Matteo Perini
Netflix è diventato il più importante servizio di streaming al mondo, grazie alle sue serie TV e film che generalmente si sono rivelate di qualità. Nel corso del tempo molte delle sue produzioni sono diventate estremamente apprezzate da tantissime persone in tutto il mondo, come per esempio Sex Education, Black Mirror, Cyberpunk Edgerunners e il live action One Piece. Tuttavia una di esse è riuscita più di tutte a diventare la capostipite di Netflix e stiamo parlando in questo caso di Stranger Things che si sta avviando verso la sua ultima stagione.
È ufficiale: sono iniziate le riprese dell’ultima stagione!
L’annuncio è arrivato direttamente da parte di Netflix tramite i suoi profili social (in particolare su X). Come si può ben vedere dal post presente qui sopra, l’annuncio è stato effettuato con la pubblicazione di un’immagine dedicata che ritrae per intero tutto il cast di Strangers Things, formato da Milly Bobby Brown, Noah Schnapp, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Joe Kerry, David Harbour, Natalia Dyer, Winona Ryder, Charlie Heaton, Cara Buono e Brett Gelman.
Sicuramente si tratta di un’ottima notizia per tutti i fan della serie TV, in quanto adesso vi è la certezza assoluta che la quinta stagione è in lavorazione, ma allo stesso tempo significa anche che Stranger Things si sta avviando alla sua conclusione: infatti questa sarà l’ultima e appunto per questo l’avventura di undi e degli altri finirà. Al momento non si sa quanto questa verrà pubblicata, tuttavia è possibile fare una stima (basata su semplici presupposizioni personali): molto probabilmente le riprese verranno ultimate nel corso del 2024 e la serie completa uscirà alla fine dell’anno corrente o all’inizio del 2025.
Un finale degno per una serie importante di Netflix
Quando un’opera si avvicina alla sua conclusione, l’autore o gli autori devono concretizzare il finale che porterà alla conclusione il viaggio o le varie vicissitudini narrate. Molto probabilmente per qualsiasi creativo, la realizzazione dell’epilogo della propria opera è molto difficile: esso deve avere un senso e soprattutto deve ricollegarsi in maniera sensata alla narrazione stessa.
Non sempre è così, in quanto può capitare che proprio alla fine si facciano le cose di corsa e ciò l’abbiamo avuto con il mondo degli anime e dei manga, specie con Attack on Titan: per quanto il finale mi sia piaciuto ed effettivamente permetta a Eren di conseguire il suo obiettivo dichiarato a squarciagola verso l’inizio dell’opera, cioè di voler eliminare i giganti, è stato in ogni caso velocizzato da parte di Hisayama – almeno su alcuni elementi – poiché alcune cose sembrano leggermente forzate (a riguardo basti pensare a Ymir e alla motivazione che l’ha portata a non ribellarsi da Re Fritz) o completamente fuori luogo: per intenderci, senza fare spoiler e vi prego di leggere tra le righe, vi basti ricordare la reazione di Pieck dopo lo scontro finale con Eren, un po’ strana considerando che lo aveva sempre odiato.
Appunto per questo, è meglio che Netflix si prenda i suoi tempi e non faccia errori: Stranger Things è la sua serie di punta da sempre e merita un finale degno dell’importanza che ha rivestito per la compagnia, per tutti coloro che ci hanno lavorato dietro e anche per coloro che l’hanno seguita in tutti questi anni. Di conseguenza la compagnia americana avrà tra le mani una bella gatta da pelare, siccome non potrà permettersi errori o comunque storture a livello narrativo.