Switch 2 è vicino: tutto ciò che c’è da sapere

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Il Nintendo Switch 2, il successore della console ibrida più famosa al mondo, potrebbe arrivare presto sul mercato: facciamo il punto

Sappiamo che molto presto arriverà una nuova versione del Nintendo Switch. Nintendo è, come sempre, completamente muta sull’argomento. Con gli sviluppatori che vedono la macchina a porte chiuse e i produttori di tecnologia che annunciano l’improvvisa necessità di produrre un gran numero di schermi LCD, è un buon momento per raccogliere tutto ciò che sappiamo finora su cosa aspettarci.

Che nome avrà?

La prima cosa da dire è che quasi sicuramente non si chiamerà “Switch 2”. Nintendo ha spesso iterato i progetti delle sue console portatili di successo: il DS è diventato il DSi, il DSi XL e infine il 3DS e le sue generazioni iterative. Ma non hanno mai messo un “2” su qualcosa; è più probabile che usino una “U” o qualcosa di altrettanto particolare. Tuttavia, per comodità, rimaniamo su “Switch 2”; in rete ci si batte costantemente affinché venga chiamato Super Nintendo Switch, ma non vogliamo alimentare le loro speranze.

Un’evoluzione?

Naturalmente, sapere cosa aspettarsi da Nintendo non è mai così facile. Per quanto riguarda i prossimi progetti di Sony o Microsoft, non si possono fare scommesse particolarmente vantaggiose sul fatto che entrambe si trovino nelle fasi iniziali di progettazione di console chiamate PlayStation 6 e Xbox (lettere a piacere da inserire). Ma Nintendo è il tipo di azienda che potrebbe spuntare dal nulla con una console super-sottopotenziata dotata di un sensore di plastica, azionato da due telecomandi; o un dispositivo di gioco portatile con due schermi, di cui solo uno è touchscreen, e che si piega a metà. Sono… imprevedibili.

Nintendo Switch Oled

L’opinione generale è che il successo di Switch sia troppo vasto per apportare enormi modifiche al suo design unico. Nel 2017 eravamo tutti sorpresi da un dispositivo portatile agganciabile con controller che si staccavano dai lati. Era, come sempre, meravigliosamente strano e innovativo e, nonostante una tecnologia già obsoleta al momento della sua uscita, ha resistito e ci ha fatto divertire per sette anni. Sembrerebbe un rischio enorme, a questo punto e con una tale saturazione del mercato (si dice che la Switch abbia venduto 132 milioni di unità, superando persino le vendite della PS4 nel corso del tempo), rilasciare qualcosa che non sia almeno compatibile con la Switch.

Partiamo dallo schermo

Nintendo è notoriamente silenziosa quando si tratta di nuove console, preferendo sorprendere il pubblico con la rivelazione e l’imminente uscita del suo ultimo approccio peculiare e stravolgente al gioco. La Switch originale è stata rivelata ufficialmente solo nell’ottobre 2016, prima della sua uscita nel marzo 2017, e questo sotto l’ulteriore pressione del fallimento della Wii U. Allo stesso modo, nessuno sapeva che aspetto avrebbe avuto il DS fino al luglio 2004; il dispositivo portatile è stato lanciato nel novembre dello stesso anno. Non c’è alcun motivo per pensare che Nintendo cambierà le sue abitudini per il seguito dello Switch, e non dovremmo aspettarci alcun annuncio serio o dettaglio tecnico prima di quest’estate.

Tuttavia, i migliori sforzi dell’azienda giapponese per rimanere enigmatica per ogni generazione sono sempre stati vanificati sia dalle fughe di notizie che dagli accordi inevitabilmente pubblici stipulati con i produttori. Le informazioni più specifiche sullo Switch 2 sono emerse di recente attraverso quest’ultimo aspetto, con la notizia riportata da Bloomberg secondo cui Sharp Corp, società di proprietà di Foxconn, starebbe fornendo un gran numero di schermi LCD da 8 pollici a un’azienda giapponese. Anche se non è stato annunciato nulla di ufficiale e nessuno dei coinvolti ha fatto nomi, non c’è altra possibilità che questo sia il prossimo progetto di Nintendo. Questo si confronta con lo schermo da 6,2 pollici dello Switch e con la versione da 7 pollici dello Switch OLED.

La magia Nintendo

Naturalmente, non si può semplicemente rilasciare una console e poi aspettare che arrivino i giochi. Se lo Switch 2 uscirà davvero durante le vacanze, i kit di sviluppo (versioni modificate delle console, a volte basate su PC, che consentono agli sviluppatori di interagire con l’hardware) dovranno essere già nelle mani degli sviluppatori di giochi.

microsoft riflette sullo stato di nintendo e sony

Grazie al rapporto State of the Industry 2024 della GDC, abbiamo appreso che l’8% degli sviluppatori intervistati sta attualmente lavorando a giochi realizzati per il successore di Switch, e di recente alcune fonti in possesso di devkit hanno dichiarato che il dispositivo sarebbe compatibile con l’opzione di Switch di operare in modalità portatile.

Quanto costa?

La migliore ipotesi che abbiamo finora è di 400 euro. Questa è la previsione del Dr. Serkan Toto, anche se è giusto dire che si tratta di un’ipotesi. Un’ipotesi ragionevole, visto che la Switch originale è stata lanciata a 300 euro nel 2017 e l’inflazione la colloca oggi a 375 euro.

Avrete notato che quando abbiamo menzionato le voci di uno schermo LCD da 8 pollici, non è stata menzionata una versione OLED, come è stata lanciata successivamente per lo Switch. Dato che, se ciò dovesse rivelarsi esatto, lo schermo del dispositivo sarà più grande di quasi due pollici rispetto alla generazione precedente, è probabile che Nintendo scelga lo schermo LCD per contenere i costi al momento del lancio, con l’intenzione di realizzare uno schermo più sofisticato un paio di anni dopo.

Quando potremo comprarla?

La frase che gli analisti, gli sviluppatori e gli altri indovini hanno pronunciato è “la seconda metà del 2024”. Il che significa, molto probabilmente, verso novembre. Si tratta della finestra di lancio standard per una nuova console, in quanto consente agli appassionati di spogliarsi degli scaffali il primo giorno, con la speranza di avere abbastanza tempo per rifornirli in tempo per le festività natalizie.