche con diverse modalità di gioco.
Nonostante di base avesse un gameplay molto semplice, lo scheletro del gioco ha ispirato tanti altri puzzle game successivi, compreso Infinite Craft.

Doodle God

Infinite Craft, il titolo protagonista di questo articolo, ha però voluto spingersi oltre: il gameplay di base è lo stesso, ma chi ha creato il gioco non ha voluto apporre limiti all’immaginazione e alla fantasia dei giocatori; inoltre dato che siamo nel 2024 non poteva non mancare la tanto chiacchierata intelligenza artificiale che è stata inserita al suo interno per farle ricoprire un ruolo molto particolare.

Infinite Craft: come Doodle God, ma più in grande

Doodle God, per chi non l’avesse giocato o non si ricordasse il suo gameplay, è semplicemente un puzzle game nel quale il giocatore deve partire dai quattro elementi fondamentali del nostro mondo (acqua, terra, fuoco e aria) e combinarli fra loro per creare nuovi elementi derivativi e così via fino a creare gli esseri viventi, le strutture, i mezzi di trasporto, la tecnologia e anche elementi del folklore ed esseri sovrannaturali.

Infinite Craft è sostanzialmente la stessa cosa: anche in questo caso il gioco dà a disposizione degli elementi da cui partire per combinarli fra loro e andare a creare dei nuovi elementi per procedere nel gioco, ma con una differenza sostanziale rispetto ai predecessori: il margine d’errore è davvero minimo e le combinazioni possibili sono davvero tantissime, dato che in questo puzzle game si può dare vita a praticamente ogni cosa si possa immaginare.

Una altro punto a favore di Infinite Craft rispetto ad altri titoli del genere è che si tratta di un videogioco totalmente gratuito che si può provare attraverso il proprio browser: il gioco infatti è il primo nella lista sul sito Neal.fun dove sono presenti anche altri giochi, ma questo in particolare può essere davvero divertente (e infinito).

Infinite combinazioni e praticamente zero possibilità d’errore

Il gioco funziona in maniera semplicissima: basta trascinare un elemento su un altro elemento per dare vita al risultato e così fino all’infinito: se in Doodle God c’era comunque un limite alle creazioni, nonostante comunque il numero ingente, in Infinite Craft invece il numero di combinazioni è molto più alto; si parte da creazioni semplici come il vapore formato da acqua e fuoco, fino ad arrivare a risultati davvero impensabili.

Ad esempio, dopo pochi minuti di gioco, ti puoi ritrovare tra gli elementi disponibili delle creazioni davvero impensabili come il Kraken, il mostro di Loch Ness, i pirati, la sirena, Chtulhu e anche il Titanic che, chiaramente, si forma unendo la nave con il ghiaccio.
Lo sviluppatore, Neal Argwal, ovvero colui che ha creato anche il celebre The Password Game, ha svelato alcuni retroscena del progetto in questione.

infinite craft
Ho provato a unirli, ma non dà come risultato Leonardo Di Caprio

Argwal ha specificato che ha avuto l’idea di creare questo gioco proprio a partire da Doodle God, un titolo di cui era appassionato, ma che allo stesso tempo voleva dare vita a nuove combinazioni: dato che pensare a tutte le combinazioni da solo sarebbe stato a dir poco impossibile, ha chiesto aiuto a Llama 2, ovvero l’IA di Meta, che gli ha suggerito alcune combinazioni tra gli elementi disponibili all’interno del gioco.