Una mod Ai fa incontrare Cyberpunk e The Witcher con risultati straordinari

the wither cyberpunk

L’intelligenza artificiale generativa fa capolino nel mondo delle mod e in quello di Cyberpunk 2077; se avete mai avuto voglia di sentire il doppiatore di Geralt di Rivia parlare di Night City, questa è la vostra occasione.

Benedetto machine learning e benedetta intelligenza artificiale che non fanno altro che fare capolino nei nostri giorni, portando alle volte cose fighe e nella stragrande maggioranza dei casi licenziamenti a catena da parte delle aziende che pensano di poter sostituire completamente il lavoro umano con macchine vagamente intelligenti.

Abbiamo visto Midjourney e simili strumenti fare capolino all’interno di videogiochi come High On Life, abbiamo visto Ubisoft iniziare a sognare di utilizzare l’intelligenza artificiale per semplificare il lavoro dei suoi scrittori, abbiamo visto mod per integrare all’interno di Minecraft o di altri videogiochi open strumenti come ChatGPT per donare capacità dialettiche ai personaggi non giocanti.

C’è davvero di tutto e di più sul mercato; oggi però parliamo di una mod che se pragmaticamente è un’idea abbastanza interessante, dal punto di vista etico fa sollevare più di qualche dubbio. Se vi piace molto Geralt di Rivia, dove per molto intendiamo davvero tantissimo, allora con questa mod potrete sentire il suo doppiatore anche all’interno di Cyberpunk 2077 al posto di quello di… Johnny Silverhand.

Geralt Silverhand o Johnny Di Rivia?

johnny silverhand

Si, lo sappiamo: non è la prima mod che cerca di fare una cosa del genere. Durante il corso di questi ultimi mesi il mondo del modding si è concentrato sulle varie opportunità che le intelligenza artificiali generative offrono agli appassionati di videogiochi; alcune mod utilizzano (senza permesso, vogliamo aggiungerlo) i tratti vocali di attori famosi come Harrison Ford o Scarlett Johansson per generare blocchi e blocchi di dialoghi, così da sostituire specifici doppiatori.

La mod di cui parliamo oggi fa esattamente questo genere di cose: utilizza la voce di Geralt di Rivia e le fa recitare il copione di Johnny Silverhand in Cyberpunk, andando poi a sostituire il tutto e creando quindi questo interessante ibrido. 

La scelta di fargli doppiare i dialoghi di Johnny Silverhand invece di quelli di V ha sicuramente fatto storcere il naso a qualcuno ma, alla fine dei conti, cosa ce ne importa? DSOGaming ha anche suggerito di fare un lavoro simile utilizzando a proprio vantaggio la doppiatrice di Ciri, che già in The Witcher 3 citava l’idea di un mondo fantascientifico.

La mod si può scaricare con la massima semplicità dalla pagina dedicata di Nexusmods ed è stata creata dall’utente Mamajade, utilizzando una serie di strumenti che sfruttano il machine learning per imitare le voci altrui. 

Voci virtuali per togliere lavoro a persone reali

doppiaggio

L’utilizzo delle intelligenze artificiali generative per il doppiaggio è un argomento molto caldo nella nicchia di riferimento; di fatto a un’intelligenza artificiale generativa servono pochi materiali vocali per poter costruire una voce credibile di un doppiatore, così da poterlo sostituire per un prezzo infinitamente più basso portando a vantaggi e svantaggi; da una parte sviluppare videogiochi finisce per costare meno, dall’altra c’è un’intera branca di lavoratori che si ritrova senza più nulla da fare, spogliati (contro la loro volontà) della possibilità di lavorare.

Cyberpunk 2077 è, tra le altre cose, uno dei pochi casi reali di videogioco che ha utilizzato attivamente l’intelligenza artificiale per doppiare un personaggio; nello specifico è stato utilizzato per far pronunciare al doppiatore di Viktor, morto tra la release del titolo originale e l’uscita del DLC, alcune frasi legate a quest’ultimo.

Ci sono alcuni casi in cui l’utilizzo delle intelligenze artificiali per sostituire i doppiatori può risultare utile per questioni di budget; un developer di The Ascent (un buon twin stick shooter a tema fantascientifico uscito lo scorso anno) ad esempio ha dichiarato di aver utilizzato Altered AI per eseguire alcuni voice over legati alle quest secondarie del titolo, permettendo di utilizzare quel budget per migliorare altri frammenti del gioco.

Altri developer trovano che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il voice over permetta di velocizzare alcune tipologie di iterazioni durante lo sviluppo del gioco, discorso applicabile poi anche alle text.to.image e ad altre tipologie di intelligenze artificiali generative. Il discorso è tristemente ampio e ci potrebbe vedere parlare per ore dell’argomento, sottolineandone i limiti morali ed etici della questione.

Nel frattempo, con la speranza che l’Arasaka non diventi mai realtà e che non ci sia mai nessun Johnny Silverhand desideroso di far esplodere una nucleare in giro all’interno di qualche grattacielo.