God of War: Ragnarok | Tutto quello che sappiamo

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Uno degli “ospiti d’onore” del Playstation Showcase dello scorso 10 Settembre è stato God of War: Ragnarok, e non poteva essere altrimenti. La nuova avventura di Kratos e Atreus ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati sin dal primo trailer e ad oggi, volendo essere onesti, rappresenta uno dei motivi più validi per acquistare una Playstation 5 (sempre a patto che ne troviate una a prezzi umani, si intende).

Ebbene, nel corso della serata di ieri è stato diffuso un nuovo trailer, con tante nuove informazioni ed immagini dei personaggi che compariranno all’interno del gioco. In un secondo momento, sono stati intervistati alcuni personaggi chiave del mondo Sony, attualmente a lavoro sul videogame; anche in questo caso, sono stati svelati tanti altri dettagli (tecnici e non) relativi alla prossima esclusiva Playstation.

Siccome la mole di notizie è notevole, abbiamo deciso di raccogliere tutto ciò che è trapelato ieri in un unico articolo, che conterrà sia informazioni certe che speculazioni su ciò che potremo aspettarci all’interno dell’opera targata Santa Monica Studio.

Prima di andare avanti, è doveroso informare che l’articolo contiene spoiler sulla trama del precedente God of War. Proseguite nella lettura a vostro “rischio e pericolo”.

Dove eravamo rimasti?

Dopo una lunga traversata che li ha portati ad esplorare Midgard, Alfheim ed Helheim, padre e figlio giungono alla vetta di Jotunheim, scoprendo però un’amara verità: i giganti sono stati tutti uccisi dalla furia del dio Thor. Esplorando gli enormi saloni della casa dei giganti, Kratos nota una serie di pitture, che raffigurano ciò che accadde nel passato remoto, ciò che è accaduto di recente e, a quanto pare, ciò che deve ancora verificarsi. Gli abitanti di Jotunheim, a quanto pare, sapevano che un uomo proveniente da terre lontane sarebbe arrivato a sovvertire il loro fato, e che anche il suo giovane figlio avrebbe avuto un ruolo cruciale nella vicenda.

Il piccolo Atreus, in realtà, ancora non conosce la sua vera identità: egli sa di chiamarsi così solo in ricordo di un misericordioso commilitone del padre; tuttavia, il suo vero nome è un altro: Loki. Ma c’è ancora qualcosa che il giovane ragazzo ignora, in uno dei dipinti riguardanti il futuro, egli viene raffigurato in ginocchio, con il corpo esanime del padre in grembo. Il destino dei nostri è quindi già segnato? Il ciclo di violenza è destinato a ripetersi? Ancora una volta, il figlio sarà chiamato a togliere la vita al padre?

È ancora presto per dirlo, ma quello che è certo, osservando il trailer diffuso ieri sera, è che il nostro eroe non ha rivelato tutta la verità ad Atreus. Nel video diffuso, infatti, vediamo il figlio di Kratos, oramai adolescente, fare domande al padre circa la sua vera identità ed il suo destino. L’ex Fantasma di Sparta, ovviamente, risponde alla sua maniera: alzando la voce e zittendo le eccessive curiosità del giovane, ben sapendo però che la verità, prima o poi, dovrà venire a galla.

In tutto questo, come annunciato già al termine della precedente avventura, il Fimbulvinter, il terribile inverno che precede il Ragnarok, è oramai alle porte, e questo significa una sola cosa: il confronto finale con Asgard è più vicino di quanto si pensi.

I nostri protagonisti potranno contare sull’aiuto di vecchi alleati come Mimir, Brok e Sindri, nonché su una giovane ragazza, che Hermen Hulst e soci hanno svelato essere Angrboda (come già previsto dal buon Pierluigi nel suo approfondimento sulla saga), gigantessa e compagna di Loki, nonché madre dei suoi mostruosi figli. Infine, ci sarà spazio anche per Tyr, l’equivalente norreno di Kratos, rinchiuso da Odino in un luogo non meglio specificato.

Riusciranno i nostri eroi a salvarsi dall’ira degli Dei norreni e dalla sete di vendetta di Freya? Lo scopriremo solo vivendo, o giocando, in questo caso.

Annunci, cast e rivelazioni

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Una delle prime informazioni diffuse da Hermen Hulst nella successiva intervista/approfondimento relativa al gioco riguarda il cast di attori che presteranno la voce ai personaggi presenti in God of War: Ragnarok. Kratos sarà sempre doppiato dall’iconico Christopher Judge, così come sono stati confermate le voci di Atreus, Brok, Sindri e Freya. Tra i nuovi personaggi, invece, spiccano Angrboda, doppiata da Laya DeLeon Hayes, e Thor, impersonato da Ryan Hurst, l’attore che ha impersonato Opie in Sons of Anarchy.

God of War: Ragnarok, come svelato nel corso dell’intervista, presenterà non poche sorprese per il giocatore; una delle prime riguarda proprio l’assenza dell’oramai storico director della saga, Cory Barlog. Ragnarok sarà il primo capitolo del franchise a non essere direttamente plasmato dal “papà di Kratos”, che ha rivelato di essere a lavoro su un altro titolo, di cui però non possono essere svelati dettagli di alcun genere. A dirigere i lavori sulla prossima avventura del Fantasma di Sparta, invece, c’è Eric Williams, un nome noto a tutti gli appassionati della serie, già presente nel titolo del 2018.

Il buon Williams ha rivelato che l’avventura che attende Kratos e Atreus sarà irta di pericoli e molto più “oscura” della precedente, annunciando “uno o due colpi di scena”, nonché l’intervento di Odino che, in quanto padre degli Dei, farà la sua comparsa. La già annunciata Angrboda sarà, invece, uno degli ultimi giganti rimasto in vita, se non proprio l’ultima di essi.

Tuttavia, la dichiarazione più eclatante l’ha rilasciata proprio il capo dei Playstation Studios, affermando che God of War: Ragnarok sarà “il finale della saga nordica di Kratos“. Questo qui è il punto maggiormente importante e, passateci il termine, controverso: come tutti gli appassionati di mitologia norrena sanno, il Fimbulvinter è il preludio al Ragnarok, ma tra i due eventi ci sono anni di distanza, scanditi da guerre e conflitti senza fine e, al cui termine, il Sole e la Luna saranno divorati da Skoll e Hati.

Sempre a questo proposito, non dobbiamo dimenticarci che mancano all’appello molti dei “contendenti” del Ragnarok. Fenrir, Hel ed i summenzionati Skoll e Hati non si sono visti (se non come riferimenti mitologici) all’interno del videogame del 2018; in pratica, tutta la prole di Loki non sarebbe ancora comparsa, e non è assolutamente un elemento di poco conto.

Quanto ora detto, insieme all’enorme mole di elementi ancora da narrare, lascerebbe presupporre la presenza di almeno un altro videogame, fornendo così lo spazio necessario alla chiusura della nuova trilogia. Tuttavia, è possibile che Ragnarok sia sì la conclusione della saga norrena, ma solo per Kratos. D’altra parte, non dobbiamo dimenticarci che quell’affresco parlava chiarissimo: un destino tragico attende il nostro spartano, che sa benissimo quanto sia doloroso opporsi ad esso.

Tra le informazioni rilasciate, purtroppo, manca una data di uscita, ragion per cui dovremo farci bastare quel generico 2022 comunicato lo scorso Giugno. Per ulteriori informazioni su God of War: Ragnarok, invece, siamo chiamati a pazientare ancora un po’.

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