Metaphor: ReFantazio e Persona 3 Reload: facciamo chiarezza sui due titoli

metaphor refantozzi

Nuovo trailer per il gioco dai creatori di Shin Megami Tensei e Persona, che finalmente ci mostra qualche dettaglio in più sul titolo tanto atteso.

Non si può dire che ad Atlus piaccia stare con le mani in mano: con Persona 5 Tactica appena rilasciato (qui la nostra recensione), ha in cantiere ben due giochi, entrambi molto attesi: Persona 3 Reload, remake del terzo capitolo della serie Persona che si ripresenta in una versione rimodernata in linea con estetica e design di P4 Golden e P5 Royal; e Metaphor: ReFantazio, una nuova IP su cui fino ad oggi si sapeva ancora poco. Nella cornice dei The Game Awards, il talentuoso team ha finalmente svelato qualcosa di più di entrambi i titoli, offrendoci due nuovi trailer.

Metaphor: ReFantazio

Metaphor: ReFantazio è un JRPG dalla lunga lavorazione. Annunciato per la prima volta nell’ormai lontano 2016, per qualche anno è stato noto solo con il nome in codice Project Re Fantasy, per poi essere svelato con il suo titolo ufficiale durante l’Xbox Showcase di quest’estate. È realizzato da Studio Zero, una divisione interna di Atlus di recente costituzione (all’attivo ha la realizzazione di Catherine: Full Body), guidata nientemeno che da Katsura Hashino, director di Persona 3, 4 e 5 oltre che di Shin Megami Tensei III: Nocturne, nonché dal character designer Shigenori Soejima e dal compositore Shoji Meguro. Nel team anche il concept artist Koda Kazuma, noto per il suo lavoro su Nier: Automata, e il mechanical designer Ikuto Yamashita, veterano di Neon Genesis Evangelion. Ed in effetti l’estetica di gioco sembra l’unione perfetta tra i tre franchise, che prende gli intermezzi in animazione e l’estetica cel shading dai titoli Atlus, mentre il setting misto di fantasy e sci-fi distopico dalle serie di Yoko Taro e Hideaki Anno.

L’impianto di gioco sembra in qualche modo debitore dei precedenti titoli Atlus, configurandosi come un JRPG a turni, tuttavia potrebbero esserci delle inedite commistioni con elementi più action, ed un’esplorazione spalmata in un vasto mondo suddiviso in macro-aree. Nel trailer osserviamo alcune fasi di combattimento in tempo reale ed altre a turni, inoltre vediamo che il protagonista è a capo di una squadra di personaggi a cui è possibile impartire ordini di gruppo, mentre non è chiaro se siano anche individualmente controllabili. Il sistema di combattimento sembra un equilibrio tra profondità tattica (con particolare cura rivolta alla scelta dell’equipaggiamento) e velocità di esecuzione, inoltre il gioco sembra riporre particolare attenzione ad alcune scelte che possano modificare le relazioni sociali con gli NPC ed in generale il mondo che ci circonda, il che lascia presagire una trama molto densa e politica, incentrata su conflitti tra popoli che minacciano di distruggere il mondo. Il trailer si conclude con l’annuncio della finestra di lancio del gioco, fissata per l’autunno 2024.

Persona 3 Reload

Persona 3 Reload è senz’altro la quantità nota della doppia presentazione, tuttavia si tratta di un gioco da non sottovalutare. Atlus ha dimostrato quanta cura sia in grado di riporre nel supporto ai propri titoli, basti pensare a come e quanto abbia espanso l’universo di P5 con la versione Royal e i due spin-off Tactica e Strikers. Dunque possiamo stare certi che questo remake del terzo capitolo della serie non sarà una pigra riproposizione del gioco 1:1 con grafica migliorata, ma potremo probabilmente aspettarci diverse novità prese dai capitoli più moderni. Lo sviluppo è affidato a P-Studio, altra divisione interna del gruppo già responsabile della versione originale di Catherine.

Guardando il trailer il balzo avanti dal punto di vista grafico è lampante, così come lo sono le scene di intermezzo animate completamente originali e create per l’occasione. Tutte le mappe sono state ricreate in sontuosi modelli tridimensionali. Stesso discorso per i piani della misteriosa Torre che siamo chiamati a scalare nel corso dell’Ora Oscura, completamente rivisti per estetica e design, che a prima vista sembrano essere diventati un piacere da esplorare, al contrario dei piccoli e ripetitivi labirinti del gioco originale. Altra nota positiva è il nuovo doppiaggio completamente in inglese (ovviamente diamo per scontato il giapponese), il che costituisce un incentivo ancora maggiore ad avvicinarsi ad un titolo che molto giocatori occidentali non hanno mai avuto occasione di provare (anche perché il port PC di Persona 3 Portable è tutt’altro che eccezionale…).

Non manca molto prima di poter mettere le mani sul gioco. Il suo lancio è previsto per il 2 febbraio 2024 in esclusiva su PC, Xbox Series X|S e One (anche Game Pass), PS5 e PS4.