Alessandro Giovannini
Sognato per vent’anni dai videogiocatori di tutto il mondo, Half-Life 3 è stata una vera e propria chimera… fino ad ora!
Basta solo pronunciare il titolo di Half-Life per toccare corde profondissime in ogni videogiocatore che abbia avuto la possibilità di conoscere il medium tra fine anni Novanta e primi anni Duemila. All’epoca l’impatto con il gioco di Valve fu come sbattere la faccia contro un muro a 200 all’ora. La quantità di innovazioni, tecniche e narratologiche, apportate dalla serie FPS fu tale che del suo impatto si discute ancora oggi, ed ancor più di un ipotetico terzo capitolo mai realizzato di cui si è prima sperato, poi favoleggiato ed infine sognato senza più speranze di vederlo mai effettivamente realizzato: l’asticella delle aspettative per un titolo talmente leggendario sono così elevate che forse nessun gioco reale potrebbe mai riuscire a soddisfarle. E così, dopo vent’anni di attesa, il videogiocatore ha imparato a mettersi il cuore in pace e scendere a patti con il fatto che Half-Life 3 sarebbe esistito solo nel suo cuore di fan. Fino ad ora.
Nel 2020, Valve ha interrotto inaspettatamente il letargo in cui versava il franchise con il rilascio di Half-Life: Alyx, gioco sviluppato per visori VR e specificatamente programmato per mostrare tutte le potenzialità del visore Index, lanciato sul mercato dalla stessa azienda l’anno precedente. Certo, non si trattava dell’agognato terzo capitolo, ma Alyx si dimostrò un gioco estremamente curato, in grado di fare incetta di consensi tanto presso la critica quanto presso il pubblico. Soprattutto, riaccese i riflettori su una IP considerata ormai dormiente, alimentando nuovamente il fuoco del desiderio nel cuore delle community.
E arriviamo quindi al presente, a questa settimana in cui, dal nulla, spunta il trailer di Half-Life 3! Ma le cose non sono così semplici…
Non c’è due senza… mod
Dopo Half-Life 2, uscito nel 2004, i fan aspettarono qualche anno in trepidante attesa dell’annuncio di un terzo capitolo che si dava per scontato. L’annuncio non arrivò, in compenso Valve continuo a supportare ed ampliare il secondo capitolo con espansioni corpose, Episode One (2006) ed Episode Two (2007). Ad essi sarebbe dovuto seguire Episode Three, annunciato inizialmente per fine 2007, ma poi sparito nel nulla. Valve dichiarò in seguito che il rilascio episodico costituiva un investimento di tempo e risorse che sarebbe stato meglio dedicare ad altro, ad esempio lo sviluppo di un engine adatto a supportare future release maggiori, come un vero e proprio sequel. L’azienda si concentrò dunque sullo sviluppo dell’engine Source 2, e i fan erano contenti della notizia, certi che avrebbe costituito la premessa alla release di un terzo capitolo. Come già detto questo non arrivò mai, ed al suo posto è arrivato Alyx, una consolazione non certo magra, ma sempre di consolazione si tratta.
Orfani del tanto atteso terzo capitolo, le comunità di fan, ed in particolare i modders, hanno preso d’assalto Half-Life 2 per lavorare alle loro personali versioni del prosieguo della storia. Il titolo ha insomma fatto da base per il rilascio di una pletora di espansioni e mod non ufficiali, molte delle quali offrono storie e sequel apocrifi realizzati con una grandissima cura e devozione verso il prodotto originale. Uno dei team più famosi in questo senso è Ancient Freeman Media, gruppo responsabile del rilascio di Half-Life 2 Episode 3: The Return, rilasciato lo scorso aprile e Half-Life 2 Episode 4: Eli, uscito a maggio. Queste espansioni hanno offerto un’alternativa alla famosa terza espansione mai rilasciata di Half-Life 2 ed hanno fornito al gruppo il know-how necessario a cimentarsi in un’impresa ancora più grande: dare vita al terzo capitolo della serie!
Half-Life 3: Citadel Unleashed
In settimana Ancient Freeman Media ha pubblicato il primo trailer di Half-Life 3: Citadel Unleashed, che si propone di alzare l’asticella rispetto alle due precedenti, di grandi ambizioni ma di breve durata. Questa nuova release, infatti, ha una durata dichiarata di circa 6 ore (anche se in una colonna di commenti il team stesso ha corretto il tiro dichiarando che la durata sarà probabilmente inferiore), il che la avvicina per ambizione ad un gioco completo, costituendo quanto di più simile ad un vero e proprio terzo capitolo della serie principale.
La narrativa di Half-Life 3: Citadel Unleashed si pone in perfetta continuità con le due espansioni precedenti, configurandosi come un sequel diretto di Half-Life 2 Episode 4: Eli. Dunque, se aveste intenzione di giocarlo, il consiglio è di recuperare prima i due episodi precedenti. Ovviamente Valve non è coinvolta nel progetto, che resta il frutto di un’operazione amatoriale, per quanto appassionata. Tuttavia ciò che si vede nel trailer è incoraggiante e fa ben sperare in un rilascio corposo e non troppo lontano nel tempo. Scrive infatti il developer che la release è vicina, ma il lavoro da fare è ancora molto. Ecco perché a inizio mese il team ha annunciato di essere alla ricerca di alcune figure chiave per ultimare i lavori, nominalmente dei mapper, degli attori per la registrazione del copione e persino dei tester per saggiare la stabilità della build. Qualora voleste candidarvi trovate maggiori informazioni sul canale Discord del progetto.
Attualmente Half-Life 3: Citadel Unleashed consiste di 3 mappe già completamente modellate e di una quarta in sviluppo, ed offre alcune importanti feat tecniche come il FXAA e moltissimi effetti visivi come la vignettatura o lo schermo bagnato. Il gioco manterrà la sua tipica impostazione da FPS, offrirà vari scenari in linea con il setting sci-fi della serie e rimarrà un’esperienza puramente single-player. Non resta che attendere pazientemente la fine dei lavori per poterci mettere mano: non capita tutti i giorni di poter dire “sto aspettando la release di Half-Life 3”!