Conflitto Israelo-Palestinese | I media confondono di nuovo gli scenari di guerra con un videogioco

Mostrano il videogioco arma3 scambiandolo per uno scenario di guerra reale

Un post su X (ex Twitter)ha raggiunto milioni di visualizzazioni proponendo un esclusivo video che mostra il conflitto isrealo-palestinese in tutta la sua brutalità. Ma le cose non sono mai quel che sembrano.

In questi anni, non poche volte i social e addirittura i TG, sia esteri sia italiani, hanno cercato di fare lo scoop attingendo, consapevolmente o meno, da fonti chiaramente false… chiaramente, tranne per chi non si accerta che ciò che sta mostrando a un pubblico sempre affamato di gossip e materiale scandalistico è tutt’altro che veritiero. Tanto basta arrivare primi, non importa come. E poi bastano un paio di scuse abbozzate per far dimenticare la gaffe.

Quando si parla di argomenti delicati come la guerra, l’attenzione a ciò che si pubblica dovrebbe essere molto più alta, e invece sempre più spesso capita che il materiale venga gettato in pasto agli algoritmi senza controllare la sua veridicità. In molti casi, i videogiochi entrano a far parte di questo teatrino perché per molti questi sono ancora un argomento misterioso. Si può confondere un videogioco con un filmato reale? A quanto pare sì.

Arma 3: il videogioco più amato dai cacciatori di scoop

I videogiochi stanno diventando sempre più realistici grazie a una grafica che cerca il fotorealismo soprattutto in certi generi in cui si cerca di offrire al giocatore la massima immersione in ambientazioni ispirate a luoghi reali. È sicuramente il caso degli FPS che simulano una situazione bellica, come i più recenti capitoli di Call of Duty: Modern Warfare. Alcuni di questi titoli sono estremamente realistici non solo nella resa grafica, ma anche nel modo in cui propongono le vere strategie che l’esercito imbastisce sui campi di battaglia.

Gli sparatutto tattici possono creare un po’ di confusione nella mente di chi non conosce minimamente questo mondo e non cerca neanche di comprenderlo. Coloro che ormai vengono definiti boomer sui social sono spesso le “vittime” principali, perché non riescono a concepire che un videogioco possa essere così realistico; in realtà, le vere vittime sono i loro follower che pendono dalle loro labbra e credono in ciò che viene loro mostrato senza mai farsi due domande.

Una delle serie che maggiormente hanno ricevuto l’attenzione dei cacciatori di scoop è Arma, arrivato al suo terzo capitolo, Arma 3 uscito nel 2013. Il gioco infatti offre un’esperienza realistica di combattimento tattico con un’attenzione particolare alla simulazione militare. Un occhio poco attento potrebbe scambiare brevi filmati di Arma 3 per un footage reale di un conflitto bellico, a maggior ragione se consideriamo che spesso questi video si trovano in risoluzioni basse (un po’ come quando viene avvistato un UFO ma come al solito viene ripreso con un NOKIA 3310 invece di un’iPhone 12, chissà come mai).

Il conflitto israelo-palestinese, ma è Arma 3

Un filmato del gioco Arma 3 si sta diffondendo in modo virale su diversi social, presentato come un vero e proprio video di azioni militari in corso tra israeliani e palestinesi. I video ingannevoli fanno parte di un’ondata di disinformazione bellica che si è diffusa sui social e che mette in evidenza quanto realistico possa apparire il gioco pesantemente moddato.

Gli esempi di questa tendenza non sono difficili da trovare. Una clip di 22 secondi su X ha ottenuto oltre 10,4 milioni di visualizzazioni ritraendo “elicotteri israeliani che vengono distrutti“. Ma la clip è stata originariamente pubblicata come corto su YouTube il 3 ottobre, dove è stata correttamente etichettata come filmato di Arma. Ciò non ha impedito che la stessa clip si diffondesse ampiamente tra gli utenti indiani e turchi di Facebook.

Un altro video di X con milioni di visualizzazioni mostra un filmato di Arma 3 di un razzo a spalla lanciato contro un elicottero, etichettato come “Combattenti di Hamas che abbattono un elicottero da guerra israeliano a Gaza“. Molti di questi filmati sono stati eliminati al momento della pubblicazione dell’articolo.

Dal suo rilascio nel 2013, i filmati di Arma 3 sono stati spacciati più volte come veri e propri reportage di guerra sul campo. Un notiziario di stato russo, ad esempio, ha scambiato una clip del gioco per un filmato del conflitto in Siria. E dopo che un filmato di Arma 3 si è diffuso su Internet nel 2020 come un presunto abbattimento di missili iraniani da parte degli Stati Uniti, quello stesso filmato ha ripreso piede nel 2022 come presunto filmato del conflitto in Ucraina.

Per questo motivo, lo sviluppatore del gioco, Bohemia Interactive, si è sentito in dovere di spiegare sul suo blog come riconoscere i video del videogioco da quelli reali offrendo alcuni suggerimenti: ad esempio, questi si possono distinguere dalle basse risoluzioni, dagli effetti particellari “innaturali” ed effetti sonori poco corrispondenti con quelli reali. Inoltre, la maggior parte di questi video falsi non mostra soldati, ma solo veicoli, perché Arma propone modelli dei veicoli molto realistici, mentre i modelli umani lo sono molto meno.