Cosa comporta l’acquisizione di Bethesda? Microsoft potrebbe dircelo presto

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Il prossimo 11 Marzo potrebbe essere il “giorno della verità“, ovvero il momento in cui Microsoft svelerà le conseguenze dell’acquisizione di ZeniMax, la compagnia di sviluppo di videogame che, tra le sue sussidiarie, possiede anche Bethesda, id Software, Arkane Studios, ecc. Tutti sappiamo che la grande M, giusto qualche mese fa, ha realizzato il suo più grande colpo di “calciomercato videoludico” mai concepito e concepibile; tuttavia, molte sono le domande che allo stato attuale ancora non hanno trovato risposta, e proprio per questa ragione il colosso americano terrà, il prossimo Giovedì 11 Marzo 2021, un evento streaming in cui verranno fornite tutte le spiegazioni del caso.

Questo è quanto riportato da Venturebeat, che arriva a sbilanciarsi anche su quelli che saranno i contenuti dello showcase. Innanzitutto, è bene mettersi il cuore in pace: non si parlerà di videogame, o almeno non nel modo in cui tanti vorrebbero che avvenisse. Non è mai stato nello stile Microsoft svelare in prima persona i piani dei suoi studi, e non lo farà di certo con Bethesda; non aspettatevi, quindi, rivelazioni bomba su Starfield, The Elder Scrolls VI ed altro: quelle probabilmente arriveranno nell’arco di questa estate.

È altamente probabile, invece, che l’azienda statunitense ci possa parlare dell’impatto dell’acquisizione di Bethesda sull’Xbox Game Pass. I futuri giochi Bethesda arriveranno sul Game Pass dal day one? Probabilmente sarà questa una delle domande principali a cui Microsoft cercherà di rispondere, soprattutto considerando che molti titoli del publisher in questione usciranno dal catalogo di qui a breve. Tuttavia, sappiamo benissimo che la domanda principale a cui la grande M sarà chiamata a rispondere è la seguente.

I futuri giochi Bethesda saranno esclusive Microsoft?

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La domanda da un milione di dollari.

Questo è il quesito a cui è più difficile rispondere, dato che nessuna delle parti in causa è mai stata chiara e definitiva sul punto. Verrà affrontata la questione nel prossimo showcase? Anche in questo caso, non è possibile fare previsioni di alcun genere; potrebbero essere fornite risposte in un senso o nell’altro, così come si potrebbe rimanere nella “zona grigia” in cui ci troviamo adesso.

Inutile dire che, però, prima o poi si arriverà a mettere un punto sulla questione, dato che i possessori di Playstation 5 sono ansiosi di sapere se potranno giocare a titoli come Starfield, Indiana Jones e The Elder Scrolls VI sulla piattaforma in loro possesso.

Le uniche dichiarazioni di Microsoft sull’argomento sono state quelle rilasciate da Tim Stuart, il direttore finanziario di Xbox.

[Vogliamo] che quel contenuto, nel lungo periodo, sia o il primo, o migliore, o il migliore in assoluto, o che vi sia data la possibilità di scegliere la vostra esperienza differenziata, sulle nostre piattaforme.

In ogni caso, Xbox Game Studios e Bethesda rimarranno comunque due entità distinte e, in occasione della prossima E3 2021, terranno due showcase a sé stanti; magari potrà esserci qualche piccola “ospitata reciproca“, ma si sarà distanti da ciò che abbiamo visto con altri studi di sviluppo di recente acquisizione come Double Fine e Undead Labs.

Non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori conferme da parte di Microsoft.