Una vecchia gloria dei giochi da tavolo arriva in digitale ed è Gratis

dominion gioco di carte

Se avete iniziato a giocare “seriamente” da tavolo durante il coso degli anni duemila probabilmente conoscete bene il gioco Dominon; bene, una versione gratuita dello stesso è diventata disponibile su Steam ed è caratterizzata da intelligenza artificiale nutrita dal machine learning che apprende dai suoi errori e dagli avversari.

Nell’universo dei giochi da tavolo, Dominion è uno dei giochi senza dubbio più conosciuti; dalla sua release nel 2008, il titolo ha infatti sbancato mostrando a tantissimi neofiti (chi scrive compreso) quanto possa essere divertente mescolare il mondo dei giochi da tavolo con il mondo dei giochi di carte collezionabili attraverso le meccaniche del deckbuilding. I giocatori, utilizzando tutta una serie di risorse, devono ottenere carte sempre più efficaci e costruire sulla base di queste strategie vincenti per l’obbiettivo finale: fare più punti degli altri.

L’elegante mescolanza tra profondità e accessibilità è ciò che ha reso Dominion uno dei giochi da tavolo più apprezzati del mercato dell’epoca; il suo bilanciamento e anche la sua capacità di ingrandirsi progressivamente attraverso espansioni e set di altre carte e meccaniche lo ha reso anche molto duraturo sul lungo periodo.

Non stupisce nessuno quindi sapere che Dominion è anche un gioco piuttosto popolare nell’universo dei videogiochi, specie considerando che da dieci anni a questa parte sempre più risorse sono state spese nella trasposizione delle esperienze da un medium all’altro.

Il 2024 in tal senso si apre con una notizia molto interessante ovvero c’è un Dominion free to play su Steam, stavolta con gli avversari rappresentati da un sistema di intelligenza artificiale che migliora col tempo grazie al machine learning.

Dominion diventa un videogioco moderno (e imperdibile per gli appassionati)

dominion table top game

Probabilmente già conoscete una delle molteplici versioni digitali di Dominion che si sono affacciate sul mercato dopo il 2008; da browser games niente male ad applicazioni per smartphone, l’idea di Donald X Vaccarino si è rivelata duttile e interessante alla stessa maniera.

Ecco, recentemente Temple Gates Games, la software house dietro all’altra famosa versione digitale di Dominion, ha reso gratuitamente disponibile una copia del gioco su Steam; volendo a questa è anche possibile aggiungere, a pagamento stavolta, tutte quante le espansioni del caso, anche queste disponibili proprio da Steam.

Questa versione del gioco è disponibile anche su iOS e Android, sempre gratuitamente e anche in questo caso è possibile aggiungere al titolo tutte le espansioni del caso (da comprare a parte, per prezzi che vanno dai 5 ai 10 dollari). Attraverso le espansioni e i DLC è possibile sbloccare il supporto alle partite con 6 giocatori contemporaneamente o accedere anche alla modalità multigiocatore competitiva.

dominion table top game

Chi non vuole spendere un centesimo potrà comunque divertirsi visto che la versione completamente gratuita di Dominion non manca di miglioramenti all’esperienza tipici di un buon adattamento digitale; tra questi troviamo le partite in multigiocatore con modalità asincrona (quindi non c’è la necessità di giocare in tempo reale) o anche la possibilità di giocare con appassionati che hanno una versione diversa della nostra (in termini di piattaforma) grazie al crossplay.

La parte probabilmente più interessante è l’inclusione di un sistema di sfide giornaliere e la presenza di una modalità in solitaria che permetterà agli utenti di sfidare avversari guidati dall’intelligenza artificiale; tra questi ci sarà anche una particolare difficoltà in cui l’intelligenza artificiale sarà alimentata da un sistema di reti neurali che gli permetteranno di apprendere durante la partita, così da offrire un livello di sfida degno anche ai giocatori più carrozzati in termini di esperienza. 

Per il momento sembrano mancare ancora alcune scelte caratteristiche dei videogiochi di carte gratuiti come le skin delle carte o sistemi di animazioni per le stesse; il piano di monetizzazione del gioco al momento non è ben chiaro e sembra esserci spazio più per far acquistare i DLC ai videogiocatori che altro. Nel corso dei prossimi mesi probabilmente scopriremo sempre di più sull’argomento.