Matteo Perini
Una delle caratteristiche che contraddistingue di più il mondo dei videogiochi – soprattutto quando si avvicinano eventi o uscite di titoli molto attesi – è la comparsa in rete di rumor che portano alla diffusione di una caterva inimmaginabile di informazioni: alcune di queste si rivelano effettivamente corrette, altre sono dei sonori buchi nell’acqua e non fanno altro che diffondere fake news in ogni dove. Questa problematica riguarda molti titoli usciti in questi anni – basti pensare a Pokémon e al numero esorbitante di mostriciattoli falsi che vengono spacciati per nuove aggiunte nei futuri capitoli della saga – ma anche videogiochi usciti molti anni fa, come Bloodborne.
Bloodborne, il capolavoro per eccellenza di PS4
Il 2009 ha radicalmente segnato tutto il mercato videoludico: durante quell’anno venne pubblicato in esclusiva su PS3 da parte di From Software il primo capitolo inaugurante il genere dei souls: Demon’s Souls. A partire da quel fatidico anno, l’industria dei videogiochi vide l’introduzione di un nuovo genere che avrebbe cambiato volenti o nolenti questo mondo così affascinante. Dopo due anni fece la sua comparsa Dark Souls, che diede vita a una delle trilogie più apprezzate e conosciute dai videogiocatori portando From Software nell’olimpo delle grandi software-house del XXI secolo.
Un’altra data molto importante per la casa nipponica è il 2015. Siamo agli inizi dell’ottava generazione di console, con PlayStation 4 che stava vendendo una marea di unità e che si stava avviando a produrre una delle line-up di maggior successo degli ultimi anni. Non a caso proprio in quell’anno sbarca sulla piattaforma di Sony uno dei souls più originali e di successo dell’epoca: Bloodborne, titolo che trae ispirazione dal mondo letterario di H.P. Lovercraft e dalle tinte gotiche. Il giocatore si ritrova catapultato a Yharnam in preda a bestie assetate di sangue e popolani impazziti che dovranno essere uccisi con armi bianche e da fuoco. Su questo titolo si sono succedute diverse voci di corridoio che annunciavano un’ipotetica remastered, tuttavia questa potrebbe essersi rivelata una falsità.
Bloodborne Remastered, facciamo chiarezza
Negli ultimi giorni sono apparse online diverse informazioni sul possibile arrivo della versione rimasterizzata di Bloodborne. Questi rumor sono stati diffusi dal sedicente leaker chiamato “I Am Hero” o “Hero”, il quale iniziò a entrare in diversi canali Discord per inondarli con varie tipologie di informazioni su possibili videogiochi in arrivo tra i quali vi era appunto Bloodborne. Costui sembra sia conosciuto per avere informazioni grossomodo valide per annunci riguardanti Square Enix e SEGA, ma non Sony Interactive Entertainment (SIE). Di conseguenza tutte le possibili dicerie riguardanti il capolavoro di From Software sono delle mere falsità.
Addirittura questa notizia è arrivata persino su Reddit, dove nel canale dedicato a rumor e leak chiamato r/GamingLeaksAndRumors è stato scritto un lungo post da parte dell’utente chiamato -LastGrail- al fine di fare maggior chiarezza sull’accaduto. Anche lui ha certificato quanto detto poco fa: I Am Hero o Hero è conosciuto per aver dato informazioni corrette sulle due aziende nipponiche di prima, ma non su Sony. Proprio per questo se speravate che queste voci fossero vere, purtroppo siete incappati in una bella doccia fredda. Nel caso in cui vogliate approfondire la questione, qui di seguito potete trovare il thread presente su Reddit che ha creato anche un acceso dibattito tra gli utenti. Comunque sia, si spera che prima o poi Sony si decida a far uscire la rimasterizzazione di Bloodbrone visto che al lancio di PS5 è stata resa disponibile quella di Demon’s Souls fatta da Bluepoint Games.